Home Notizie Focus Ascolti TvBlog – Bilancio stagione 2013-2014: Tg1 Sera

Focus Ascolti TvBlog – Bilancio stagione 2013-2014: Tg1 Sera

Il bilancio stagionale sul fronte degli ascolti dell’edizione delle ore 20 del Tg1 feriale.

di Hit
pubblicato 7 Agosto 2014 aggiornato 21 Gennaio 2021 17:13

Partiamo oggi con il bilancio stagionale dei programmi televisivi delle 7 reti generaliste, che ci accompagnano tutti i giorni. Iniziamo con fare il bilancio delle edizioni principali dei 7 telegiornali nazionali e partiamo con l’edizione del Tg1 delle ore 20. Iniziamo con il dato medio di questa stagione, partendo da Settembre 2013 e fino a Luglio 2014. Il dato è stato di 5.361.000 telespettatori ed il 22,97% di share.

In leggero calo per quel che riguarda i valori assoluti, ed in lievissima crescita per lo share, rispetto alla media della stagione precedente (Settembre 2012-Luglio 2013) che fu di 5.450.000 telespettatori ed il 22,76% di share. Il Telegiornale del primo canale della Rai è seguito in massima parte da donne, per il 60,40%, rispetto al 39,60% di uomini. Per quel che riguarda l’età, la composizione del pubblico del Tg1 delle ore 20 è fatta per il 51,07% dagli over 65, 18,19% della fascia 55-64 anni, 12,51% 45-54 anni, 6,68% 35-44 anni, 4,50% 25-34 anni e 3,91% 15-24 anni.

Per quel che riguarda le classi socio economiche, il Tg1 è seguito per il 34,26% dalla classe MA, 27,96% MB, 12,67% AA, 12,52% AB ,6% BB e 4,92% dalla classe BA. Per livello d’istruzione la composizione è per il 36,31% elementare, 28,01% media inferiore, 26,66% media superiore, 6,14% laurea e 2,89% nessuna. Per quel che riguarda i top share per target, partendo dal dato medio che abbiamo detto è stato del 22,97%, abbiamo il 23,87% delle donne, il 33,68% della classe AB, 34,73% degli over 65 ed il 31,19% della classe elementare.

La regione in cui il Tg1 delle ore 20 ottiene la percentuale di share più alta è le Marche con il 32,19%, seguita dall’Abruzzo con il 31,34%, quindi c’è la Basilicata con il 30,77%. La regione al contrario, in cui ottiene lo share più basso è il Trentino Alto Adige con il 13,62%, seguito dalla Valle D’Aosta con il 15,06%, quindi c’è la Lombardia con il 16,48% di share.