L’attacco è rumoroso e farà discutere. Rocco Commisso si scaglia contro Sky durante l’ospitata a Novantesimo Minuto. Un affondo sulla tv pubblica nei confronti dell’azienda satellitare che quest’anno ha perso il pieno controllo sulla trasmissione delle partite della serie A.
“Guarda che è successo a Sky – ha affermato domenica pomeriggio il patron della Fiorentina rivolgendosi a Marco Lollobrigida – ti ricordi quanto erano grossi e grandi? Vai a vedere quante perdite hanno avuto. Ho una buonissima relazione con Comcast, che è proprietaria di Sky, ma Sky deve imparare che non controlla la televisione e lo sport in Italia. La competizione con Dazn è stata un bene per loro e sarà un bene per il nostro calcio”.
Commisso si riferisce ovviamente all’assegnazione dei diritti televisivi che ha garantito a Dazn la programmazione di tutti i match di A, di cui ben sette in esclusiva. Sky, al contrario, è costretta ad accontentarsi di appena tre gare a giornata, collocabili al sabato sera, la domenica a pranzo e al lunedì sera, con conseguenti ampi buchi di palinsesto.
“In America abbiamo fatto il contratto più grosso del calcio italiano in Usa – prosegue il presidente viola – sono orgoglioso perché ha portato più soldi in America per il calcio italiano che quello che prende la Mls per il calcio americano”.
Sorrisi e qualche imbarazzo in studio, con Lollobrigida che prova a gettare acqua sul fuoco per evitare l’incidente diplomatico.
Va ricordato, ad onor di cronaca, che i problemi nella visione di alcune partite in streaming su Dazn hanno alimentato nelle prime giornate di campionato diverse polemiche tra i tifosi. Nelle passate stagioni Dazn e Sky erano giunte ad un’intesa, con la piattaforma streaming che aveva concesso le immagini della Serie A in sub-licenza. Sky, in tal senso, aveva inaugurato il canale Dazn1 sul 209, che però quest’estate è stato spento.