Torna Il Prigioniero, con un remake su Amc nel 2009

Qualche estate fa, Italia1 mandò in onda una delle migliori -a mio parere- repliche d’annata degli ultimi anni, ovvero i 17 episodi de “Il Prigioniero”, serie fantapolitica del 1967, che giocava coi temi dello spionaggio e della manipolazione della mente ai tempi della Guerra Fredda, andata in onda sulla britannica Itv e poi sull’americana Cbs.

La storia aveva a che fare con un uomo (Patrick McGoohan, anche ideatore della serie), il cui nome rimane un mistero, ex agente segreto del governo, che, una volta date le dimissioni, viene rapito e portato su un piccolo villaggio, dal quale, puntata dopo puntata, cercherà di scappare. Privato di ogni diritto e chiamato sempre e solo “Numero 6”, sarà messo sotto torchio dai vari “Numero 2” della serie, ovvero i capi del Villaggio, che prendono a loro volta ordini da un misterioso “Numero 1”, interessato a sapere i motivi delle dimissioni del protagonista.

La serie (di cui dopo il salto potete vedere la sigla), sebbene fosse costituita di una sola stagione -ancora oggi si discute se si sia conclusa come previsto o se venne sospesa-, ha lasciato il segno nella cultura popolare degli anni seguenti: molte serie televisive hanno citato “Il Prigioniero”, da “Lost” (per il carattere tipografico Albertus tipico della serie inglese intravisto in alcuni episodi) a “Babylon 5”, passando per “Buffy” ed “I Simpson” -l’episodio “Galeotto fu il computer e chi lo usò”, nella seconda parte, vede Homer catapultato nel Villaggio ed incontrare il Numero 6-. Il network americano via cavo Amc (quello di “Mad Men”), ora, sta realizzando il remake: 6 episodi in onda nel 2009.

In via di definizione il cast: il nuovo Numero 6 sarà Jim Caviezel (protagonista de “La Passione di Cristo” di Mel Gibson), e Ian McKellen (Gandalf ne “Il Signore degli anelli” e Magneto in “X-Men”) uno dei Numero 2 che cercherà di contrastare la fuga del protagonista. Ruth Wilson (vista nella versione britannica di “Suburban Shootout”) sarà la numero 313, Hayley Atwell la numero 41-5 e e Jamie Campbell-Bower (“Sweeney Todd”) il numero 11-12. Ogni personaggio, come avrete capito, porta con sé un numero a seconda dell’importanza che assume all’interno del Villaggio.

A loro, si è aggiunto anche Lennie James, che stiamo ancora vedendo in “Jericho” nel ruolo di Robert Awkins, che nel remake avrà il numero 147. La miniserie non sarà in tutto e per tutto identica all’originale: rimarrà la trama fantapolitica con un occhio di riguardo all’attuale situazione socio-economica, ma gli episodi si concentreranno maggiormente sul problema della sicurezza e della sorveglianza, prendendo così spunto dalla più recente storia.

Tra i tanti remake degli ultimi tempi, personalmente mi fa piacere che torni sul piccolo schermo una storia tanto intelligente quanto appassionante come quelle creata da McGoohan. Nonostante i 41 anni di età, sono certo che, se trattato dignitosamente, “Il prigioniero” sarà un piccolo evento, di nuovo.

[Via TvGuide]