Home Se una farfalla batte le ali: Giuliano Amato spiega l’economia globalizzata

Se una farfalla batte le ali: Giuliano Amato spiega l’economia globalizzata

Il programma parte domenica prossima alle 13 su Rai3. Al timone di esso l’ex Presidente del Consiglio.

pubblicato 26 Ottobre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 00:43

Per la serie diamo spazio a volti nuovi in Rai, ecco il ritorno in veste di conduttore di Giuliano Amato. Sì, proprio l’ex Presidente del Consiglio, dal 1983 (!) in Parlamento, torna nell’azienda pubblica dopo le Lezioni di crisi della scorsa primavera. Il nuovo programma, in onda da domenica 28 ottobre alle ore 13 su Rai3 (e in replica su Rai Storia dal 2 novembre alle 20.30) si intitola Se una farfalla batte le ali, ed è prodotto da Rai Educational. Il tema centrale è l’economia globalizzata; l’obiettivo è spiegare l’interconnessione dei fatti con un approfondimento geopolitico. O per dirla con Amato:

(Con Lezioni di crisi) abbiamo spiegato allo spettatore ciò che conosceva già per esperienza diretta. Qui, invece, dobbiamo fare iniezioni di conoscenza necessarie ma un po’ più faticose perché non facenti parte di esperienza acquisita. Perciò la difficoltà sarà attraversare il mondo intero in pochi minuti in modo che, alla fine delle puntate, un nome evochi qualcosa in più di un luogo sulla carta geografica.

Il primo appuntamento (saranno 12 in totale) è intitolato Italia ed eurocentrismo. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti anche il Presidente e il Direttore generale della Rai (entrambi, quanta grazia!) Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi. La prima ha dichiarato:

L’obiettivo del programma è capire come il mondo globalizzato è diventato quello che è oggi, come potrebbe diventare e come un battito d’ala si ripercuota su tutti noi.

Ancora più entusiasta Gubitosi:

Queste sono le trasmissioni che vogliamo fare, la Rai è servizio pubblico. Utilizzando, come in questo caso, persone che sono testimoni diretti di ciò che raccontano. Proiettare la Rai all’estero è importante perché siamo tutti influenzati da ciò che succede all’estero. Andrà bene e la collaborazione di Amato continuerà.

Rai 1