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Una pezza di Lundini: Valerio Lundini ed Emanuela Fanelli si confermano campioni di metatelevisione

Valerio Lundini ed Emanuela Fanelli continuano a prendere magistralmente in giro il piccolo schermo

pubblicato 21 Aprile 2021 aggiornato 21 Aprile 2021 07:17

Parlare molto bene di Valerio Lundini e di Emanuela Fanelli è ormai scontatissimo, ma questa prima puntata del nuovo ciclo di Una pezza di Lundini su Rai2 dimostra che non hanno alcuna intenzione di cullarsi sugli allori: in meno di mezz’ora la coppia ha sbeffeggiato sessismo, razzismo, giovanilismo e stereotipi vari della televisione italiana.

I due salutano il pubblico dalla nuova location del Teatro delle Vittorie, tra l’altro in una scenografia alquanto glitterata. Lundini gioca nel far risultare la collega come arrivista e avvezza agli stereotipi (chissà se le insinuazioni del comico romano sulle presunte imitazioni dei Cinesi della Fanelli contengano un riferimento alla querelle Scotti – Hunziker o si tratti di una battuta scritta prima dell’episodio). Ma il momento più divertente della puntata è sicuramente il trailer della finta fiction di Rai per la quale l’attrice è stata scritturata, ovvero Simonetta – La truccatrice della Magnani. 

Molto divertente anche l’intervista ai Maneskin, con Lundini che infarcisce di giovanilismi e altri luoghi comuni il colloquio con i vincitori del Festival di Sanremo 2021. “Quanto vi fanno schifo gli anziani?; “Vi drogate?”; “Emanuela, tu non conosci i Maneskin per ragioni anagrafiche” sono solo alcune delle perle della serata. Per non parlare di quando ha sottolineato la bravura della musicista “in quanto donna” (poco prima aveva donato i fiori alla Fanelli con la stessa motivazione).

Carina ma un po’ lenta la gag su Giampiero Ingrassia che nelle foto d’epoca confonde suo padre Ciccio con Franco Franchi, ma qui si sente l’impronta Monty Python. Una pezza di Lundini tuttavia è anche uno sketch show: Contacting Bowie è una surreale seduta spiritica per comunicare con David Bowie, ma paradossalmente Lundini dà il meglio nella visita medica nel quale rivela al dottore il proprio problema di salute, grazie al suo finale inatteso.

Per la parte in studio e la finta fiction Rai, invece, Una pezza di Lundini continua a confermarsi un capolavoro di metatelevisione. Probabilmente si potrebbe addirittura vedere nel programma il padre di Lol – Chi ride è fuori, dal momento che il cast e gli ospiti sicuramente faranno i salti mortali per non palesare la propria ilarità.

 

P.S. Geniale l’intuizione del “quinto Maneskin” (i componenti della band sono solo quattro).

Una pezza di Lundini, anticipazioni prima puntata 2o aprile 2021

Una pezza di Lundini, il programma comico rivelazione della stagione telesiviva in corso, torna oggi alle 23.45 su Rai2 con il formidabile Valerio Lundini e la bravissima Emanuela Fanelli e quindici nuove puntate a cadenza settimanale, come anticipato da noi di TvBlog un mese fa.

La comicità surreale torna quindi a battere sul 2, con Lundini che sottoporrà i suoi ospiti a interviste al limite dell’assurdo. Era solo il settembre 2020 quando un semisconosciuto conduttore romano scompaginava le liturgie televisive chiedendo al suo interlocutore, l’influencer Cristiano Caccamo, dove uccidesse, per poi donargli un cane per contrastare l’abbandono dei quattro zampe.

Una pezza di Lundini infatti con il passare delle puntate si è rivelata un’interessantissima operazione di metatelevisione, mettendo in luce molte ipocrisie del piccolo schermo, come per esempio il pietismo nei confronti dei disabili, le interviste al limite dell’adulazione (le schede di Alessandro Gori alias Lo Sgargabonzi sono in questo senso irresistibili), il forzato atteggiamento gay friendly (“Ho tanti amici gay“, dichiara Alessandro Borghi; “Sì, ma quanti?, gli chiede Lundini).

La striscia comica di Rai2 scritta da Giovanni Benincasa con la collaborazione di Stand by Me non ha fatto impazzire l’Auditel, ma in compenso è unanimemente apprezzato dalla critica e soprattutto dal popolo dei social. Per questo motivo probabilmente per andare da Lundini si è fatta la fila: in studio si sono avvicendati tra gli altri anche Giuseppe Cruciani, David Parenzo, Sandra Milo, Calcutta, Pilar Fogliati, Piergiorgio Odifreddi e Fulminacci, con quest’ultimo che ha duettato proprio con Lundini al Festival di Sanremo 2021 in “Io penso positivo” di Jovanotti.

Immancabile l’apporto di Emanuela Fanelli, ben più di una comprimaria con i suoi monologhi di Voci di donna, così come la presenza dei Vazzanikki. In studio anche i signori Michele Torpedine e Claudio Bonis, la signora Anna Pazienza e il generale Carlo Silvestri, il celebre “memista“. Confermato l’inviato Stefano Rapone.

Subito dopo la prima puntata della nuova edizione di Una pezza di Lundini, qui su TvBlog potrete leggerne la recensione.