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Il piccolo miracolo di Quelli che il calcio: convive col virus, diverte e convince

Quelli che il calcio inizia la sua stagione 20-21 solo a novembre, con un campionato sempre sul chi va là per l’aumento dei contagi da Covid.

1 Novembre 2020 12:28

Quelli che il Calcio riesce in un piccolo miracolo, quello di costruire una bolla nella programmazione tv in cui si riesce a far respirare al pubblico la spensieratezza pre-Coronavirus, fatta di cazzeggio, di ironia e di bar sport, ma senza mai far finta che il Covid non esista. Applica un metodo che neanche nella vita quotidiana si riesce a fare, ovvero convivere col virus: ed è segno di intelligenza e lucidità.

Non c’è retorica, non c’è vittimismo, non c’è paternalismo di circostanza: si riesce a scherzare sulle misure di sicurezza che condizionano e proteggono le nostre vite, si gioca col tifo, si parla di calcio, si fanno conoscere sport nuovi, a prova di covid o meno… Insomma, si guarda avanti ben radicati nella situazione attuale: con Ruggero dei Timidi, solitario spettatore mascherinato allo Stadio, si racconta l’eccezionalità di un inviato sperduto nel vuoto di un tempio ma con quella leggerezza- e va detto, autoironica, che riesce a dare il senso di quella nuova normalità che da marzo a oggi non siamo riusciti ad accettare, tantomeno a costruire.

Il clima è quello di ottobre 2019, con una consapevolezza maggiore di spazi e possibilità rispetto allo shock di marzo 2020: lo si vede nella scelta del cast fisso (con l’ingresso di un Marco Mazzocchi che ridà vigore alla linea strettamente sportiva), nella disposizione degli ospiti, anche nelle scelte scenografiche che recuperano le soluzioni adottate altrove che hanno fatto scuola (vedi Propaganda Live) e permettono di uscire dalla liturgia dell’ospite in ledwall ridando invece una dimensione, e una prospettiva, di partecipazione anche spaziale alla costruzione dello studio.

Quelli che il Calcio

Menzione speciale in questa prima puntata a Barbara Foria, col suo racconto del ‘popolo delle Mamme Inalberate’ che protesta per la chiusura delle scuole (che le costringe ad avere i ‘creaturi’ tra i piedi a casa), e la parodia, perfetta, di Luisella Costamagna realizzata da una Brenda Lodigiani in stato di grazia. Unica nota ‘stonata’ per chi segue anche altri programmi, certi spunti e certi argomenti già visti in altri programmi, come il collegamento con la fu voce di Vodafone Federica Sassaroli già intercettata da Propaganda Live (non unico déjà-vu con il programma di Bianchi), ma certe sensibilità possono dirsi condivise.

Alla fine di queste prime tre ore si potrebbe dire che Quelli che il Calcio mantiene struttura, tono, ironia, tipologia di scrittura delle scorse edizioni, con un pizzico di leggerezza in più rispetto all’ultima Primavera, ma sempre con la spada di Damocle di una improvvisa chiusura causa lockdown. Insomma, QCC è sempre uguale? Sì. E di questi tempi è un punto a favore.

Luca e Paolo a Quelli che il Calcio
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Quelli che il calcio torna su Rai 2: anticipazioni prima puntata

Quelli che il calcio riparte oggi, 1 novembre 2020, su Rai 2 che così copre la fascia della domenica pomeriggio dalle 14 alle 17. La prima puntata della 28esima stagione ha il sapore di una sfida complicata, ma che la squadra del programma ha evidentemente deciso di prendere di petto e non solo per la pandemia. Più che deciso ha forse dovuto. QCC non solo riparte alla vigilia di un nuovo possibile lockdown, in piena crescita esponenziale dei contagi e quindi in un clima pesantissimo per il Paese, ma inizia il suo racconto del Campionato quando ormai siamo alla sesta giornata della Serie A.

Ma Quelli che il Calcio scende in campo e si prepara a fronteggiare l’ignoto. Nella scorsa stagione cercò e trovò, finché potè, soluzioni creative e intelligenti per far fronte all’emergenza Coronavirus; adesso prova a costruire una struttura di racconto che sarà nata a fine estate con uno spirito e che ora si trova già a gestire una condizione molto diversa. In mezzo c’è scrittura e mestiere, soprattutto quello di Luca e Paolo, che con Mia Ceran tornano alla guida del programma. E per compensare un ormai atavico problema di carenza di argomento principale – leggi Calcio – QCC cerca aiuto negli ospiti, trasformandosi sempre più in ‘varietà’ a sfondo sportivo.

Quelli che il calcio 2020, il cast

Partiamo dal cast fisso, che vede Federico Russo e la new entry Marco Mazzocchi, eletto sul campo esperto di protocolli sanitari di questo anomalo campionato, con Melissa Greta Marchetto allo spazio web e i Jaspers che si occupano della musica. Il cast ritrova Ubaldo Pantani con nuovi personaggi,  come l’allenatore della Juventus Andrea Pirlo, mentre Toni Bonji sarà l’agente Mormora, un responsabile della sicurezza poco affidabile, e Brenda Lodigiani si trasformerà in Luisella Costamagna, ora alla guida di Agorà. New entry anche nella squadra dei comici, con Barbara Foria pronta a rappresentare le mamme in epoca di Covid. Punta di diamante (diciamocelo) Enrico Lucci, inviato a Otranto con Yari Carrisi e la fidanzata Thea, mentre torna nel ruolo di ‘pubblico opinionista’ Adriano Panatta. Ospiti fissi sui divanetti Francesco Paolantoni e Francesco Mandelli per raccontare la ‘sfida’ Napoli – Milan.

Gli ospiti della prima puntata, 1 novembre 2020

La cronaca calcistica segue Udinese-Milan con il cantante comico Ruggero dei Timidi; sul neutro di Cesena, per Spezia-Juventus ci saranno il bianconero Mirko Casadei e Dario Vergassola, spezzino doc; il granata Boosta e il biancoceleste Stefano Pantano ci aggiorneranno su Torino-Lazio. In vista delle Presidenziali USA 2020 previsto un collegamento con il  giornalista Alan Friedman. Ma nel corso della puntata la giornalista Francesca Brienza parlerà dello skateboarding, nuova disciplina olimpica a Tokyo 2021, collegandosi con il signor Opisso (Enzo Paci) con lo Skate Park di Milano per presentare tre giovanissimi atleti della nostra nazionale: Ivan Federico, Asia Lanzi e Sergio Reinhardt. Ospite anche il ciclista Filippo Ganna e la lanciatrice del peso Danielle Madam.