Home Notizie The Cw: “The Tomorrow People cancellato perchè non ha generato ascolto, Beauty and the Beast è redditizio”

The Cw: “The Tomorrow People cancellato perchè non ha generato ascolto, Beauty and the Beast è redditizio”

Il presidente di The Cw Mark Pedowitz al Television Critics Association press tour ha parlato della cancellazione di The Tomorrow People, Star-Crossed e The Carrie Diaries, che ha fatto mobilitare alcuni telespettatori delle serie tv

pubblicato 21 Luglio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 02:15

I fan di The Tomorrow People sono ancora arrabbiati per la decisione di The Cw di cancellare la serie tv dopo una stagione. Ma, per quanto i fan possano essere scatenati, a dominare è ancora la legge degli ascolti e, se uno show non è seguito, va cancellato. Al Television Critics Association press tour, il presidente del network Mark Pedowitz ha spiegato i motivi per cui la rete ha deciso di non rinnovare la serie:

“I produttori Julie Plec, Greg Berlanti e Phil Klemmer hanno fatto un grande lavoro. Lo show semplicemente non ha generato l’ascolto che avremmo voluto che generasse. Non ha avuto abbastanza pubblico in tv come speravamo e non ne ha avuto on line, come speravamo”.

Anche Beauty and the Beast, però, non fa grandi numeri, ma nonostante questo è stato rinnovato per una terza stagione. Il presidente del network spiega che il rinnovo è dovuto a ragioni economiche:

“Beauty and the Beast ha una fan base molto appassionata. Ha un grosso seguito a livello internazionale. E’ uno show molto redditizio”.

Essendo la serie venduta all’estero, quindi, il rinnovo permette alla rete di avere altri introiti. Non è andata bene neanche a Star-Crossed, cancellato dopo una stagione. I fan si sono mobilitati inviando al network pacchi di spaghetti, in riferimento alla trama dello show, ma la cancellazione è confermata:

“Questa settimana ho ricevuto novanta pacchi di pasta. Apprezziamo i fan e quello che fanno, e capisco che sono arrabbiati. Non ce n’erano abbastanza per far andare in onda lo show. Ecco la ragione per cui abbiamo cancellato la serie.”

Stessa motivazione per The Carrie Diaries, cancellato dopo due stagioni: il network ha provato a trovare un pubblico adatto alla serie ma le vicende della giovane Carrie Bradshaw (AnnaSophia Robb) non hanno appassionato il pubblico:

“Siamo molto orgogliosi di The Carrie Diaries. Amy Harris e Stephanie Savage (produttrici esecutive della serie, ndr) hanno fatto un ottimo lavoro. L’abbiamo rinnovato per una seconda stagione, non necessariamente per gli ascolti, ma per la sua presenza a livello digitale. Ma dopo un certo periodo di tempo, entrambi gli aspetti devono funzionare. Devi avere bisogno di entrambi gli aspetti altrimenti non puoi sostenere lo show. Ecco la ragione per cui l’abbiamo cancellato. Ero orgoglioso dello show. Ancora, una fan base incredibilmente appassionata, ma dopo un po’ di tempo non era economicamente realizzabile”.

Pedowitz, inoltre, si dice disposto a lavorare su un altro cross-over di Supernatural, dopo che la rete ha bocciato Bloodlines:

“Lo spin-off di Supernatural che è stato realizzato creativamente non è andato dove volevamo che andasse… Siamo aperti alla realizzazione di un altro spin-off. Aspettiamo che gli autori ci portino un’altra idea. Apprezzerei uno spin-off di Supernatural. Credo sia un grande frachise con un sacco di vantaggi”.

Intanto, la rete si è concentrata su The Flash, spin-off di Arrow, con cui ci saranno alcuni cross-over. I fan, in questo caso, saranno contenti.