Studio Universal addio. O arrivederci?

La programmazione di Studio Universal, il Canale dedicato al grande cinema americano, al momento è sospesa.

Con questa laconica frase, la home page di Studio Universal si congeda dai propri spettatori. Le trasmissioni si sono chiuse definitivamente ieri sera, con Spartacus di Stanley Kubrick (ci eravamo già occupati della cosa, qui.

Satellite, il mensile dedicato alla programmazione satellitare, propome un’intervista a Luca Cadura, Presidente di NBC Universal Global Networks Italia. Sulle motivazioni della chiusura del canale, che da oggi non è più programmato su SKY, Cadura dichiara semplicemente:

Non è stato possibile raggiungere un accordo per un’estensione consensuale del contratto di Studio Universal.

E sul futuro del canale:

I segnali che ci giungono dagli spettatori (centinaia di post sul nostro sito studiouniversal.it e dall’industria in generale ci confermano che Studio Universal rappresenta un’offerta di grande appeal. Speriamo che possa trovare una nuova collocazione nell’offerta televisiva italiana, pay o free.

Gli orfani del cinema classico, negli intenti di SKY, dovrebbero potersi consolare con il nuovo MGM Channel Italia. Il gruppo Universal resta invece presente su Steel, incluso in Mediaset Premium e con Hallmark, il canale per le donne di oggi col buon gusto di ieri (canale 136 di SKY Italia, pacchetto mondo. Sito ufficiale): un po’ pochino, per un marchio di qualità internazionale. Ma per ora bisogna accontentarsi.