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Presadiretta, su Rai 3 Riccardo Iacona riparte dai clienti (italiani) delle baby-squillo

Il programma ritrova la collocazione domenicale e resta fedele alla sua ‘missione’ di raccontare l’attualità cambiando le solite prospettive.

pubblicato 7 Settembre 2014 aggiornato 2 Novembre 2020 09:57

Parte dalla prostituzione minorile, e dagli affezionati clienti italiani, il ‘mini-ciclo’ di Presadiretta, che torna nel prime time della domenica di Rai 3 da questa sera, 7 settembre, per restarci fino al 28: quattro puntate per questa edizione speciale che precede la nuova stagione di Report prima di tornare in onda a gennaio con 12 nuovi appuntamenti.

Per settembre, quindi, ci aspettano solo quattro puntate, o meglio quattro diverse inchieste che spaziano dalla prostituzione minorile alle politiche sulla coltivazione e la commercializzazione della cannabis e di come sia cambiata negli USA e di come stia cambiando in Europa (“L’erba del vicino”, 14 settembre), dal “Trasporto Pubblico” italiano, guardato in tutta la sua inefficienza e vetustà (21 settembre), alla gestione dei “Fondi Europei” destinati allo sviluppo, ma che in Italia vengono sottoutilizzati e/o male utilizzati, col risultato che si finisce per lasciar ‘marcire’ 15 miliardi di Euro che la Comunità ha destinato al nostro Paese (28 settembre).

Presadiretta ha però scelto di partire proprio da un tema delicato e affrontato finora in tv in chiave essenzialmente sensazionalistica e ‘voyeuristica’, guardando soprattutto alle giovani protagoniste, al loro ambiente di provenienza, al loro profilo. Iacona e la sua squadra (a rischio tagli, come sottolineò il conduttore nell’intervista concessa a margine della conferenza stampa di presentazione) guardano, invece, agli Utilizzatori finali, i clienti delle prostitute minorenni. Agli uomini che pagano bambine e adolescenti.

Il caso dei Parioli è solo un punto di partenza: per raccontarlo, Presadiretta ha puntato sulla ricostruzione fictional dei verbali di inchiesta. Dai ‘letti’ della Roma bene si passa, quindi, alle giovanissime che si prostituiscono in cambio di una ricarica di cellulare o di una serata in discoteca nella sonnacchiosa e perbenista provincia italiana. Infine, le telecamere di Presadiretta, con Federico Ruffo, seguono i ‘viaggiatori’ italiani impegnati nei loro sexual tour all’estero, dall’Austria alla Thailandia.

“Utilizzatori finali” è un racconto di Riccardo Iacona, con Liza Boschin, Federico Ruffo, Elena Stramentinoli, Fabrizio Lazzaretti, Andrea Vignali, con la collaborazione di Antonella Bottini. L’appuntamento è per questa sera, domenica 7 settembre, alle 21.05 su Rai 3 (e voglio sperare che il Moige non si lamenti della prima serata per raccontare un fenomeno ormai diffuso in Italia e che spesso avviene nella totale ‘indifferenza’ dei genitori o addirittura con la loro complicità. Le inchieste italiane ce lo hanno raccontato. E io sono curiosa di inquadrare il profilo del cliente ‘tipo’ delle baby-squillo…).