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House of Cards, la parodia con Kevin Spacey e Hillary Clinton per il compleanno di Bill

Ormai Kevin Spacey incarna il perfetto ‘uomo della Casa Bianca’: ci mancava la parodia di House of Cards per il compleanno dell’ex Presidente degli USA.

pubblicato 16 Agosto 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 01:31

House of Cards è senza dubbio il fenomeno seriale delle ultime stagioni tv e ormai non c’è nulla che riguardi la Casa Bianca che non passi, in un modo o in un altro, attraverso il volto di Kevin Spacey, protagonista della serie Netflix nel ruolo del Democratico Frank Underwood, che nelle stanze del potere ci vive e ci traffica. E così, per il 68° compleanno dell’ex Presidente Bill Clinton, la fondazione di famiglia ha pensato bene di metter su una parodia/gag con Spacey e Hillary, già Segretario di Stato nel primo mandato Obama e probabilmente in corsa per le prossime presidenziali.

La Clinton Foundation, insomma, ha pensato bene di farsi un po’ di promozione e di confezionare degli auguri particolari per Bill chiamando in causa il Democratico più amato dalla serialità tv per una parodia ironica e giocata sul filo della verosimiglianza realtà/fiction.

Spacey, in versione Underwood, chiama dallo Studio Ovale Hillary Clinton (in un non meglio definito ‘studio rettangolare’ a New York) imitando la voce di Bill e cercando di carpire informazioni sulla festa per il suo prossimo compleanno. Suggerisce di noleggiare un elefante da mettere in giardino (e non è un riferimento al simbolo dei Repubblicani, ma un rimando alla campagna sostenuta dalla Clinton Foundation per salvare gli elefanti africani dal bracconaggio dovuto al traffico illegale d’avorio), ma la Clinton si mantiene sul vago, precisando che si tratta di “una decisione molto personale che farò quando sarò pronta“, ovvero usando la risposta data a chi le ha chiesto se ha intenzione di presentarsi per le Presidenziali del 2016.

Happy-Birthday_Bill-clinton

Insomma, realtà e fantasia si fondono: Underwood suggerisce inoltre di chiamare il primogenito di Chelsea (atteso per la fine dell’anno) Frank o, nel caso sia una femminuccia, Claire, come la moglie di Underwood, interpretata da Robin Wright.

“In realtà pensavo di insistere per il nome Kevin, se è un maschietto…”

risponde Hillary, svelando il doppio/triplo gioco tra attore, personaggio e imitazione e invitando Spacey a firmare la cartolina d’auguri per il marito, ‘vero’ oggetto della campagna video.

Questa volta Underwood/Spacey non è riuscito a spillare le informazioni che gli servivano: la morale è che contro Hillary neanche lo spietato e diabolico Underwood può nulla.
Come inizio di campagna elettorale non c’è affatto male.