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Voyager su Berlino Live, puntata di lunedì 18 agosto 2014

Una Berlino vista dall’alto e in tutta la sua storia, dal nazismo ai giorni nostri: Giacobbo se ne occupa nella puntata di Voyager di lunedì 18 agosto 2014, su RaiDue

pubblicato 18 Agosto 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 01:29

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23.38 Saluti da Giacobbo dall’alto di Berlino.

23.36 Evidentemente un servizio di library riciclato che non c’entra granché col tema della serata, “Siamo davvero liberi”. Addirittura di passa alla manipolazione della pubblicità subliminare. Si sfora per allungare il brodo e lo share?

Voyager, La fuga dal Muro di Berlino

23.27 Fu costruito un parco giochi, oggi considerato “proibito”, nella Germania dell’Est, in cui andavano in gita scolastica i ragazzi. C’era una ruota panoramica particolare, fatta girare dal vento. Oggi è frequentato di nascosto dai ragazzi a caccia di emozioni ma è stato in abbandono, nonostante sia stato ricomprato da Berlino a marzo 2014.

23.06 C’era anche il tunnel degli italiani, il 29, ideato da Domenico Sesta.

23.04 La fuga dall’Est all’Ovest è avvenuta attraverso il Tunnel 57. C’era una telecamera che ha immortalato il passaggio per la riconquista della libertà.

22.48 Giacobbo ci mostra il passaggio oggi più noto a Berlino della vecchia frattura tra l’Ovest e l’Est. Nei pressi c’è un Museo dedicato al Muro. E risentiamo le mitiche note di Bruce Springsteen.

Nelle prigioni della Stasi

nelle prigioni della stasi
22.31 Giacobbo nel Carcere preventivo della Stasi, un sottomarino nella Germania dell’Est. Scopriamo come avveniva il trattamento del prigioniero, a colpi di torture fisiche e condizioni di vita disumane. L’impianto elettrico era alto perché veniva allagata.

I segreti della Repubblica Democratica Tedesca di Berlino

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22.21 Quando si dice sfruttare il repertorio Rai, compreso quello già sfruttato da Sfide su RaiTre. Giacobbo ha la fissa sul calcio, ricorda non solo che la Germania ha vinto i Mondiali quest’anno, ma che Sparwasser è stato il protagonista della vittoria della Germnaia Est.

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22.14 Le intercettazioni del regime, che tutto sapeva. E che insegnava ai bambini a lanciare le granate a mano a scuola. Giacobbo ci rassicura subito

22.07 Il punto sul Muro di Berlino, con massima di Giacobbo “Non si può dividere il cielo”. Dopo la pubblicità il divulgatore ci svela come si viveva nella Repubblica Democratica Tedesca.

Il palazzo dei Nazisti, la sede della Gestapo a Berlino

hotel meina
22.03 Vediamo una scena dal film Hotel Meina di Carlo Lizzani, sull’Olocausto. Scopriamo una beffa fatta a Goebbels: la foto di una bambina ebrea fu messa in copertina a sua insaputa come simbolo dei lineamenti ariani.

giacobbo voyager
21.54 Cambio argomento. Come rappresentare la topografia del Terrore? Giacobbo si trova davanti ai palazzi della Gestapo, il suo centro direzionale. Nelle fondamenta sono state trovate le celle dei prigionieri.

L’Altra Berlino, la Collina del Diavolo

21.52 La Collina di Teufelsberg è stata abbandonata nel 1992. Saluti.

21.50 Che noia la puntata di Voyager di stasera. Troppo lenta e stantia. Vogliamo vedere la città!

21.46 Una nota calstica. Nel panorama si può distinguere lo Stadio in cui abbiamo vinto la coppa del Mondo (“il cielo sopra Berlino cit.”).

21.44 Il conduttore giunge davanti alla Sfera, ovvero la casa del radar.

21.39 Giacobbo ci mostra un murales con volto di donna. Pubblicità (con marketta del numero di Voyager di agosto in edicola).

21.37 “Il Grande Fratello che qui ascoltava tutto era molto potente”. Voglio conoscere gli autori di Giacobbo.

21.34 Sotto i piedi di Giacobbo c’è un bunker e un ascensore, forse, avrebbe portato fino a lì. C’era un tesoro nascosto che poi è stato sepolto, “ma non per tutti”? Cosa non si doveva sapere? Giacobbo mozzafiato.

collina del diavolo berlino
21.29 Nessuno poteva accedere alla Collina del Diavolo. Ovviamente Giacobbo va sempre fiero di avere dei permessi speciali per accedervi tutt’oggi. Per non parlare di quando ci avvisa “attenzione, qui è bagnato si può scivolare”.

21.25 Il segreto di Berlino è nascosto nella Collina del Diavolo, una struttura artificiale composta di macerie. Qui sarebbero stati ammassati i resti di case bombardate per radere al suolo il nazismo.

berlino
21.15 La storia di Berlino è legata al fiume Sprea. Poi il focus passa subito alla crisi del ’29 e a Berlino capitale del nazismo, oltre che distesa di macerie nella II guerra mondiale. Da lì al Muro di Berlino nella guerra fredda, fino alla caduta del 1989, il passo è breve.

roberto giacobbo voyager 2014
Berlino è la protagonista della settima puntata di Voyager – ai confini della conoscenza, in onda lunedì 18 agosto in prima serata alle 21.10 su Rai 2 e rigorosamente in Liveblogging su TvBlog, nonostante il periodo vacanziero.

Una città al centro della storia recente: dall’ascesa dei nazisti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale che la rasero al suolo; dalla costruzione del Muro di Berlino fino al suo crollo che segnò la fine della guerra fredda; per arrivare ai giorni nostri e ai segreti del marketing occulto.
Roberto Giacobbo condurrà i telespettatori in un sorprendente viaggio verso la libertà, attraverso le storie di uomini e donne che vissero la loro vita all’interno di totalitarismi di colori diversi.

Verrà raccontato l’orrore della propaganda nazista; le ossessioni della polizia segreta nella Germania comunista; le intercettazioni totali dell’esercito americano di stanza a Berlino, per arrivare alle moderne tecniche di gestione e controllo dei “consumatori” in quello che viene chiamato neuro-marketing.

Una delle grandi domande a cui si cercherà di rispondere è: siamo davvero liberi? O c’è sempre qualcuno che ci controlla? Per farlo Voyager andrà all’avventura in una Berlino insolita e mai vista in televisione: entrerà in luoghi pericolosi e dimenticati; in luna-park dell’est abbandonati da anni come in un film horror; all’interno delle vere celle in cui i sospettati venivano torturati per mesi dalla Stasi; nella più grande centrale di ascolto e intercettazione mai costruita nell’Europa occidentale. Le telecamere di Voyager saranno ovunque, sopra e sotto terra, per documentare il viaggio in una Berlino mai vista fino a oggi.