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Una pallottola nel cuore, su Raiuno Gigi Proietti torna in tv per indagare a modo suo

Su Raiuno Una pallottola nel cuore, serie tv con protagonista Gigi Proietti nei panni di Bruno Palmieri, giornalista che rinuncia di andare in pensione per indagare su casi che non hanno un colpevole, mentre in redazione deve affrontare l’arrivo di una stagista che gli riserverà una sorpresa particolare

pubblicato 27 Ottobre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 22:50

Gigi Proietti (qui l’intervista di Blogo) mancava dalla tv con una serie da molti anni, ed ha deciso di interpretare un nuovo personaggio per Una pallottola nel cuore, la miniserie in onda da questa sera alle 21:15 su Raiuno. Si tratta di una collection di quattro film-tv, con al centro Proietti, appunto, nei panni di un giornalista vicino alla pensione ma che decide di continuare a lavorare per indagare sui casi irrisolti anni prima.

La miniserie è prodotta da Rai Fiction e da Compagnia Leone Cinematografica, ed ha il soggetto di serie di Francesco Scardamaglia, Nicola Lusuardi e Salvatore Basile, gli ultimi due anche artefici dei soggetti di puntata con Francesco Arlanch e Luca Manfredi, quest’ultimo anche regista della fiction e, con gli altri tre, anche sceneggiatore, con Proietti.

Protagonista è Bruno Palmieri (Proietti), giornalista romano di cronaca nera, che gira con la sua Cabriolet (un omaggio al Tenente Colombo) ad un passo dalla pensione: nella sua carriera ha affrontato numerosi casi, ed una volta è stato anche colpito da un proiettile, che si trova ancora vicino al suo cuore, posizione che è poco consigliabile per un intervento chirurgico.

Nel primo film-tv, dal titolo “La maga di Piazza Navona”, Romolo Burri (Federico Pacifici) esce dalla prigione dopo vent’anni, accusato dell’omicidio della moglie Serena (Roberta Mattei), famosa cartomante. Ma Romolo si dice innocente e chiede a Bruno di scoprire la verità, permettendogli di poter tornare a parlare con il figlio Maurizio (Francesco Martino). Il protagonista, così, inizia ad indagare, scoprendo che l’omicidio della donna ha dei risvolti che ai tempi non furono seguiti dalle indagini. Questo caso lo porta a capire che ci sono tante vicende non risolte che necessitano di una verità, motivo per cui decide di posticipare la pensione e continuare a lavorare.

Nel frattempo, però, la sua vita privata subisce uno scossone con l’arrivo in redazione di Maddalena (Francesca Inaudi, qui l’intervista di Blogo), giovane stagista e madre di Michele (Matteo Scorcelletti), che in realtà è legata a Bruno, dal momento che è sua figlia. A saperlo, però, è solo Paola (Licia Maglietta), madre di Maddalena ed ex fiamma di Bruno a cui chiede di non dire mai la verità alla donna. Bruno, così, mentre indaga sui vari casi, deve anche conoscere sua figlia, senza però poterle dire chi sia veramente. Nel cast, Marco Marzocca è Fiocchi, fotografo che lavora spesso con il protagonista; Paola Minaccioni è Luisa Renzoni; Franco Castellano è Adelmo; Ruben Rigillo è Sandro; Giovanni Scifoni è Enrico e Teco Celio è Don Renato.

La fiction unisce poliziesco a commedia, sfruttando il talento di Proietti, capace di divertire il pubblico e di riuscire anche a lavorare su scene più serie senza banalizzare la trama. Il regista, durante la conferenza stampa, ha sottolineato la bravura dell’attore:

“Gigi ci ha regalato questo straordinario personaggio. Abbiamo fatto un piccolo omaggio al tenente Colombo perché il nostro protagonista, Bruno Palmieri, gira in cabriolet. Gigi ti sorprende sempre, ha tempi comici perfetti”.

Sempre Manfredi, inoltre, ha specificato che per questa fiction ha preferito una regia tradizionale, che permettesse agli attori di esprimersi al meglio:

“Non trattandosi di indagini poliziesche con una prevalenza di ‘action’, ma di inchieste giornalistiche sui dei vecchi omicidi rimasti irrisolti, dei “cold case” analizzati dal nostro protagonista sul piano psicologico e suggellati dal suo marchio ironico, la mia scelta di regia si è orientata per uno stile di ripresa classico, ma allo stesso tempo moderno e dinamico, con un uso della macchina da presa discreto, che non prevaricasse mai il racconto, per dare spazio alla recitazione degli attori”.

Una pallottola nel cuore, insomma, vuole raccontare la cronaca dal punto di vista giornalistico, ma soprattutto attraverso l’ironia e la capacità di investigare del protagonista: una commedia dai toni classici che, però, potrebbe essere una sorpresa grazie al cast capitanato da Proietti.


Una pallottola nel cuore