Home Porta a porta Porta a Porta Estate: Bruno Vespa non sa parlar d’amore

Porta a Porta Estate: Bruno Vespa non sa parlar d’amore

La classica colonna sonora di “Via col vento” in versione romantica e “parachic” è la cornice della rubrica estiva e degli speciali di “Porta a Porta Estate” dedicati all’amore vip. Nel caso della seconda puntata in onda l’8 luglio dal titolo “Il fascino del potere”, si parla di donne legate ad uomini di grandezza artistica

di aleali
pubblicato 9 Luglio 2008 aggiornato 6 Settembre 2020 03:49


La classica colonna sonora di “Via col vento” in versione romantica e “parachic” è la cornice della rubrica estiva e degli speciali di “Porta a Porta Estate” dedicati all’amore vip. Nel caso della seconda puntata in onda l’8 luglio dal titolo “Il fascino del potere”, si parla di donne legate ad uomini di grandezza artistica e politica. Ammiccando continuamente agli interessi economici che ci celerebbero dietro un rapporto sentimentale di tale disparità estetica.

Bruno Vespa snocciola i testi dei blocchi senza salutare il pubblico, come in una qualsiasi pièce teatrale per la festa rionale. I documentari proposti sono tentativi di gossip con ambizioni alte, magari anche patinate. Ma bastano pochi minuti per accorgersi che è quasi incomprensibile nei suoi contenuti, una sequela di dati e storie sviscerate senza pause e respiri, come se non fosse così importante capire. Come se fosse un compito da portare a termine prima di andare tutti in ferie.

Ci si chiede seriamente chi (anche tra di voi) possa aver trovato una qualche forma di interesse in questi speciali, magari anche solo un tentativo di comunicazione ben riuscito. Alba Parietti, nel trittico di ospiti esperti sul tema, è la comparsa inchiodata agli sgabelli Rai più inutile, amabile e gustosa di tutta la messa in scena, come sempre. Più che la versione estiva di un talk politico, l’uso dello studio (mezzo buio) e dei mezzi (scarsi) ricorda i tg in versione ridotta per protesta sindacale.

Perché non ripercorrere insieme ad un parterre più ricco i fatti più importanti e non troppo impegnativi dell’anno appena trascorso con l’ottica del “come è andata a finire”? Perché si predilige il nulla catodico ad uno spazio di concretezza informativa? Una cosa è certa: per fare gossip ci va stile e raffinatezza. Bruno Vespa, che magari crede fermamente di poter parlare con interesse di qualsiasi cosa, magari stavolta poteva evitarsela.

Porta a portaRai 1