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“50-50”: analisi del format del nuovo quiz di Canale 5

Da lunedì 21 aprile 2008, per cinque settimane nel pre serale di Canale 5 vedremo Gerry Scotti alle prese con il quiz “Fifty-Fifty“, di cui lungamente si è parlato in queste pagine (anteprima programma, anteprima meccanismo di gioco) e che ora analizzeremo per voi e insieme a voi, proponendo e accogliendo spunti di possibile perfezionamento.Meccanismo

di aleali
22 Aprile 2008 02:30

Gerry Scotti 50 50

Da lunedì 21 aprile 2008, per cinque settimane nel pre serale di Canale 5 vedremo Gerry Scotti alle prese con il quiz “Fifty-Fifty“, di cui lungamente si è parlato in queste pagine (anteprima programma, anteprima meccanismo di gioco) e che ora analizzeremo per voi e insieme a voi, proponendo e accogliendo spunti di possibile perfezionamento.

Meccanismo e regole / 1 – “Fifty-Fifty”, viste le dinamiche di gioco, viene realizzato in uno studio polivalente. Il gioco si divide in 3 parti e una finale. La prima, prevede la partecipazione di 6 concorrenti divisi in 3 coppie. Ogni coppia ha un legame non dichiarato. Il presentatore farà alcune domande con risposta multipla (doppia in questo format) e ognuno dei sei giocatori potrà prenotare la risposta per permettere al compagno di dire quella corretta, supponendo che l’altro la sappia. La posizione sfalsata dei due componenti non permette suggerimenti. Ad ogni risposta esatta, la coppia guadagna 500 euro, ad ogni risposta sbagliata, le due coppie avversarie guadagnano 250 euro ciascuna. Allo scadere del tempo, vengono eliminate le due coppie con meno soldi. La seconda con più soldi può ripresentarsi alla puntata successiva.

Valutazione prima fase di gioco – Con un approccio sonoro molto vicino a “Chi vuol essere milionario?”, si scopre uno studio fresco ma formale, basato sui colori giallo e blu su grafica e cifre viola e bianche. Elemento curioso della prima parte del programma (in un format sempre poco tensivo, in particolar modo nella parte iniziale, giustamente) è quella del non conoscere il legame della coppia fino alla sua promozione alla seconda fase. Se la prenotazione della risposta avviene prima della visualizzazione delle risposte, le alternative vengono comunque mostrate, facilitando molto il lavoro dei concorrenti. Più intrigante sarebbe mostrare solo ciò che si è presentato vocalmente, a costo di lasciare una sola alternativa visibile. Interessante la segnalazione dell’ultimo minuto di gioco, dove i concorrenti vengono così resi consapevoli di dover recuperare o impedire il sorpasso dalle coppie avversarie in pochi secondi.

Meccanismo e regole / 2 – La sigla, realizzata con un animazione grafica, utilizza un tema che suggerisce il concetto dello studio e la sua versatilità d’utilizzo. Nel secondo gioco, svelato il vincolo della coppia, si va avanti. I due membri della coppia si posizionano l’uno di fronte all’altro con al centro il conduttore. Devono rispondere a 10 domande successive con un valore economico diverso che va dai 500 ai 10 mila euro, non in scala ascendente ma randomizzata. Il totale delle cifre è 30 mila euro. Le domande, sempre con due risposte possibili alterna due ruoli domanda dopo domanda: uno riflette senza limiti di tempo, l’altro conferma o nega la risposta in soli 10 secondi. Se la risposta è giusta, la cifra viene guadagnata e accumulata a quelle precedenti. Se è errata, il totale montepremi accumulato fino a quel momento viene dimezzato. La cifra totale sarà la protagonista del gioco finale.

Valutazione della seconda fase di gioco – Il posizionamento dei concorrenti è ora su una sorta di simbolo rappresentativo dello Yin e Yan, adatto al concetto del format. L’elemento del “fattore fiducia” andrebbe un po’ incrudelito dal conduttore per renderlo un poco più colpevolizzante e meno “simpatico e originale”, perchè tanto originale non è. Bella la randomizzazione dei montepremi, peccato per la cifra guadagnata nel primo gioco, che improvvisamente sparisce senza precise motivazioni.

Meccanismo e regole / 3 – Nella terza fase di gioco i due concorrenti saranno di nuovo l’uno alle spalle dell’altro per vincere la cifra ottenuta nella seconda fase, però decuplicata (23.500 euro, diventano 235 mila euro di montepremi). Il gioco è quasi lo stesso: rispondere a delle domande a doppia scelta (cinque domande totali) dove al contrario del gioco precedente uno dei due risponde prima entro 10 secondi alla domanda e l’altro conferma o cambia risposta in tutto il tempo che vuole. A differenza del secondo gioco, chi conferma o cambia non conosce l’alternativa rifiutata dal suo compagno. Il conduttore non dirà se le risposte sono corrette o sbagliate e rimanda il tutto alla fase finale, quella di verifica.

Valutazione della terza fase di gioco – Il gioco di coppia ha un difetto, le risposte sbagliate hanno sempre un paracadute. Le domande difficili diventano meno difficili, le domande facili quasi non si possono proprio sbagliare. Eleviamo la difficoltà delle domande dando alternative più sfiziose ma non similari. Durante il gioco, la cifra in palio viene mostrata su un grande ledwall: questo è un elemento di grande forza che eleva l’importanza della cifra dandone grande consistenza emotiva.

Fase finale – Questo è il momento conclusivo, dove le cinque risposte date vengono verificate. Prima, il concorrente “caposquadra”, cioè quello che ha dato l’ultima conferma alle domande del gioco finale, deve fare un pronostico sul numero di domande azzeccate. Il montepremi non viene vinto su cinque risposte esatte, ma sull’esatto pronostico di risposte corrette. Completata la verifica, si scopre se il pronostico corrisponde o meno, quindi se si è vinto il montepremi.

Valutazione della fase finale – Priva di tensione, senza nessun oscuramento percepibile di luci, il gioco finale deve mostrare al pubblico per due volte le risposte date alle domande, creando un effetto “replica interna” poco godibile. Ottima l’idea del pronostico, che creerà certamente molte dinamiche interessanti, non vede però nel processo di verifica qualcosa di molto intrigante. Per rendere più sospeso il gioco fino alla sua conclusione, bisognerebbe lasciare nella parte finale “post anticipazioni del TG5” la risposta alla quinta domanda, verificata immediatamente dopo il pronostico. Le cinque verifiche dovrebbero non essere annunciate dal presentatore, ma da una grafica tensiva, come quella che veniva utilizzata ad Amici (la moneta rotante) per scoprire se nella serata di apertura si restava dentro o fuori dalla scuola. Lo studio e il palco ad acquario colorato possono certamente aiutare in questo compito.