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24 Ore per Morire, su Crime + Investigation la serie italiana su come nasce un omicidio

Una produzione italiana per ricostruire tutto quello che è successo nelle 24 ore che hanno preceduto cinque efferati omicidi.

pubblicato 19 Gennaio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 19:39

Come avviene un omicidio? Prova a raccontarlo 24 Ore per Morire, serie in cinque episodi prodotta dalla Stand By Me che debutta questa sera, lunedì 19 gennaio 2015, su Crime+Investigation (Sky, 118) alle 22.55.

La squadra di Simona Ercolani si concentra questa volta sulla ricostruzione delle 24 ore che anticipano un omicidio sia nella prospettiva del carnefice che della vittima. Un percorso verso l’ineluttabile con tutto il peso della suspense, dell’angoscia che vorrebbe gridare alla vittima di cambiare i programmi, di cambiare strada, di dare un lieto fine a una fatto di sangue.

E così, mentre su Rai 3 sempre la Stand by Me torna in onda con Sconosciuti – La nostra personale ricerca della felicità, su Crime+Investigation si ripercorrono le ultime ore di Chiara Brandonisio, uccisa a sprangate da un uomo conosciuto online, di Vitalina Balani, trovata morta in casa, di Carla Molinari, una signora di 82 anni trovata senza mani e massacrata di coltellate. C’è anche la storia di un uomo, Andrea ‘Giacò’ Giacomelli, ucciso davanti al suo bar; mentre a chiudere le cinque puntate c’è la vicenda di Marina Patriti, sequestrata, drogata e soffocata con un sacchetto di plastica.

 

Cinque storie, cinque puzzle ricostruiti a partire dalle inchieste, dalle testimonianze degli amici e dei parenti, degli atti processuali: racconti di cui, purtroppo, si sa già la fine. Le vicende però continuano sul web: ogni settimana sul sito internet e sui profili social della rete saranno caricati delle clip della criminologa forense e psicologa Margherita Carlini, che traccia i profili degli assassini dei diversi episodi. Una sorta di approfondimento online del programma.

Il format, tutto italiano – scritto da Alessandro Garramone e Annalisa Reggi e diretto da Edoardo Anselmi – mi ricorda La Tredicesima Ora, di e con Carlo Lucarelli, visto su Rai 3, in cui si racconta il momento in cui la vita dei protagonisti cambia, in un percorso a ritroso che ricostruisce le 12 ore precedenti alla ‘svolta’. Qui abbiamo le 24 ore precedenti l’omicidio. In più la ‘citazione’ grafica del ‘24‘ di ‘Jack Bauer’ potrebbe dare qualche indizio sullo stile del racconto.

Beh, il meccanismo narrativo del flashback non è certo ‘originale’ in sé: diciamo, però, che la serie ha buone premesse. Se c’è una cosa che sa fare la squadra di Stand By Me è raccontare storie in tv. Appuntamento alle 22.55 su Crime+Investigation su Sky 118 con 24 Ore per Morire.