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Controsensi americani: il puritanesimo e uno spot “particolare” in tv

Questi americani. Strana gente. Televisivamente parlando passano da un eccesso all’altro, senza mezzi termini. Qualche anno fa, lo ricorderete, l’opinione pubblica e i manager dei network hanno sollevato un polverone incredibile perche’ Janet Jackson tiro’ fuori un seno alla fine di un’esibizione con Justin Timberlake al Superbowl (che tutto sembrava, tranne un incidente, tra l’altro…).

di corbetz
18 Gennaio 2009 21:30

TvBlog Awards 2009


trojan spot vibrating touch
Questi americani. Strana gente. Televisivamente parlando passano da un eccesso all’altro, senza mezzi termini. Qualche anno fa, lo ricorderete, l’opinione pubblica e i manager dei network hanno sollevato un polverone incredibile perche’ Janet Jackson tiro’ fuori un seno alla fine di un’esibizione con Justin Timberlake al Superbowl (che tutto sembrava, tranne un incidente, tra l’altro…). E poi…

E poi…qualche giorno fa mi sono imbattuto per caso in una curiosa pubblicita’ in onda su Lifetime, noto canale via cavo dedicato prevalentemente a un pubblico femminile in parte di proprieta’ del Gruppo Disney. Per capirci, nel palinsesto ci sono repliche di telefilm come Will & Grace, Desperate Housewives, Medium, Grey’s Anatomy, Frasier ecc. Il canale e’ visibile in qualsiasi pacchetto basic di tv via cavo (o via satellite).

Ma, dicevo, in pieno pomeriggio di un qualsiasi giorno feriale – durante una replica di Desperate Housewives – tra uno spot della nuova zuppa di legumi Campbell e uno di pillole dimagranti, passa questo commercial della Trojan (nota casa produttrice di preservativi). Lungi da me essere bacchettone o bigotto ma si, mi ha quantomeno stupito vedere in onda in tv uno spot dedicato ad un prodotto che, confesso, ci ho messo qualche secondo a capire esattamente cosa fosse! Se volete scoprire di cosa si tratta, vi aspetto dopo il salto.

Lo stupore iniziale (“ma…e’ davvero quello che penso che sia?!”) si e’ prestissimo tramutato in divertimento (“la scena e le idee che si sono inventati per parlarne e’ genialmente stereotipata e trash”) e quindi in riflessione. Personalmente apprezzo moltissimo che gli americani abbiano sdoganato in daytime e senza apparenti problemi la sponsorizzazione di un prodotto progettato per dare piacere alle donne. E mi fa di nuovo sorridere un casino la pragmaticita’ del marketing americano che, quando si tratta di vendere qualcosa, entra sempre in ballo: “e’ comodo, te lo consegnano in modo discreto con il suo bel pratico sacchettino da viaggio, lo puoi comprare per te o per regalarlo, fa bene alle relazioni (bellissima questa) e lo puoi trovare comodamente online”. E, a quanto pare, le riviste femminili non sembrano parlare d’altro e tutte le over 50 ne posseggono uno!

Niente MOIGE, niente polemiche strillate in prima pagina su giornali o telegiornali che evidentemente ritengono di non dover o voler perdere tempo con temi di questo tipo. Non dimentichiamo pero’ che questo e’ il paese in cui e’ vietato andare in giro o consumare superalcolici in auto o per strada (ma se sono nel sacchetto di carta va bene), che vendono armi quasi come se fossero M&M’s e che preferiscono andare in onda con dirette leggermente differite per avere il tempo di operare censure e taglia/cuci al volo. Mi incuriosiscono sempre i controsensi e questo spot mi ha dato sicuramente motivo per scrivervene.

Ora, so che su internet potreste trovare centinaia di pubblicita’ che in Italia nemmeno proverebbero a prendere in considerazione per la messa in onda, ma mi piacerebbe sapere come la pensate in merito a questo controsenso degli Stati Uniti che da un lato sono tanto bacchettoni e rigidi mentre da un altro lato mettono tranquillamente in onda (per solo danaro?) spot in apparente conflitto con un modo di pensare puritano.