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Alessandro Borghese 4 Ristoranti 2021, anticipazioni, puntate, città: si chiude in Barbagia

Alessandro Borghese 4 Ristoranti torna su Sky Uno con sei puntate inedite che chiudono la settima stagione, iniziata lo scorso gennaio.

9 Gennaio 2022 11:45

Alessandro Borghese 4 Ristoranti è un format ormai cult prodotto da Banijay Italia e da ABNormal che nell’autunno 2021 completa la sua settima stagione. Tratto dal format tedesco Mein Lokal, Dein Lokal, la versione italiana ha saputo affermarsi grazie al tocco di chef Borghese, tra i pionieri dei cooking show contemporanei nella tv italiana, che è riuscito a ritargliarsi il programma a sua immagine e somiglianza: veloce, modulato, leggero, professionale.

4 Ristoranti 2021, quando va in onda

Il programma va in onda ogni domenica alle 21.25 su su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW.

Alessandro Borghese 4 Ristoranti, il format

Arrivato alla sua settima edizione, il programma non cambia la sua fortunata (e ben costruita) formula. In ogni puntata Alessandro Borghese raggiunge una località o una zona d’Italia e mette in sfida quattro ristoratori per stabilire chi tra di loro è il migliore in una determinata categoria: ogni ristoratore ospita nel proprio locale i tre rivali, che devono commentare e votare con un punteggio da 0 a 10 location, menu, servizio, conto del ristorante e per la categoria Special, che cambia di puntata in puntata: si tratta di un piatto o di una preparazione tipica su cui tutti e quattro gli sfidanti devono cimentarsi. I voti di Borghese restano segreti fino alla fine della puntata, mentre i quattro sfidanti commentano i voti dati e ricevuti nel tavolo di confronto che anticipa l’annuncio del vincitore. Borghese raggiungerà col suo van il ristorante per consegnare al vincitore un buono di 5.000 euro da investire nella propria attività.

Alessandro Borghese 4 Ristoranti è una produzione originale Sky realizzata da Banijay Italia, scritta da Alessandro Borghese, Nicola Lo Russo, Nicola Lorenzi e Glenda Manzi. La regia è di Gianni Monfredini.

Alessandro Borghese 4 Ristoranti 2021, città

Dopo il debutto in Trentino, Alessandro Borghese raggiungerà la la Valpolicella nella provincia di Verona, l’isola di PantelleriaSienaAsti, la Barbagia.

4 Ristoranti 2021, puntate

Sono sei le puntate inedite in onda, ciascuna da un’ora. Si arriva quindi fino al 9 gennaio 2022. Dopo un debutto nel marzo del 2015  che fece da assaggio con sole 6 puntate, il programma ha poi raggiunto le 10 puntate nelle edizioni del novembre 2015 e 2016 per arrivare addirittura a 14 appuntamenti stagionali a gennaio 2019 e ad aprile 2020. Poi c’è stato lo stop dettato dalla pandemia, cui il programma ha reagito subito, cercando aggiustamenti utili per continuare a girare garantendo la sicurezza di lavoratori e concorrenti. Da qui un’edizione ridotta di sole quattro puntate in onda lo scorso gennaio che ora si completa con le 6 puntate inedite. L’estate 2021 è stata, infatti, una stagione di riprese per Alessandro Borghese che ha testimoniato su Instagram il suo nuovo viaggio in Italia.

Puntata 5 dicembre 2021 – 4 Ristoranti in Trentino

4 Ristoranti

Nella prima puntata del ciclo inedito (S07E05) Alessandro Borghese va alla ricerca del miglior ristorante EcoGreen del Trentino. In gara Giada con La Casina, Alessandra con Berry House, Alice con La Cantinetta e Alessio con Pineta Caldonazzo. Categoria special il salmerino. Vince Giada con La Casina.

I 4 Ristoranti in gara
La Casina a Drena (Trento) ha come chef  la trentenne Giada, a capo di uno staff tutto femminile. Il suo ristorante è ecogreen a partire dalla struttura dell’Ottocento, tutto in pietra con mura grandi e spesse che conservano naturalmente il calore; la sua cucina è del territorio, stagionale, composta dai piatti che cucinava sua madre. Le materie prime sono rigorosamente km0 e provengono dall’azienda agricola di famiglia.

Berry House è un agriturismo curato tutto in stile shabby chic che sorge nella frazione di Vigolo Vattaro, del comune di Altopiano della Vigolana (Trento). Alessandra, 51 anni, è una chef con un’idea ecogreen che unisce la tradizione alla modernità, utilizza cioè gli ingredienti spontanei che raccoglie di persona in natura come erbe, resine, linfa di betulla e aghi di abete, e li trasforma con tecniche moderne come spume, arie, gel e polveri disidratate.

La Cantinetta è un ristorante di famiglia  a Varena, nella Valle di Fiemme (Trento). In sfida c’è Alice, 33 anni: da sempre lei e la sua famiglia hanno scelto materie prime del territorio, riutilizzato ingredienti come il pane raffermo per i canederli e gli strangolapreti e usato la mucca senza sprecare nulla. Ora stanno studiando le nuove tecniche per stare al passo con i tempi e hanno quindi comprato l’essiccatore e iniziato a cuocere a bassa temperatura e con il sottovuoto.

Pineta Caldonazzo è una specie di “stube” moderna nel verde di Caldonazzo (Trento). Alessio (31 anni) si definisce l’attrazione del suo locale anche se la sua idea di ristorazione è rivolta al futuro: il suo locale è completamente ecosostenibile, in legno, plastic-free, con impianto geotermico, pannelli solari e induzione. Alessio propone una cucina trentina ma rivisitata: accanto alle tagliatelle ai funghi si può trovare il sushi alpino con pesce di lago. Come un oste moderno ama il contatto con la clientela e sedersi con loro dopo cena.

Puntata 12 dicembre 2021 – 4 Ristoranti nell’Astigiano

4 Ristoranti 2021
© Sky

Nella seconda puntata, Alessandro Borghese si reca nell’Astigiano per una nuova sfida. L’oggetto della categoria Special sono gli agnolotti al plin, una tipicità del territorio. A sfidarsi un’osteria, un’enoteca, un agriturismo e un ristorante: Fabio con La Signora in Rosso, Daniela con Premiata Osteria dei Fiori, Gregorio con Agriturismo Le Tère Rüse e Manuela con Enoteca Gastronomica Civico 15 (che vince la puntata).

I 4 Ristoranti in gara

La Signora in Rosso si trova a Nizza Monferrato e in gara c’è Fabio Fassio (spesso scambiato al telefono per il conduttore) che ha fatto l’attore teatrale per tanti anni, e ha portato questa sua passione anche nel ristorante. Il locale si trova nelle antiche cantine di un palazzo signorile del ‘400 ed è un tempio della cucina astigiana. Su una delle pareti della sala teatro è presente una “Fuga di pagine”, centinaia di pagine di libri salvate dal macero che Fabio porta sempre con sé in tutti i suoi ristoranti e che rappresentano un modo diverso per «circondare i clienti di cultura». 

Premiata Osteria dei Fiori sorge sulla cima del bricco Fiore ed è rappresentato da  Daniela, pittrice, insegnante di equitazione e chef. Lavora con il figlio Riccardo: in cucina lei è l’istinto e lui l’accademia. Definisce la sua cucina «semplice, contadina, senza tanti fronzoli ma fedelissima alla stagionalità, il mio baluardo da 21 anni». E quindi in tavola arrivano il vitello tonnato come si faceva nell’’800 e i ravioli del plin serviti su un fazzoletto di lino.

Per l’Agriturismo Le Tère Rüse c’è Gregorio, parigino di nascita ma di padre torinese. Per lui trasferirsi in Italia cinque anni fa «è stata una libération». Appassionato di vino italiano (ha convinto la moglie Stephanie ad abbandonare lo champagne per lo spumante), nel suo agriturismo, dove si occupa della sala, propone una cucina contadina e del territorio in chiave moderna. L’agriturismo si trova in cima a un bricco, circondato dai vigneti di Gregorio.

Enoteca Gastronomica Civico 15 sorge sul punto panoramico sui bricchi di Canelli e affaccia sul paesaggio dei bricchi. Manuela è una chef dal carattere forte, da alcuni soprannominata “il generale” per precisione e pignoleria. La cucina di Manuela è contadina e vignaiola: estimatrice dei prodotti del territorio, serve piatti tipici come i tajarin, il maialino al Moscato e il carpione all’astigiana. Ricavata dentro a un edificio del 1300, l’enoteca è molto curata nei dettagli.

Puntata 19 dicembre 2021 – 4 Ristoranti a Siena

Quattro Ristoranti

Terza puntata alla ricerca del miglior ristorante di selvaggina di Siena e proprio la selvaggina è il piatto special della settimana.
In gara un’osteria, un’enoteca, un agriturismo e un ristorante: Niccolò con La Taverna del Capitano, Raffaella con Particolare di Siena, Federico ma per tutti “Ghigo” con Trattoria La Colonna e Marco con Osteria Le Sorelline. E ha vinto “La Taverna del Capitano”.

I 4 Ristoranti in gara

La Taverna del Capitano è una classica taverna senese a pochi passi dal Duomo, dove il “capitano” è Niccolò che si definisce un pirata un po’ per indole un po’ perché l’inverno, lui, lo passa ai Caraibi dove fa il personal chef. I piatti sono super tradizionali e il cuoco è l’ex lavapiatti a cui lui e il padre hanno insegnato la cucina di casa loro. Definisce la sua cucina «autentica e rozza».

Particolare di Siena prende il nome dal modo con cui Raffaella definisce la sua cucina che mescola i classici piatti senesi con la cultura nipponica. Il ristorante si trova appena fuori dalle mura, sotto la Risalita di San Francesco e ha un aspetto è “inusuale per Siena” visto che le tre sale sono caratterizzate da pareti scure e da un design curato. La mise en place è minimale, decisa da Raffaella; su ogni piatto un animale di vetro, dal serpente alla papera, senza alcun riferimento alle contrade.

Trattoria La Colonna è di Ghigo, che è l’esempio più classico di “veracità toscana” ed è noto in tutta la città per i suoi piatti di selvaggina, che spesso caccia personalmente per portarla sulle tavole del suo ristorante. Situata in un edificio storico, la trattoria ha due sale moderne, sul bianco e sul nero.

Osteria Le Sorelline è nel centro di Siena, nei pressi della risalita di San Francesco, dentro le mura: nata come una piccola gastronomia, dopo l’arrivo di Marco è diventato un ristorante. La cucina dell’Osteria non è mai banale e mescola anche qui tradizione e Giappone, come nei gyoza ripieni di fagiano. Per Marco la cucina è un modo di esprimersi. L’Osteria Le Sorelline mantiene le sue due anime: la gastronomia e il ristorante.

Puntata 26 dicembre 2021 – 4 Ristoranti a Pantelleria

Alessandro Borghese Quattro Ristoranti

Alessandro Borghese raggiunge Pantelleria alla ricerca del Miglior Ristorante di cucina pantesca. Piatto special il cous cous alla pantesca. In sfida Nino con Altamarea, Marianna con Ristorante La Conchiglia, Davide con Rifugio Firiciakki ed Eva con Trattoria Pantesca Runcune.

I 4 Ristoranti in gara

Altamarea è la ‘casa’ di Nino, 41 anni, ristoratore d’estate e scultore d’inverno: si occupa della sala e aiuta il padre, lo chef, a stilare il menù che propone una cucina tradizionale ma raffinata, attenta ai prodotti a km0 e ai sapori tipici autentici. Altamarea è un locale molto conosciuto sull’isola anche perché dopocena i tavoli vengono sgomberati per diventare un club esclusivo (sulla terrazza c’è anche una consolle, costruita da Nino, che diventa il centro nevralgico della vita notturna da club). Hanno scelto di fare solo cene per avere sempre tramonto e cielo stellato.

Ristorante La Conchiglia è di Marianna che ha 61 anni e lo ha aperto 39 anni fa, per cui è uno dei ristoranti più longevi dell’isola. Ha iniziato a cucinare quasi per gioco perché durante le cene con gli amici odiava lavare i piatti. Propone una cucina casalinga ricca dei prodotti del suo orto, quindi cous cous, ravioli panteschi ripieni di ricotta e mentuccia, pesce alla griglia. La location è semplice e rustica; la mise en place è tradizionale e casalinga.

Rifugio Firiciakki è rappresentato da Davide, 30 anni: si è innamorato di Pantelleria e ha lasciato Milano, dove è nato e cresciuto, per trasferirsi sull’isola. Nasce come cuoco ma qui si occupa della sala:propone una cucina pantesca ma mescolata con altre tradizioni, come il brasato o lo gnocco fritto. Il ristorante è l’unico locale montano dell’isola e si trova sulla strada per raggiungere la sauna naturale di Sibá. I tavoli sono di legno massiccio e sono costruiti da Davide.

Trattoria Pantesca Runcune ha come ‘volto’ di rappresentanza la 27enne Eva che gestisce il ristorante di famiglia. Mamma di due figli, Eva vive per 6 mesi a Bergamo, città del compagno, e per 6 mesi nella sua isola. Ricavato dentro un ex dammuso tutto in pietra vulcanica, il ristorante ha una terrazza panoramica, mentre la cucina è gestita da sua madre e sua sorella che propongono un menù pantesco prevalentemente di carne. Ha una sala esterna con i tavoli in ferro battuto attorno a due grandi alberi e due sale interne; la mise en place è curatissima.

Puntata 2 gennaio 2022 – 4 Ristoranti in Valpolicella

Quattro Ristoranti

Alessandro Borghese va in cerca del miglior ristorante in una dimora storica della Valpolicella. Piatto special il Brasato all’Amarone. In sfida Marcantonio con Ristorante Le CedrareMartina con Ristorante Enoteca Bacco d’OroJudy con Groto De Corgnan Michele con Posta Vecia.

I 4 Ristoranti in gara

Ristorante Le Cedrare del conte Marcantonio Carlo Michele Ugo Sagramoso, ultimo discendente della sua casata, è allocato nelle antiche limonaie della settecentesca villa Perez-Pompei-Sagramoso a Illasi (Verona). E Marcantonio vive ancora lì. La scelta di fare il cuoco è stata malvista dai familiari, nobili e avvocati: spazia tra piatti creativi con ingredienti come l’alce a ricette tradizionali della Valpolicella.

Ristorante Enoteca Bacco d’Oro: negli anni ’70 la famiglia di Martina, da sempre nella ristorazione, ha comprato la casa padronale di una nobile famiglia veneziana, gli Schiavoni, a Mezzane di Sotto (Verona) che ora è il regno di Martina. 38 anni, Martina ha trasformato la dimora in un mix di tradizione e di modernità che si trova nel menù: al bollito con la pearà e al cotechino con le verze ha aggiunto piatti più eleganti come le reginette di rapa rossa al petto d’oca.

Groto De Corgnan: Judy, australiana di nascita, è arrivata in Italia nel 1999 e dopo 15 anni trascorsi da cliente ha comprato il suo ristorante preferito in quel di Sant’Ambrogio di Valpolicella, dove si è trasferita per trasformarsi da manager a ristoratrice. Anche il ristorante di Judy è una dimora storica, eretta nella prima metà dell’800 come casa privata, diventata poi un bar negli anni ’30 e un ristorante negli anni ’70. Il menu deriva dal cuoco che un tempo era il proprietario del Groto De Corgnan, grande amico di Judy: la sintesi è sapori italiani, efficienza anglosassone.

Posta Vecia: qui si riposò Napoleone dopo una delle sue battaglie. È un’antica stazione di posta dei cavalli lì dal 1500 e da sempre di proprietà della famiglia di Michele, 42 anni. In loro scorre fieramente sangue austroungarico, celebrato nel menù insieme alla tradizione della Valpolicella: oltre al brasato all’Amarone e al bollito, si possono trovare anche pietanze austriache come il gulasch. Il ristorante si trova nella parte del 1700 dove un tempo riposavano i cavalli, mentre l’ingresso è ancora nello stabile del 1500.

Puntata 9 gennaio 2022 – 4 Ristoranti in Barbagia

4 Ristoranti Barbagia

Ultima puntata di questa seconda e ultima parte della settima stagione di Alessandro Borghese 4 Ristoranti, in onda tra il 2021 e il 2022: un ciclo che si è rivelato piuttosto acceso, anche se non ai livelli toccati in passato. Chef Borghese va alla ricerca del miglior ristorante delle vie dei pastori della Barbagia. Piatto special il Pane Frattau. In sfida Lino con Ristorante Sant’EleneMauro con Abbamele OsteriaGiovanni con Agriturismo Canales Federico con Agriturismo Su Pinnettu.

I 4 Ristoranti in gara

Ristorante Sant’Elene (Dorgali – NU): in  gara c’è Lino, 64 anni, madre pastora e padre agricoltore, nonché bisnipote di uno dei pastori più famosi della Barbagia. Ha aperto il ristorante negli anni ‘80 con i fratelli e lo gestisce con tutta la famiglia. Propone antiche ricette dei pastori ormai in disuso e non ama le rivisitazioni dei piatti tipici.

Abbamele Osteria (Mamoiada – NU): in gara c’è  Mauro, 37 anni, barbaricino DOC e chef molto preparato anche per le esperienze fatte fuori dalla Barbagia, dalla Costa Smeralda alla Russia. La sua è una cucina sarda che guarda alla contemporaneità, con il Pane Frattau che diventa l’Ovo Frattau, con l’agnello a bassa temperatura, la tartare di pecora.

Agriturismo Canales: in gara c’è Giovanni (57 anni), detto Nanni, pastore da generazioni che racconta le transumanze, lunghe anche 6/7 mesi, fatte con il padre e con il nonno. Nanni, però, ha deciso di evolversi e di aprire il suo agriturismo dove lavora in cucina insieme alla moglie: lui si occupa della carne e lei di tutto il resto. Nei piatti propone in maniera rigorosa la tradizione dei pastori e una cucina casalinga.

Agriturismo Su Pinnettu (Olzai – NU): in gara c’è Federico, 30 anni, che si definisce un “pastore moderno”. Nipote di pastori, ha abbandonato Cagliari e si è laureato in Agraria con la chiara intenzione di tornare nel paese dei nonni, cuore della transumanza. Per lui «la pastorizia e la pecora devono svecchiarsi» ed è quello che propone nel suo locale.

Alessandro Borghese 4 Ristoranti 2021, streaming

4 Ristoranti è visibile in live streaming su SkyGo e su NOW, anche on demand.