H3G scende in campo
Anche H3G – meglio conosciuto come Tre all’utente finale – scende in campo e smobilita una quantità non indifferente di capitale per portare sui propri videotelefoni contenuti televisivi. Il pacchetto Dvb-h (tecnologia che permette di trasferire il digitale terrestre sui telefoni cellulari) costa all’azienda qualcosa come 220 milioni di euro di investimento. La notizia segue
Anche H3G – meglio conosciuto come Tre all’utente finale – scende in campo e smobilita una quantità non indifferente di capitale per portare sui propri videotelefoni contenuti televisivi.
Il pacchetto Dvb-h (tecnologia che permette di trasferire il digitale terrestre sui telefoni cellulari) costa all’azienda qualcosa come 220 milioni di euro di investimento.
La notizia segue la cessione dei diritti delle proprie trasmissioni per la videofonia a TIM da parte di Mediaset.
Ora, il sottoscritto ha la fortuna di aver avuto un minimo a che fare con le clip video per i videotelefoni. E posso dire che questa corsa alla trasmissione del già esistente è folle. I videotelefoni non sono televisori e – per dimensioni dello schermo – mai lo saranno.
Perché, mi chiedo, i grandi gestori non investono invece su prodotti dedicati? Quelli sì – ne sono convinto e tento da tempo – con poca fortuna – di spacciare questa mia convinzione a chi di dovere, potrebbero segnare il successo degli audiovisivi su terminale mobile.