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Cooking with Paris, se Netflix cancella lo show della Hilton…

Netflix ha cancellato Cooking with Paris dopo una sola stagione. Per un’eventuale sostituzione noi abbiamo una proposta made in Naples…

pubblicato 22 Gennaio 2022 aggiornato 24 Gennaio 2022 09:28

Non ci sarà una seconda edizione di Cooking with Paris, il cooking show con Paris Hilton ai fornelli prodotto da Netflix e rilasciato sulla piattaforma nell’agosto 2021, con gran battage pubblicitario e con pochissime attese sul fronte gastronomico. A Netflix è bastata la prima stagione per decidere che di Paris Hilton in cucina ce n’era stata abbastanza. In tutto sono state realizzate 6 puntate da 25 minuti che hanno visto la ‘socialite’ cimentarsi in cucina con amiche di pari lignaggio: ospiti di questo ‘cooking show’ sono state, infatti, Kim Kardashian (all’epoca – ma ancora per poco – anche West), che l’ha accompagnata al debutto per una colazione ‘tra le nuvole’, quindi Saweetie, Nikki Glaser, Demi Lovato (per una ‘notte italiana’), Lele Pons e infine con la mamma Kathy e la sorella Nicky (spostata Rothschild, per dire), coinvolte in una cena di famiglia a base di bistecche.

Incredibilmente, verrebbe da dire, la serie non ha conquistato il pubblico. Vero è che la fantascienza è sempre un genere piuttosto popolare, ma l’idea di vedere Paris Hilton in cucina con mestoli tempestati di Swarosvski – se non diamanti veri – dispensare consigli sui menu del giorno per bambini e cene di famiglia ha messo a dura prova la sospensione dell’incredulità di molti. Se proprio avessimo dovuto guardare nella cucina di Paris, avrebbe avuto forse più ‘senso’ declinarlo in un docureality sulla sua fresca vita matrimoniale, immortalata da decine di scatti glamour con lei e suoi vari abiti protagonisti, più del marito e compagno di vita Carter Reum – noto ai più come Marito di Paris Hilton. Ma Paris è furba e non si getta in pasto ai media senza avere il pieno controllo: quindi, almeno per ora, telecamere fuori dal suo nido d’amore.

Cooking with Paris

Ma torniamo a Cooking with Paris. Se l’idea doveva essere quella di ‘normalizzare’ l’iperuranio, diciamo che l’operazione non ha tenuto fede al suo obiettivo; così come l’impronta “anche i ricchi cucinano” si è infranta immediatamente sulla realtà, visto che l’erede dell’impero Hilton non ha mai toccato una pentola in vita sua. E non ne fa mistero.

E allora tutto ha un limite. La cucina è una cosa seria, per chi deve averci a che fare quotidianamente per meri fini alimentari e chi la coltiva per passione e per mestiere. Persino il babà è una cosa seria, come cantava Marisa Laurito. E lei sì che dovrebbe avere una serie Netflix per replicare i menu delle sue cene, consumate tra le migliori menti della cultura partenopea e capitolina: quella sì sarebbe una serie degna di una diffusione internazionale, con tutto l’appeal della cucina italiana – e napoletana -, la maestria della padrona di casa ai fornelli e nel racconto brillante e un parterre di ospiti davvero eccentrici, per cultura e non per censo.

Noi l’idea l’abbiamo lanciata…

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