Home Report Sigfrido Ranucci, è bufera per i suoi messaggi a Ruggieri di Forza Italia. Fuortes: “Attiveremo audit”

Sigfrido Ranucci, è bufera per i suoi messaggi a Ruggieri di Forza Italia. Fuortes: “Attiveremo audit”

“Sigfrido Ranucci mi ha inviato messaggi aggressivi e minacciosi”. È l’accusa di Andrea Ruggieri di Forza Italia. Scoppia il caso in Rai

9 Febbraio 2022 12:36

In Rai è scoppiato un nuovo caso, che stavolta vede protagonista Sigfrido Ranucci. Il vicedirettore di Rai3 e conduttore di Report, infatti, è stato accusato dal parlamentare di Forza Italia
Andrea Ruggieri di avergli inviato dei messaggi “aggressivi” e “minacciosi“. Tutto nasce dalla seduta della Commissione di Vigilanza del 24 novembre durante la quale Ruggieri aveva dato conto di una lettera anonima dove il giornalista veniva addirittura accusato di ricatti sessuali.

Ruggieri, che ieri ha ricordato di aver cestinato quella lettera, ha raccontato di essere stato contattato da Ranucci:

Il giorno dopo il conduttore di Report mi chiama al telefono del tutto autonomamente perché io non ho neppure il piacere di conoscerlo. E siccome non rispondo, mi scrive dei messaggi cosa già abbastanza anomala visto che sono messaggi di un soggetto vigilato a un soggetto vigilante. Ranucci mi scrive un primo sms abbastanza aggressivo, allusivo e minatorio in cui accusa me e il senatore Faraone (di Italia Viva, che per primo aveva sollevato il caso della lettera anonima, Ndr) di aver tenuto un comportamento vergognoso. Quanto al mio intervento, che come ho detto era piuttosto neutro, Ranucci dice ‘è un intervento comico perché fatto da uno che ha come capo (inteso Silvio Berlusconi) il top player del bullismo sessuale mondiale.

Stando alla versione offerta da Ruggieri, Sigfrido Ranucci ha proseguito tirando in ballo anche il direttore de Il Giornale Augusto Minzolini (che intanto ha annunciato di aver presentato querele):

Ranucci prosegue e dice ‘è ancora più comico che il suo intervento sia stato ripreso da un giornale che ha come direttore uno che, secondo segnalazioni arrivatemi in redazione, adesca dei minorenni. Ranucci si riferisce per forza a Travaglio o Minzolini giacché sono gli unici che il giorno dopo riprendono la notizia. Ma il dubbio verrà poi fugato nei messaggi successivi quando ribadisce di nuovo il concetto. Non pago Ranucci mi scrive che lui è in possesso di dossier anonimi su politici che usano cocaina. A quel punto rispondo che il suo sms per me è inaccettabile. Rivela un pregiudizio politico, diffama colleghi giornalisti e politici, incluso un leader di partito, il mio, e sono peraltro diretti a uno, il sottoscritto, che in Vigilanza non lo ha attaccato, ma anzi a sorpresa, lo ha quasi definito. Ma Ranucci prosegue e allude a un’altra minaccia. E scrive che a lui arrivano decine di dossier su tutti i politici, ‘anche su di voi’ (cioè noi) tra uso di cocaina e scene da basso impero su yacht. Poi scrive ‘tu e anche il tuo capo’ e cioè io e Berlusconi siete pratici di bullismo sessuale. E quando io gli chiedo, facendo ironia, se lui gestisca una redazione giornalistica o un centro di raccolta di dossier, lui mi risponde di averne 78mila. E prosegue dicendo che io e altri siamo delle ‘m*rde’ e mi augura che quello che è accaduto a lui, capiti anche a me con la mia compagna e mia figlia (che in realtà non è mia).

Ruggieri ha annunciato che porterà in Procura i messaggi in questione e ha chiesto all’amministratore delegato Carlo Fuortes se “questo comportamento, documentato nero su bianco e del tutto ingiustificabile, è compatibile con la direzione di rete e con la responsabilità e la conduzione di un programma di inchiesta che dovrebbe essere come la moglie di Cesare ‘apparire oltre che essere al di sopra delle parti” e ha chiesto che la Rai “prenda provvedimenti“.

Fuortes ha risposto definendo le affermazioni di Andrea Ruggieri su Sigfrido Ranucci  “serie e gravi” spiegando quanto segue:

Io non sono un giudice, sono un amministratore che ha rispetto delle leggi. Sono comunicazioni private non fatte nell’esercizio delle funzioni di Ranucci. Se il tutto fosse avvenuto in trasmissione sarebbe stata diverso. Il caso deve essere giudicato dalle autorità competenti, noi attiveremo l’audit, unico organo competente.

Per la cronaca, Fuortes ha anche osservato che la lettera anonima contro Ranucci è stata oggetto di audit e “le accuse non hanno trovato riscontro“.

Caso Ranucci: la replica del conduttore di Report

Sigrido Ranucci attraverso un’intervista concessa al quotidiano La Repubblica ha chiarito la sua posizione, confermando di aver inviato alcuni messaggi a Ruggieri, ma ha precisato che essi non sono mai stati minacciosi:

Io ho scritto a Ruggieri per dirgli che aveva fatto una cosa vergognosa. Che per gettare fango su di me stavano coinvolgendo persone incolpevoli: la mia famiglia e la redazione di Report (…) Si tratta della reazione di uomo leso nella sua dignità personale e professionale da un atto che ha travalicato i compiti parlamentari. Il mio è stato lo sfogo privato di una persona ferita. Ho risposto non come vigilato ma come uomo (…) Io non ho mai usato l’arma dei dossier, ho detto anzi il contrario. Ho segnalato che pure a me arrivano tanti anonimi, ma che noi non li usiamo. Noi li abbiamo sempre cestinati.

Nelle prossime settimane si capirà se, al netto delle decisioni specifiche delle autorità tirate in causa, la Rai adotterà provvedimenti nei confronti di Sigfrido Ranucci, che in queste ore ha subito attacchi da tutto il mondo politico (l’unico partito ad esprimergli solidarietà è stato il Movimento Cinque Stelle).

Report