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Italia TU, su Italia2 non si butta via niente: i video di 16mm diventano talent

Per la serie “la trasmissione la fate voi”: Italia TU ha debuttato lo scorso anno, ma questa volta, però, è un ‘talent’…

pubblicato 1 Giugno 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 17:50

 

 

 

 

 

 

 

 

«Raga, avete visto quanti video ci sono su 16mm?

‘Mmazza, c’hai ragione! E che ne facciamo? Li buttiamo?

Ma no! Sembra brutto. Qualcosa possiamo tirarne fuori, no? Però, raga, nun c’avemo ‘na lira, eh!

Uhm… IDEONA! Li dividiamo per categoria, li mettiamo in sfida, li facciamo votare online, così facciamo pure traffico, e ci organizziamo un programma settimanale. E lo chiamiamo pure ‘talent’, che tanto in Italia ormai pure il braccio di ferro è un ‘talent’…

Ma per il premio? Mica c’abbiamo 100.000 euro in gettoni d’oro come Paperissima?

Maddecheè! La ‘reputescion web’ nun ce la metti? Quella vale di più dei soldi, no?»

Sarà colpa del fine settimana o del neurone annegato nella pioggia, ma immagino (più o meno) così la genesi di Italia TU, programma ormai alla seconda stagione (ma per la prima volta promosso come ‘talent’) che torna oggi, sabato 1° giugno, alle 19.10 su Mediaset Italia2. Presentato come un torneo tra i video caricati dal pubblico sul portale 16mm.it, Italia TU ha per conduttori Matt, Gabbo e Bise, giovanissimo trio noto sul web per le parodie riservate alle hit musicali che prendono il posto della coppia 2012, Martina Pisoni Brambilla e Francesca Giordano.

Il percorso dal web alla tv, quindi, accomuna i contenuti e i conduttori, chiamati a presentare al pubblico tv i video postati dal pubblico web affinché scelgano con un democratico ‘like’ il proprio preferito, in un vortice di autoreferenzialità crossmediale (e virale) che porterà gli stessi ‘videomakers’ a seguirsi in tv, a votarsi e a creare traffico tra amici e parenti per risultare il più votato.

I video postati sul web sono stati suddivisi in quattro categorie – comicità, horror, musica e cortometraggi – e i più votati dopo sfide ‘one to one’ accedono al turno successivo. La ‘mission’ dichiarata dal programma è quella di unire web e tv (beh, ci sono anche tanti altri modi per farlo …) e l’obiettivo sottolineato dai tre conduttori è quello di cercare il miglior videomaker esordiente (o amatoriale?) italiano.

«Italia TU è il primo ‘talent show’ per videomaker esordienti, lo spazio ideale per chi ha sempre la telecamera accesa e la batteria dello smartphone scarica perché ama fare video in continuazione»

hanno dichiarato i tre conduttori che nel promo aggiungono:

“Abbiamo bisogno di te, dei tuoi video, dei tuoi voti per fare TU il programma”

E a me vengono subito in mente la Gialappa’s che ironizzava sui filmati di real tv e il ‘bravo conduttore’ Nino Frassica che a Indietro Tutta caricava il pubblico a casa dicendo “la trasmissione la fate vaoi”…

Intanto Italia TU wants you: il pubblico è così bravo che non solo fa i contenuti, li mette pure a disposizione (gratis) e se li vota anche, senza pretendere neanche un premio in cambio. Un’operazione tv praticamente a costo zero basata per di più sul  riciclo di materiali altrimenti inutilizzati. Risultato? Massima resa con minimo sforzo. Meglio di così…

Appuntamento ogni sabato alle 19.10 su Mediaset Italia2.