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Luca Giurato rinviato a giudizio: definì “poveraccia” Lella Volta di Matrix

Anche Massimo Giletti finisce sotto processo

pubblicato 6 Aprile 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 16:36

Luca Giurato è stato rinvito a giudizio per diffamazione. Stesso destino per Massimo Giletti. La vicenda risale a 6 anni fa circa. Ospite de L’Arena, il 26 aprile 2009, nel corso di un talk sulla gestione da parte dell’informazione dell’argomento terremoto in Abruzzo, Giurato aveva definito Lella Volta, cronista di Matrix, “poveraccia” per le domande rivolte ai terremotati dell’Aquila costretti a dormire in macchina dopo il sisma del 6 aprile del 2009.

Oltre a Giurato è finito sotto processo anche Massimo Giletti, che, come conduttore della trasmissione l’Arena, avrebbe dovuto – secondo l’accusa – frenare le rischiose intemperanze verbali del giornalista Rai.

Come riporta il Corriere,

Giurato – difeso dagli avvocati Myriam Caroleo Grimaldi e Domenico D’Amati – se la prende con la redattrice di Matrix, ritenuta una «mela marcia», perché le sue interviste agli sfollati dell’Aquila nel dopo terremoto le considera lesive del lavoro fatto dalla Protezione Civile.
La Volta, fra le altre domande, aveva anche chiesto a una coppia com’era stato possibile che fosse finita a dormire in macchina.

Il gip ha respinto la richiesta di archiviazione chiesta dalla procura e ha imposto il giudizio sostenendo che le frasi che Luca Giurato aveva usato contro la giornalista di Matrix sono un esempio del linciaggio morale cui è sottoposto il malcapitato di turno per fare audience nei talk show.

La notizia è arrivata poche ore prima dell’anniversario del drammatico evento che colpì l’Abruzzo e in particolare l’Aquila. Nessun commento, per il momento, da parte dei diretti interessati.