Home Notizie Serie tv, quando gli attori rifiutano le parti: Katie Holmes disse no ad Orange is the new black e Buffy, Hugh Grant a Doctor Who, Ashley Judd ed Helen Hunt a The Good Wife

Serie tv, quando gli attori rifiutano le parti: Katie Holmes disse no ad Orange is the new black e Buffy, Hugh Grant a Doctor Who, Ashley Judd ed Helen Hunt a The Good Wife

Numerosi attori hanno rinunciato a parti di serie tv poi diventate famose, come Orange is the new black, Buffy, Breaking Bad e The Good Wife, permettendo ad altri attori di interpretare nuovi personaggi

pubblicato 13 Agosto 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 01:35

Siamo abituati a vederli interpretare ruoli che hanno fatto la storia della tv, ma inizialmente non sarebbero dovuti essere loro i protagonisti: alcuni attori diventati famosi in tutto il mondo per aver dato il volto a personaggi cult non erano, stando a quanto hanno rivelato loro o i creatori degli show in cui hanno lavorato, le prime scelte di autori e produttori. Alcuni casi sono davvero sorprendenti.

Katie Holmes, ad esempio, ha rinunciato a ben due personaggi che avrebbero potuto renderla famosa non solo per il ruolo di Joey in Dawson’s creek: all’attrice era stato proposto il ruolo di Piper Chapman in Orange is the new black, poi andato a Taylor Schilling. L’attrice pare che avesse altri impegni, ed ha così rifiutato la parte di uno degli show più popolari degli ultimi anni. Non solo: la Holmes, anni fa, rifiutò anche la parte della protagonista in Buffy, poi interpretata da Sarah Michelle Gellar, perchè preferiva terminare gli studi. In questo caso, tanto di cappello alla sua disciplina.

Anche il cast di The Office ha avuto situazioni simili: Adam Scott e Mary Lynn Rajskub avrebbero dovuto interpretare Jim e Pam, ruoli poi assegnati a John Krasinski e Jenna Fischer. Anche il protagonista Michael Scott, interpretato da Steve Carell, avrebbe dovuto avere un volto diverso, ovvero quello di Paul Giamatti, che non si rivelò interessato.

Chris Pratt (poi diventato Andy in Parks and recreation), invece, sarebbe potuto essere il protagonista di Chuck, ma alla fine il ruolo del commesso nerd che si ritrova ad avere in testa informazioni top secret è andato a Zachary Levi. “Era il primo che volevo interpretasse Chuck”, ha spiegato il creaore della serie Josh Schwartz. “Ma il caso ha voluto che fosse destinato a fare da guardia alla galassia (riferimento al film “Guardiani della Galassia”, ndr) e non al Buy More”.

Sull’Isola di Lost, invece, ci sarebbe potuta essere Cobie Smulders, provinata per interpretare Kate, ruolo poi andato ad Evangeline Lilly. Ma l’attrice non fu capace di convincere i produttori. “Evangeline mi deve un sacco”, ha commentato la Smulders.

Sono molti i casi in cui un attore o un’attrice ha rifiutato una parte, per la gioia di altri colleghi che hanno trovato il successo: a Gillian Anderson, ad esempio, era stata proposta la parte di Lady Cora in Downton Abbey. Ma l’attrice rifiutò: “Ho già interpretato una serie di donne tese, dark, confuse”, ha spiegato, permettendo a Elizabeth McGovern di ottenere l’importante ruolo. La Anderson ha affrontare una situazione simile ma al contrario anche con X-Files: i produttori volevano, per l’agente Scully, Pamela Anderson. “Cercavano qualcuna più prosperosa, più alta e con più gambe di me”, ha raccontato, sebbene i produttori preferirono cambiare idea. La Anderson trovò successo in Baywatch, dove il ruolo di Mitch Buchannon sarebbe dovuto andare a Tom Selleck, che rifiutò la parte non volendo interpretare un altro ruolo sexy, permettendo a David Hasselhoff di correre sulla spiaggia per la gioia delle fan.

A volte, i network cercano un attore o un’attrice pensando a determinati nomi, ma poi si ritrovano a dover dare ragione ai produttori che scelgono colleghi meno noti: per Mad Men, ad esempio, la Amc voleva Thomas Jane per il ruolo di Don Draper, che ha reso popolare, invece, Jon Hamm. Sempre la Amc, per il ruolo di Walter White in Breaking Bad, aveva chiesto a John Cusack e Matthew Broderick ma, dopo aver ricevuto un no da entrambi, offrì la parte a Bryan Cranston, che ha permesso alla serie di diventare il fenomeno mondiale che è diventato. The Cw, invece, per The Vampire Diaries voleva Ashlee Simpson nei panni di Elena, ma gli autori sono riusciti a convincere il network a scegliere Nina Dobrev.

In Game of Thrones, invece, ci sono stati due recasting dopo il pilot: Tamzin Merchant, interprete di Daenerys, fu sostituita da Emilia Clarke, mentre Jennifer Ehle, che aveva interpretato Catelyn, fu sostituita da Michelle Fairley, rigirando le scene in cui comparivano le due attrici.

A volte capita che gli attori richiesti non siano d’accordo sul tema dello show: Dana Delany, contattata per interpretare Carrie Bradsahw in Sex and the city, disse che non voleva “essere in uno show sul sesso”, problema che Sarah Jessica Parker non si pose. Altre volte la motivazione è economica: Craig T. Nelson non accettò il ruolo di Jay in Modern Family, perchè la Nbc gli aveva offerto più soldi per interpretare Zeek in Parenthood. La Abc, quindi, propose il ruolo a Ed O’Neill.

Anche Doctor Who è stato al centro di alcuni rifiuti celebri: Hugh Grant disse no alla parte del Nono Dottore, poi andata a Christopher Ecclestone. “Mi è stata offerta la parte del Dottore qualche anno fa, ne ero altamente lusingato”, ha detto. “Il pericolo in queste situazioni è che solo quando lo vedi in tv pensi ‘cavolo, quant’è bello, perchè ho detto di no?’ “. Più di recente, invece, Bill Nighy ha detto di no alla Bbc per interpretare il Dodicesimo Dottore, permettendo così a Peter Capaldi di calarsi nei panni del protagonista della serie tv.

Infine, non sempre la scelta migliore è quella che gli autori hanno subito in mente: per The Good Wife, prima di Julianna Margulies la parte di Alicia era stata offerta ad Ashley Judd ed ad Helen Hunt. “Quando i produttori della serie vennero da me, fu un complimento ambiguo: ‘Ashley Judd ha rifiutato la parte, ora veniamo da te, ma prima andiamo da Helen Hunt. E se Helen Hunt rifiuta, è tutta tua’ “, ha spiegato l’attrice. Un complimento strano, ma che ha ripagato.

[Via Zimbio]