Home Avanti un altro! Avanti un altro, Gerry Scotti torna a dicembre. Poi un nuovo gioco per il preserale di Canale5

Avanti un altro, Gerry Scotti torna a dicembre. Poi un nuovo gioco per il preserale di Canale5

Zio Gerry esulta per la crescita di ascolti di Tu sì que vales: “L’ho sempre detto che io, Maria e Rudy Zerbi abbiamo una chimica speciale. Potremmo funzionare anche alle previsioni del tempo”

pubblicato 29 Ottobre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 22:41

Gerry Scotti anticipa il ritorno ad Avanti un altro al posto di Paolo Bonolis. Infatti la staffetta tra i due conduttori quest’anno (seconda volta consecutiva) avverrà a dicembre. Ad annunciarlo è stato proprio il giurato di Tu sì que vales a Tv Sorrisi e Canzoni. Al timone del game show ideato da Bonolis Scotti rimarrà per 100 puntate. Poi, e questa è l’altra notizia, sperimenterà un nuovo gioco (anche se l’ombra di Passaparola incombe sempre e il diretto interessato non fa nulla per smentire) sempre per il preserale di Canale 5, un po’ come fece tre e due stagioni fa, senza particolare successo, con The Money Drop:

In tarda primavera probabilmente tornerò a sperimentare un gioco preserale (…) penso a qualcosa di classico con una grande sfida finale (la ruota di Passaparola?, Ndr) senza bisogno di vincite multimilionarie, che in questo periodo sono fuori luogo e quasi offensive. In fondo potrebbero bastare 3.000 euro, così uno ci paga delle belle vacanze estive per tutta la famiglia.

Nel corso della stagione Scotti, giurato dello show del varietà di Canale 5 fino al 6 dicembre, potrebbe condurre una puntata di Zelig (quella del 20 novembre, con Teresa Mannino):

Mi hanno chiesto di condurre per una sera Zelig, cosa che farò volentieri se gli impegni s’incastreranno. Sarei sul palco con Teresa Mannino.

Ma non è finita. Zio Gerry tornerà in prima serata con Lo Show dei Record ed ha pronte 70 puntate di Finalmente soli, la sitcom con Maria Amelia Monti, che pensa rendere disponibili in streaming a 0,80 centesimi l’una. E intanto si gode la crescita di Tu sì que vales. Del quale dice:

Ho condotto per sette anni La Corrida e prima ho presentato la gara dei dilettanti alla sagra dell’uva al mio paese. Prima ancora guardavo Il pomofiore con il mitico Lucio Flauto su Antenna 3. In tutti questi anni la sostanza di questo genere di spettacoli non è cambiata molto: si è trasformato il linguaggio, la prospettiva. Tu si que vales ha un montaggio velocissimo, un po’ alla Mtv. Oggi è tutto più frenetico, più ‘internettiano’. La cosa importante è che la tv resti facile da capire per tutti (…) L’ho sempre detto che io, Maria e Rudy Zerbi abbiamo una chimica speciale. Potremmo funzionare anche alle previsioni del tempo.

Infine, il commento sul diretto competitor di Tu sì que vales, Ballando con le stelle:

È in diretta e questo impone un’altra ‘liturgia’. E, poi, un programma sulla danza non può che essere elegante: loro sono un ristorante formale nel quale ti serve un cameriere con il farfallino, noi siamo un sushi bar. Il sabato sera di Rai1 conquista la fascia matura, noi siamo visti da un pubblico più giovane che, se vede una bella serata, esce e si va a mangiare un gelato o a fare una passeggiata.

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