Home Serie Tv Copper, su Foxcrime la New York del 1860 in chiave poliziesca

Copper, su Foxcrime la New York del 1860 in chiave poliziesca

Su Foxcrime (canale 117 di Sky) Copper, la serie tv ambientata nella New York del 1860 e con protagonista un detective irlandese

pubblicato 11 Ottobre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 01:08

Com’era New York prima dei grattacieli, dell’upper east side, di Wall Street e del traffico? Era caotica, fervida, ma anche violenta. La New York di “Copper”, la serie tv in onda da questa sera, alle 21:55, su Foxcrime (canale 117 di Sky), è quella del 1860, in piena formazione ma già un centro d’attrazione per molti immigrati dal vecchio continente.

Molti personaggi del nuovo show di Tom Fontana (“Oz”, “I Borgia”) sono di origini irlandesi, come il protagonista Kevin Corcoran (Tom Weston-Jones). Dopo la Guerra Civile, Corcoran torna a New York, dove viene promosso a detective del quartiere di Five Points, uno dei più degradati ed ad alto tasso criminale della città. Qui, insieme al collega ed amico Francis Maguire (Kevin Ryan), deve lavorare su omicidi e crimini vari, specchio di una società allo sbando in cui la giustizia fa fatica ad avere la meglio. Ma cercherà anche di sapere che fine abbia fatto la moglie Ellen e chi abbia ucciso sua figlia.

E’ facile, infatti, nascondere un reato, cancellare le prove o alterare la scena del crimine: la polizia indaga come meglio può, ma sono lontani i tempi delle indagini precise ed accurate. Per questo, Corcoran fa affidamento su Matthew Freeman (Ato Essandoh), un dottore afroamericano tra i primi ad usare nuovi metodi d’indagine ma che, per via del colore della sua pelle, deve lavorare di nascosto e si deve trasferire in un quartiere più tranquillo per permettere alla moglie Sara (Tessa Thompson) di vivere serenamente.
Copper



La New York di “Copper” è fatta anche di membri aristocratici, alcuni dei quali stanno bene attenti dal mischiarsi con la plebe, mentre altri iniziano ad abbandonare gli ideali razzisti. E’ il caso di Robert Morehouse (Kyle Schmid), ricco figlio di un industriale nonchè compagno in guerra del protagonista, che critica lo stile di vita del padre ostacolandone i piani. Elisabeth Haverford (Anastasia Griffith, “Trauma”), invece, è un’aristocratica amica di Morehouse che si dà da fare per difendere i più deboli.

Nel mondo di Corcoran, infine, non mancano le prostitute, con Eva (Franka Potente, “Lola corre”), proprietaria di una casa d’appuntamento, ed Annie (Kiara Glasco), giovane che finisce a fare questo mestiere e che sarà al centro di un’indagine del protagonista.

Girata a Toronto, “Copper” è la prima produzione originale di Bbc America, che ha voluto così fondere lo stile dei britannici nel narrare storie in costume alla durezza degli americani nel mostrare il lato meno sensibile delle persone.

“Copper” non è una serie tv su cosa sia giusto e cosa non lo sia: piuttosto, racconta il confine labile oltre il quale l’uomo è disposto a spingere le proprie azioni pur di ottenere ciò che per lui è meglio. Lo sfondo di una New York ancora in divenire, dove il razzismo e le differenze sociali contano più di ogni altra cosa, è perfetto per mostrare la genesi di una società e di una città che in futuro diventerà simbolo del multiculturalismo.



Copper