Home Serie Tv Un’altra vita, su Raiuno una storia di riscatto di una donna in cerca di un nuovo inizio

Un’altra vita, su Raiuno una storia di riscatto di una donna in cerca di un nuovo inizio

Su Raiuno Un’altra vita, fiction con protagonista Emma, medico che da Milano si trasferisce a Ponza con le tre figlie per ricomincia da capo, dopo l’arresto del marito, accusato di corruzione, mentre sua suocere prova a convincerla a tornare a casa

pubblicato 11 Settembre 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 00:44

Ivan Cotroneo, Stefano Bises e Monica Rametta si riuniscono per una nuova fiction che, a giudicare dai loro precedenti successi (l’ultimo è Una grande famiglia) promette di emozionare e divertire: Un’altra vita, in onda da questa sera alle 21:15 su Raiuno, fonde medical drama, family drama e comedy in una storia di rivincite e svolte tutta al femminile.

Prodotta da Rai Fiction e da Endemol per la regia di Cinzia TH Torrini, la fiction in sei puntate racconta la storia di Emma Guarnieri (Vanessa Incontrada, qui l’intervista di TvBlog), dottoressa dalla vita comoda e tranquilla a Milano. Emma lavora in una struttura con il marito Pietro (Cesare Bocci), direttore sanitario, che però si ritrova arrestato per corruzione. Emma scopre che il marito le nasconde dei segreti che cambiano la sua vita in città, al punto che decide di trasferirsi per il bene delle tre figlie Giulia (Claudia Alfonso), Margherita (Ludovica Bizzaglia) e Camilla (Giulia Cappelletti).

La donna e le tre ragazze quindi si trasferiscono a Ponza, isola bella e famosa per il turismo, ma in cui non mancano i problemi. Se all’inizio Emma viene vista con diffidenza dagli abitanti dell’isola, la protagonista si rimbocca le maniche per dimostrare a tutti di essere affidabile. Inizia così a lavorare nell’ambulatorio, a fianco di Silverio Vitiello (Luigi Di Fiore), medico che non accetta con favore il suo arrivo. Ad aiutarla nel trasloco, c’è Elvira (Loretta Goggi, che torna alla fiction dopo anni), madre di Pietro, che farà di tutto affinchè la donna possa cambiare idea e tornare a Milano.

Sull’isola, sono numerosi i personaggi con cui Emma avrà a che fare, tra cui Antonio (Daniele Liotti, qui l’intervista di TvBlog), uomo misterioso che nasconde un segreto e che vive coi sensi di colpa, finchè la protagonista non lo convincerà a provare a cambiare vita. Ma la serie segue anche le vicende di altri personaggi, che servono ad alleggerire la trama o a dare nuove storyline: Giuseppe (Ciro Esposito) e Silvia (Danila Stalteri) sono i proprietari del negozio di alimentari di Ponza, ma anche i primi amici di Emma; Mary (Antonella Stefanucci) è la moglie di Silverio, che sogna maggiore indipendenza ed una vita lontana dall’isola, al punto da chiamare i propri figli Joseph Arthur (Guglielmo Poggi) e Brandon (Osvaldo Brigante); Riccardo (Luca Avallone) è sull’isola per studiare da metereologo; Giovanni (Ludovico Fremont) è il figlio di due ristoratori dell’isola che torna per gestire il ristorante in cui Giulia troverà lavoro; Anna (Francesca Cavallin) è una donna con dei problemi che la portano ad essere vista con diffidenza, mentre Maria Grazia (Matilde Piana) si occupa da sempre della parrocchia, nella quale si trova don Mario (Claudio Puglisi), per cui prova dei sentimenti.

Un’altra vita punta su un cast che promette, come detto da Paolo Bassetti durante la conferenza stampa, di sapere raccontare una storia con al centro personaggi forti:

“E’ una serie con cui raccontiamo una storia di donne forti e contemporanee. E’ la prima volta che lavoriamo con Vanessa, un’attrice che ha dato mille sfumature al personaggio di Emma. Vanessa è una certezza. Tornare a lavorare con Loretta Goggi è stato un onore. Abbiamo un ottimo cast e una grandissima regista”.

Proprio la Torrini, invece, ha sottilineato la particolarità di lavorare in un’isola come Ponza, riuscendo a convincere gli abitanti a collaborare:

“E’ stata un’esperienza unica come regista avere Ponza tutta per noi. Un centinaio di persone, tra troupe e attori, sbarcati con camion e attrezzature in pieno inverno, tre ristoranti e un albergo aperti apposta per noi. Dove sono gli abitanti? Come facciamo con le comparse? Sembrava di essere noi stessi dentro la trama del nostro film. Da dietro le finestre ci guardavano con sospetto. Sembrava che si chiedessero: che ci fanno qui? Hanno sbagliato stagione… Poi siamo riusciti a farli uscire dalle loro case. Li abbiamo convinti a far parte del film.”

La regista è convinta di essere riuscita a trattare i diversi generi all’interno della fiction in modo da avere un prodotto che possa divertire ma essere anche serio:

“Non è stato facile unire più generi: commedia, romanticismo, dramma psicologico, racconto familiare e mistery – una scommessa per gli sceneggiatori e per noi sul set. Penso però, con i dialoghi molto veri e brillanti e una regia attenta al particolare ma anche leggera, con ritmo e colori, che, forse, ci siamo riusciti!”

Insomma, Un’altra vita cerca di raccontare una storia di riscatto che, partendo dalla protagonista, si allarga ad una serie di personaggi pronti a far ridere ma anche a regalare colpi di scena e misteri come quello principale, che s’ispira al classico “Jane Eyre”, sebbene la serie sembri ispirarsi anche a The Good Wife per ciò che accade alla protagonista. Ma l’importante è avere una storia che possa tenere incollati al piccolo schermo senza annoiare, come ormai Cotroneo, Bises e la Rametta sanno fare.


Un’altra vita