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Kings of Crime 2, Roberto Saviano fa politica attraverso i criminali

Tvblog seguirà la diretta del programma condotto da Roberto Saviano su Nove.

pubblicato 14 Novembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 05:46

 

Cosa mai potrà interessarci di un mafioso o di un bandito attivo negli anni Settanta? In teoria questa puntata del nuovo ciclo di Kings of Crime, il programma di Roberto Saviano dedicato a interviste con uomini che hanno fatto la storia dei grandi criminali italiani, si è dimostrato un formidabile colloquio tra il conduttore-scrittore e l’ex galeotto.

Al di là dell’indiscutibile accurezza di Saviano nel porre le domande, sorprende quanto in alcuni punti la discussione prenda una piega politica, non in senso propagandistico, ma come soluzione di problemi atavici: pene severissime per chi evade le tasse e legalizzazione delle droghe leggere sono alcune delle soluzioni che emergono da questo colloquio.

L’interlocutore non viene mai mostrato in volto ma si trova con Saviano in uno studio pieno di libri che sembra una biblioteca. Molto valido l’uso delle musiche e la paragrafizzazzione delle dichiarazioni, mai banali. Saviano non giudica mai, ascolta e fa domande.

21.31 | A tra poco con Kings of Crime 2, con Roberto Saviano che intervista Felice Maniero, capo della mafia del Brenta.

21.35 | Con dieci minuti di ritardo, si inizia. Saviano introduce il personaggio di Felice Maniero, capo della prima mafia autoctona settentrionale.

21.38 | Il protagonista della puntata racconta la sua infanzia: padre collaudatore alla Fiat, madre che puliva le scale. Amici dello zio erano malavitosi che rubavano le mucche. Lui li frequentava da bimbo.

21.39 | L’uomo era affascinato da questi malavitosi, dalle ragazze di cui si circondavano e la refurtiva. Ha sparato per la prima volta a 9 anni. Quand’era piccolo, lo zio gli dava una pistola per farlo smettere. E’ entrato per la prima volta a 12 anni nella banda. Pollame, formaggio e caffè erano i prodotti che rubava.

21.44 | Maniero racconta che successivamente ha iniziato a rubare l’oro e che ha fatto evadere gente dal carcere di Venezia.

21.48 | Segue il racconto della rapina al Banco dei pegni di Marghera. Maniero non ricorda il numero delle sue rapine, forse centinaia. “Non tutte sono andate a buon fine, ne facevo molte perché impazzivo dall’adrenalina. Non ho mai avuto paura, mi sentivo padrone di qualsiasi situazione anche nel periodo. Non lo avrei cambiato per nessun lavoro al mondo”. Saviano gli suggerisce le trecento rapine, come dichiarato dalla Polizia.

21.52 | Maniero rivela di aver avuto 6-7 Ferrari.

22.00 |Tra gli anni Ottanta e Novanta la banda del Brenta si trova a gestire i casinò del Nord. In altre zone occorre spartire coi Casalesi.

22.01| Il soprannome Faccia d’angelo nasce dai giornali.

22.12 | Il figlio di un presidente croato riforniva la banda di armi. Lui era la mente delle rapine.

22.15 | Maniero riusciva a gestire un traffico di droga da latitante con la Colombia anche grazie all’apporto di un marinaio. “Non sapevamo nemmeno cosa fosse la droga fino agli anni Ottanta”, rivela.

22.17 | “Se ci fosse stata la legalizzazione delle droghe, i suoi affari ci sarebbero stati lo stesso?”, chiede Saviano. “Mi chiedo come mai non lo abbiano fatto”, dice Maniero: “Io rubavo anche lingotti, per altri era la ghigliottina”.

22.20 | “Ha mai corrotto politici?”, chiede Saviano. “Non ci interessavano”, risponde Maniero. Tra i corrotti, giudici e poliziotti.

22.34 | Maniero dice che chi non paga le tasse merita pene severissime. Chiede anche una legge per la collaborazione dei corruttori.

22.37 | Maniero ha rubato i gioielli della corona della Madonna Nicopeia della Basilica di San Marco. Con il riscatto ha ottenuto la rimozione della sorveglianza speciale. Il criminale ha comprato diversi quadri (De Chirico, Renoir …) da Christie’s.

22.45 | “Dopo un omicidio ha mostrato mai pentimento?”. “No”, risponde Maniero.

22.46 | Maniero viene arrestato nel 1984 nel carcere di massima sicurezza di Modena. La sua fidanzata di allora muore in un incidente stradale.

22.51 | Pavone, il giudice istruttore: “Non ci ha mai detto quanto ha guadagnato Maniero. Intanto Stato gli ha tolto quasi tutto.

23.12 | Maniero racconta di rapine molto cruente e della sua vita privata.

Kings of Crime 2, anticipazioni puntata 14 novembre 2018

Al via stasera alle 21.25 il ritorno in tv di Roberto Saviano con“Kings of Crime 2“, la docu-fiction trasmessa su  Nove e incentrata sui protagonisti e ai testimoni di famosi crimini. Prodotto da ZeroStories ITV Movie per Discovery Italia, l’edizione 2018 si compone di tre puntate speciali.

Tre interviste esclusive e assolutamente inedite che vedranno Saviano affrontare tre crimini che hanno segnato la storia del nostro Paese. Ecco i protagonisti delle tre puntate: la prima intervista è Felice Maniero, capo della Mala del Brenta, poi toccherà ai tre figli di Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese ed infine a Joe Piston, conosciuto come Donnie Brasco, l’ex agente dell’FBI.

La prima puntata di Kings of Crime 2 di mercoledì 14 novembre vedrà Roberto Saviano intervistare Felice Maniero, conosciuto come “Faccia d’Angelo“. L’uomo è stato per circa venti anni il capo dell’organizzazione criminale detta ‘Mala del Brenta’, l’unica mafia autoctona settentrionale, che tra la metà degli anni ’70 e la metà degli anni ’90 ha terrorizzato il Nord-Est con rapine, furti, traffico di droga.

Durante quegli anni nessun criminale poteva entrare nella Regione del Veneto senza il lasciapassare di Felice Maniero, che trattava da pari a pari con i boss più potenti di Cosa Nostra, camorra e ‘ndrangheta.

Evaso da due carceri di massima sicurezza, condannato per associazione mafiosa e sette omicidi, Maniero era noto anche per la sua passione per la bella vita, trascorsa tra yacht e ville con piscina. Nel 1994 l’uomo decide di collaborare con giustizia, rivelando alcuni segreti circa la sua organizzazione.

Rivelazioni che portano l’uomo però a farsi molti, troppi nemici. A distanza di tanti anni e dopo aver scontato la sua pena, Felice Maniero vive come un uomo libero, ma con una nuova identità. Per la prima volta l’ex boss del Brenta ha deciso di raccontarsi in una lunga intervista televisiva in cui ripercorre tutta la sua vita.

Kings of Crime 2 è un programma di Roberto Saviano e Federica Campana, scritto con Luca Monarca e con la collaborazione di Mariagiulia Bertucci e Silvia Righini. È prodotto da Zerostories e ITV Movie per Discovery Italia. Editor: Raffaello Pavesi e Andrea Nori. Regia di Riccardo Struchil. Grafica ed effetti di Diego Boffelli eRaffaello Pavesi. Produttore esecutivo per Zerostories: Isabella Papagna.

 

Kings of Crime 2: dove seguirlo

Il programma di Roberto Saviano sarà visibile su Nove a partire dalle 21.25 oppure dalla piattaforma in streaming Dplay.

 

Kings of Crime 2: Second Screen

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