Fiction italiane, novità: Beppe Fiorello in Io non mi arrendo, Francesca Inaudi in Dico si e dico no

Boris Giuliano: Ricky Tognazzi girerà per Rai Fiction il tv movie realizzato da Sergio Giussani, dedicato al poliziotto ucciso dalla mafia a Palermo nel 1979. (Fonte Ascanews)

Dico sì dico no: Francesca Inaudi reciterà nel remake italiano della serie francese Fais pas ci Fais pas ça. L’attrice affiancherà nelle sei puntate che compongono la prima stagione Enrico Ianniello e Caterina Guzzanti. Gli episodi saranno girati per 20 settimane a Roma da Riccardo Donna. (Fonte Ascanews)

Io non mi arrendo: Beppe Fiorello reciterà nella miniserie in due puntate realizzata dalla Picomedia per Rai Fiction, diretta da Enzo Monteleone. Le riprese inizieranno il 22 maggio e proseguiranno fino a luglio tra Roma e la Puglia. La fiction racconta la storia del vicecommissario Roberto Mancini e della sua lotta ai veleni della Terra dei fuochi. (Fonte Ascanews)

La classe degli asini: Flavio Insinna reciterà nel film tv Rai diretto da Andrea Porporati con Vanessa Incontrada protagonista femminile. (Fonte Ascanews)

Non uccidere: Monica Guerritore prenderà parte ai dodici episodi della prima stagione della serie Fremantle Media / Rai Fiction, che andranno in onda in prima serata su Rai 3 nel 2013. L’attrice vestirà i panni della madre del personaggio interpretato da Miriam Leone. Fanno parte del cast anche Matteo Martari, Thomas Trabacchi, Davide Iacopini e Gian Marco Tognazzi (guest star). (Fonte Ascanews)

Rimbocchiamoci le maniche: a maggio Stefano Reali girerà la nuova serie tv in sei puntate prodotta da Endemol per Mediaset, con protagonista Sabrina Ferilli. L’attrice aveva raccontato a Il Corriere della sera:

È la storia di un’ex operaia che, in un paese della provincia laziale, si candida come sindaco per una lista civica. La fiction si intitola Rimbocchiamoci le maniche perché è ora di finirla con le lamentazioni, con il delegare sempre agli altri la gestione della cosa pubblica per poi criticare. Occorre metterci la faccia. Ed è quello che fa il mio personaggio. In tempi in cui le fabbriche chiudono la mia ex operaia si assume delle responsabilità e viene eletta. Poi dovrà fare i conti con scelte dolorose: la gestione onesta e sana delle istituzioni pubbliche comporta spesso decisioni impopolari.