Home Notizie La Tv che vorrei – La fiction (le serie tv) nel 2008

La Tv che vorrei – La fiction (le serie tv) nel 2008

Dopo il primo post sui Tg – che, insomma, sembrerebbe persino essere stato apprezzato. Cosa non scontata, di questi tempi – continuo il mio personalissimo avvicinamento alla televisione italiana del 2008. O meglio, a quella che vorrei. Parliamo di fiction. E parliamone operando l’unica divisione sensata che si può operare – non me ne vogliano

27 Dicembre 2007 21:06

Dopo il primo post sui Tg – che, insomma, sembrerebbe persino essere stato apprezzato. Cosa non scontata, di questi tempi – continuo il mio personalissimo avvicinamento alla televisione italiana del 2008. O meglio, a quella che vorrei.

Parliamo di fiction. E parliamone operando l’unica divisione sensata che si può operare – non me ne vogliano gli amanti della tassonomia, vi prego -, distinguendo le fiction straniere (perlopiù made in U.S.A.) da quelle nostrane.

Vorrei una tv che scegliesse accuratamente, sondando anche gli umori degli appassionati di serie tv, quelli che si tovano fin troppo facilmente in rete, per esempio, le serie tv da acquistare. Vorrei una tv che insieme a queste scelte oculate proponesse palinsesti costruiti in maniera intelligente, con un battage pubblicitario sufficiente a lanciare il prodotto e con una coerenza di fondo, che permettesse di mantenere il giorno di messa in onda e un tranquillo traghettar della serie verso la sua naturale conclusione. Vorrei traduzioni e doppiaggi pertinenti.

Vorrei, parallelamente, fiction italiane moderne e ispirate, che trattino tematiche di interesse generale, che parlino senza pudore di sesso e politica e religione e grandi temi; le vorrei non necessariamente biografiche – o, peggio ancora, agiografiche -; non necessariamente ispirate a episodi storici. Vorrei vedere attori veri alle prese con battute ben scritte; vorrei non vedere personaggi televisivi in ruoli che non competono loro; vorrei storie intressanti, scritte in maniera accattivanti, dove i buoni non sono santi e i cattivi non sono demoni: vorrei personaggi veri e non stereotipi. Vorrei che la fiction italiana uscisse dalla recinzione stantia nella quale si è autoconfinata.

E voi, che fiction vorreste?