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Report torna su Rai 3: le nuove inchieste ripartono dallo ‘Stato fallimentare’

Alitalia, Tirrenia, Cit: Report riparte dalle privatizzazioni infinite e a perdere degli ultimi 20 anni.

pubblicato 7 Aprile 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 19:31

“Lo Stato fallimentare”: Report non poteva scegliere argomento e titolo migliore per la prima puntata della stagione 2013 al via stasera, domenica 7 aprile, su Rai 3 alle 21.30. Mentre la politica è in stallo e lo Stato italiano sembra davvero attraversare una fase fallimentare della propria storia istituzionale, la squadra di Report indaga sulle procedure, non propriamente trasparenti, della dismissione delle aziende pubbliche e sul cortocircuito che si genera quando i fallimenti vengono gestiti dalla politica, e non dai Tribunali, come solitamente avviene in altri Paesi.

“Siamo l’unico paese al mondo dove i commissari straordinari sono nominati dal governo di turno, e la prassi di risolvere i guai di una grande azienda mettendo i debiti da una parte, per vendere il meglio con le new company, si è dimostrata nel tempo disastrosa. Perché le procedure di dismissione sono lunghissime, costose, poco trasparenti e alla fine i creditori non rientrano mai dei loro crediti? Dove sta la responsabilità di un meccanismo che non funziona?”

questo il fulcro della puntata in onda stasera, in cui Giovanna Boursier ha fatto il punto (o almeno ha cercato di farlo) su alcuni casi che hanno tenuto banco non solo sulle pagine di economia, ma anche della cronaca italiana. Il viaggio parte con Alitalia, a cinque anni dal suo fallimento (e da una manovra di ‘recupero’ che grida ancora vendetta):

“Sono passati cinque anni dalla nomina del primo commissario straordinario, Augusto Fantozzi, che nel 2011 è stato sostituito, con norma ad hoc, da tre nuovi commissari: Ambrosini, Fiori e Brancadoro. Fantozzi aveva appena consegnato al Ministero azione di responsabilità contro 43 ex amministratori dell’ex Alitalia. Vedremo come va la nuova azione di responsabilità e come sta proseguendo l’Amministrazione Straordinaria, coi circa 35 mila creditori che aspettano di veder saldate le loro fatture, sulle quali hanno anche dovuto pagare l’iva. Sono soprattutto fornitori dell’ex Alitalia, o ex dipendenti”,

si legge nelle anticipazioni della puntata che dopo aver viaggiato nei ‘cieli’ delle ‘contraddizioni’ sceglie di navigare le acque stagnanti in cui galleggia la Tirrenia, compagnia marittima di Stato privatizzata lo scorso luglio e ancora senza sbocchi, senza dimenticare la CIT, l’ex azienda del Turismo di Stato, privatizzata alla fine degli anni ’90 e poi fallita a scapito di 300 dipendenti.

Per la ‘rubrica’ “Come va a finire?” Report torna sulle attività della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, proprietaria del gruppo sanitario Idi-San Carlo di Nancy, la cui vicenda ha portato proprio in questi giorni la procura di Roma a disporre l’arresto dei manager degli ultimi anni, ovvero padre Franco Decaminada, Domenico Temperini e Antonio Nicolella.

Report aggiorna, quindi, anche il file IDI, in attesa che arrivino news sulla vicenda più scottante che in questo periodo coinvolge il programma della Gabanelli, ovvero il Caso Eni che ha querelato la Rai per la puntata ‘Ritardo con Eni’, del dicembre 2012, e ha chiesto un risarcimento di 25 milioni di Euro a Viale Mazzini, all’autore dell’inchiesta Paolo Mondani e Milena Gabanelli. Sarà davvero importante capire come andrà a finire.

Intanto vediamo come ricominicia Report: appuntamento alle 21.30 su Rai 3 dopo Che Tempo che Fa.