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Cinzia TH Torrini a Blogo ricorda Virna Lisi: I suoi occhi, il suo sorriso

La morte di Virna Lisi: Blogo ha raccolto il ricordo di Cinzia TH Torrini.

di Hit
pubblicato 19 Dicembre 2014 aggiornato 21 Gennaio 2021 17:22

Blogo ha raccolto il ricordo di Cinzia TH Torrini di Virna Lisi.

Ieri, giovedì 18 dicembre 2014, è mancata all’affetto dei propri cari e a quello del pubblico italiano, una delle più grandi attrici del nostro panorama artistico, Virna Lisi. Una donna dotata di una bellezza rara e di una sterminata umanità ed intelligenza. Blogo, ha chiesto alla regista Cinzia TH Torrini, che l’ha diretta nel 2001 nella miniserie Piccolo mondo antico, un ricordo personale della grande attrice marchigiana.

La “mia” Virna Lisi

Era il 2000 quando Mediaset e Angelo Rizzoli mi proposero la regia di Piccolo mondo Antico. Tutti, all’unisono, per il ruolo della Marchesa pensammo a Virna Lisi. Staccandomi dall’immagine della Marchesa del film di Mario Soldati, pensai che la mia marchesa doveva essere una donna sì, altera, fiera, ma anche avere una bellezza quasi algida. Virna era conosciuta per essere molto selettiva nelle sue scelte ricordo che anche con me, prima di decidere volle incontrarmi.

Sapevo che dovevo passare il suo giudizio, si era ribaltata la situazione questa volta ero io a subire il provino. Appena la vidi rimasi subito ammaliata e intimorita dal suo sguardo, ma il suo sorriso squagliò tutto quello che quegli occhi verdi mi avevano gelato. Tutto il tempo mentre spiegavo il personaggio sentivo il suo sguardo su di me e allora mi sono detta, se vuoi veramente scavarmi dentro, ti lascio entrare e la guardai negli occhi senza mai abbassare lo sguardo.

Appena Virna entrò nei costumi del premio oscar Maurizio Millenotti davanti a me c’era la temibile Marchesa. Questa donna che non poteva accettare che suo nipote Alessandro Gassman, sposasse una piccola borghese, Claudia Pandolfi. Con lei la miniserie ha preso subito un respiro cinematografico. Ci sono tantissimi momenti epici interpretati da lei che ancora mi emozionano. La feci salire su una piccola gondola sul lago di Como durante un temporale, era quello che ci voleva per il film, mi ricordo la mia ansia perché mi fece notare il peso dell’abito che aveva addosso e se si fosse rovesciata sarebbe affondata a picco.

Abitavamo in un residence negli stessi luoghi descritti da Fogazzaro, la sera per non andare sempre al ristorante ci trovavamo con altre ragazze della troupe ad unire le nostre riserve del frigo e trascorrere due ore facendoci raccontare suoi aneddoti. Virna ha interpretato nel frattempo 114 personaggi.

In quelle cene ci arrivavano anche tanti consigli di vita perché dietro quella immagine altera e nobile, la Lisi era una donna molto aperta con grande humor e per amore di suo marito Franco, è riuscita sempre a dividere il mondo del lavoro dalla sua vita privata e dove appena poteva, ci ritornava.

Ora lei non c’è più, ma serbo dentro di me il ricordo di quei giorni. Ricordi incancellabili che rimarranno sempre, come lei rimarrà impressa nel cinema italiano, per sempre. Ciao Virna.

Cinzia TH Torrini