Home Serie Tv Game of Thrones, ecco perché [spoiler] non torna, come invece accade nei libri

Game of Thrones, ecco perché [spoiler] non torna, come invece accade nei libri

A più di un anno dalla fine, gli autori di Game of Thrones spiegano perché in tv non compare uno dei colpi di scena orchestrati da Martin

23 Settembre 2020 21:41

E’ ormai passato più di un anno dal finale di Game of Thrones, eppure c’è ancora qualcosa che -solo come le grandi serie tv sanno fare- stuzzica la curiosità dei milioni di fan di questo grande racconto epico durato otto stagioni. Un piccolo mistero legato ad un personaggio storico dello show ed al suo destino, che se sul piccolo schermo ha preso una determinata strada nei libri di George R.R. Martin ne ha preso un’altra.

Se proseguite nella lettura, attenzione agli spoiler.

Il mistero intorno a Catelyn Stark

Stiamo parlando della sorte toccata al personaggio di Catelyn Stark, interpretata sul piccolo schermo da Michelle Fairley. Come ben ricorderete (e se non lo ricordate, l’unico motivo plausibile è che non avete mai visto Game of Thrones) Lady Stark è una delle vittime del Red Wedding, il massacro passato nella storia della serie tv avvenuto nel nono episodio della terza stagione.

Ebbene, nella saga di Martin Catelyn ricompare, sotto forma di non-morta, assumendo il nome di Lady Stoneheart, riportata in vita dalla Fratellanza senza Vessilli di cui diventa la leader. Sempre nei libri, il suo obiettivo diventa quello di vendicarsi contro coloro che ritiene responsabili della morte del figlio Robb.

Un personaggio, questo, che nei libri compare solo in due occasioni, mentre nella serie tv non viene proprio nominato. Come mai? A rivelarlo sono gli stessi autori della serie, D.B. Weiss e David Benioff, nel libro di prossima uscita “Fire cannot kill a dragon” di James Hibberd.

I due rivelano di non avere mai avuto dubbi su un possibile ritorno in forma zombie di Catelyn Stark: nonostante le voci che ai tempi si rincorrevano, con i fan in trepidante attesa del colpo di scena, questo non è mai stato nei piani della serie tv.

I TRE MOTIVI SECONDO WEISS E BENIOFF

Game of Thrones
Catelyn Stark (Michelle Fairley) in Game of Thrones

Tre le principali ragioni: la prima riguarda la volontà di non svelare troppo dei piani di Martin per lo svolgimento della trama dei libri. Game of Thrones, in tv, ha superato ampiamente la linea narrativa dei libri, fino a giungere ad una conclusione che sappiamo già non essere identica a quella che Martin ha in mente per la versione letteraria.

Dal momento che Lady Stoneheart, nei libri già usciti, compare solo due volte, portarla in tv avrebbe significato rivelare troppo di cosa Martin avesse intenzione di far compiere a questo personaggio. Dal momento che l’ultima volta che viene avvistata Lady Stoneheart si trova di fronte a Brienne e Jaime, trasporre questa storyline in tv avrebbe significato stravolgere i piani degli autori per questi ultimi due personaggi e soprattutto rovinare ai fan dei libri la sorpresa. Va ricordato che gli ultimi due libri della saga non sono ancora stati pubblicati.

Ci sono, però, altre due ragioni più di carattere “tecnico”. Una riguarda la consapevolezza dei due sceneggiatori già durante la terza stagione del fatto che tra la quinta e la sesta il pubblico avrebbe assistito alla morte e resurrezione di un altro personaggio importante, ovvero Jon Snow (Kit Harington). “Troppe resurrezioni avrebbero diminuito l’impatto causato dalla morte di un personaggio”, hanno spiegato, “volevamo essere pronti per quello”.

L’altra, invece, riguarda il grande momento narrativo che è stato il Red Wedding: riportare in vita un personaggio ucciso in maniera così brutale ne avrebbe, secondo gli autori, sminuito la fine, facendo perdere potenza all’intera scena che, invece, come sappiamo, è diventata una delle colonne dell’intera serie. “Gli ultimi momenti di Catelyn sono fantastici, e Michelle è una grande attrice”, hanno detto, “riportarla sotto forma di zombie che non parla l’avrebbe sminuita”.

In attesa del prequel di Game of Thrones

Se Catelyn ci fa guardare al passato, la Hbo punta invece al futuro, con House of the Dragon, l’atteso prequel tratto da “Fire & Blood”, sempre di Martin, che racconterà l’inizio della fine della Casa dei Targaryen, 300 anni prima degli eventi raccontati dalla serie originale. Annunciata nel 2019, la prima stagione sarà composta da dieci episodi, in onda nel 2022: a luglio sono iniziati i casting.