Home Quelli che il Calcio 2014, Nicola Savino: “Pantani al posto di Caputi e Tombolini, Lucia Ocone fortemente voluta”

Quelli che il Calcio 2014, Nicola Savino: “Pantani al posto di Caputi e Tombolini, Lucia Ocone fortemente voluta”

Nicola Savino racconta la nuova edizione di Quelli che il Calcio, dal 14 settembre su Rai 2.

di grazias
pubblicato 2 Settembre 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 01:04

Ormai manca pochissimo al ritorno su Rai 2 di Quelli che il Calcio. Il programma domenicale ritroverà di nuovo il pomeriggio della seconda rete Rai dal 14 settembre e molte sono le novità che vedremo in onda. Secondo mandato alla conduzione per Nicola Savino, mentre nel cast ci saranno parecchie variazioni di rilievo. La voce di Radio Deejay le ha raccontate tutte nel corso di un’intervista a Panorama e noi siamo qui per riportarvele una ad una. Pronti?

Tanto per cominciare Ubaldo Pantani avrà ancora più spazio all’interno del programma. Oltre ad apportare la propria verve comica imitando svariati personaggi, il nostro promette di stupire il pubblico nei panni di commentatore sportivo al posto degli storici Massimo Caputi e Daniele Tombolini, come spiega Savino:

Ubaldo è lo studioso assoluto dell’imitazione, il cattedratico, il Tale e Quale Show ambulante. Proporrà diversi personaggi ma farà anche tutta una parte sportiva, di aggiornamento: è un ruolo inedito per lui ma sono sicuro che ci darà molte soddisfazioni perché è un grande esperto di calcio. Al suo fianco ci sarà ogni settimana un calciatore o un protagonista del mondo del calcio. Massimo Caputi e Marco Tombolini non ci saranno. Hanno fatto tanto per questo programma ma ci sembrava, e sembrava alla rete, una buona opportunità far crescere Ubaldo da questo punto di vista. Avrà un ruolo simile a quello che Gene Gnocchi ha avuto alla Domenica Sportiva.

Forse un paragone infelice vista la “fine” che ha fatto il buon Gene, ma pazienza. Protagonista femminile della nuova edizione sarà invece Lucia Ocone che il conduttore definisce sempre pronta: se le proponi un’imitazione il sabato sera, la domenica pomeriggio la fa, mettendo l’accento su come lui stesso l’abbia fortemente voluta.

E sempre in tema di definizioni, ecco Savino darne una a suo dire perfetta per il nuovo Quelli che il Calcio: Saremo l’unico varietà della domenica. Ma, forse proprio in virtù di tale promessa, verranno apportate delle correzioni rispetto alla stagione precedente, quella che ha visto il suo esordio:

Ogni stagione si fa qualcosa per migliorare. Quest’anno ci saranno degli aggiustamenti tecnici. Avremo una nuova scena, uno studio nuovo, un cast diverso, una postazione per Dj Angelo, una regista giovane – ha trent’anni – che punta molto sulla crossmedialità. Quelli che il calcio è in continua evoluzione e le correzioni sono inevitabili. Anche durante la diretta: in quelle tre ore e mezzo mi esalto, mi piace il surf di emozioni. Un conduttore troppo inquadrato non potrebbe farlo. È un buffet a cui attingere in maniera anche isterica.

Ultima annotazione su Simona Ventura che, alla notizia del nuovo approdo di Lucia Ocone a Quelli che il calcio aveva commentato piccata: lei esordì nelle mie edizioni. Se Savino vuole gli presto anche i miei vestiti, se entra nella mia taglia glieli cedo volentieri così abbiamo chiuso il cerchio. La controreplica del conduttore è all’insegna del più squisito politically correct:

Purtroppo non ho il fisico di Simona sennò ci entrerei a meraviglia. La conosco bene e so che non era assolutamente polemica nei miei confronti. C’è grande affetto. Mia mamma mi diceva sempre: “Simona Ventura si vede che ti vuole bene” (dice imitando la madre, scomparsa lo scorso anno, ndr) ed io mi fido delle sensazioni di mia mamma. Sono un giovane virgulto suo coetaneo, cresciuto anche nel suo vivaio: piano piano le cose cambiano e arrivo a fare quello che ha fatto lei. Io sono molto contento e sono sicuro che anche lei lo sia per me.

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