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Alvin: “Lavoro investigativo per About love. I complimenti di Pippo Baudo? Un’arma a doppio taglio”

L’inviato e conduttore racconta About Love, quindi parla dell’esperienza isolana, Verissimo e Pippo Baudo.

pubblicato 17 Aprile 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 16:08

“E’ un bel programma”. Ci tiene, Alvin, a dirlo. “Una trasmissione che parla d’amore non può essere brutta”. Il programma in questione è About Love, il nuovo ‘docu-reality’ sui sentimenti ideato e diretto da Federico Moccia, in partenza – su Italia 1 – lunedì 20 aprile per cinque puntate. “L’amore ha varie sfumature, dalla delusione alla rabbia – ha detto Alberto Bonato a TeleFatti su Antenna Radio Esse – Raccontare una storia d’amore è affascinante. Noi prenderemo in considerazione tutte le facce dell’amore: proposte di matrimonio, sorprese, coppie che cercano di ricucire vecchie ferite. Insomma, tutto quello che fa parte del gioco dell’amore”.

Al suo fianco troveremo Anna Tatangelo. Quale sarà il loro ruolo? “Noi veniamo contattati dai protagonisti delle storie. Andiamo da loro, li incontriamo e li intervistiamo per capire meglio la loro storia. Poi valutiamo come muoverci, in base alla richiesta, con l’altro protagonista. La redazione ha fatto un grande lavoro di ‘investigazione’. Volevamo solo storie autentiche, tante storie sono saltate perché non erano credibili o erano dei bluff. Il lavoro investigativo è entrato in scena anche per trovare l’altra metà della coppia, quando abbiamo cercato di ricucire alcune vecchie crepe”.

La presenza di Moccia, dice Alvin, è stata ‘indispensabile’: “Non poteva esserci personaggio migliore per una trasmissione del genere. Il suo modo di raccontare l’amore è cinematografico, utilizza le tempistiche e le musiche giuste. E’ azzeccato ed ha sempre una chiave di lettura molto mirata”.

Non poteva mancare, poi, un commento sull’esperienza nel reality campione di ascolti: “L’Isola è uno dei programmi migliori, la dimostrazione sono gli ascolti. Io faccio questo mestiere da 17 anni, lo faccio per passione e per la voglia di comunicare. L’isola dei famosi è un successo, un traguardo ed una soddisfazione. Io voglio fare la tv pop, quella popolare. Mi piacerebbe sempre essere a contatto con la gente e cosa c’è di meglio di un programma come L’isola dei famosi?”.

Ora è pure tornato a Verissimo al fianco di Silvia Toffanin: “Mi era mancato. E’ stato il mio compagno settimanale per sei anni, i due mesi di lontananza sono stati difficili per vari motivi. Mi mancava la mia routine umana e professionale. Mi sono assentato e ho cambiato vita, radicalmente, per due mesi. Sono andato a vivere una vita più intensa e difficile, l’Honduras è il secondo Paese più povero d’America, un luogo molto violento dove, sì, c’è il mare ma non potevamo fare il bagno. La mia testa tornava spesso a Verissimo, è stato come tornare a casa”.

Anche Pippo Baudo si è accorto della sua bravura. In una recente intervista ha dichiarato: “Ha un grande carisma. Condurre Top of the Pops a Londra gli ha regalato più spessore. Ha una loquacità notevole. Deve personalizzare lo stile, dando a volte anche giudizi impopolari. Per dimostrare ancora di più la sua disinvoltura dovrebbe poter gestire un show tutto suo”. Lui, Alvin, come commenta? “Sono onorato, non so che dire. Pippo Baudo è uno dei pilastri della televisione italiana. I complimenti, secondo me, sono una potenziale arma a doppio taglio, mi fanno molto piacere ma al tempo stesso mi fanno un po’ paura. Il complimento, tecnicamente, potrebbe farti ‘sedere’: ti accomodi, ti rilassi. Invece è proprio quando arriva il complimento che devi dimostrare che quel complimento era meritato. Adesso mi dovrò impegnare doppiamente per cercare di ringraziare Pippo Baudo a modo mio”.

Infine ha parlato di futuro. Dopo L’isola ci sono state nuove proposte? Lui tentenna:  “C’è molto interesse, credo sia la cosa più efficace […] Di idee ce ne sono sempre tante, bisogna sempre avere più idee degli altri. Adesso vediamo, intanto mi godo l’esperienza di About love, è nuova e diversa per me. Poi, per altri progetti, bisogna valutare, sono molto cauto. Sicuramente continuo a lavorare per fare questo lavoro al meglio, L’isola è stato un nuovo inizio e non certo un arrivo”.