Home Notizie “IL GOLA PROFONDA” , FICTION DE PAURA, SARA’ ALLA MOSTRA DEL CINEMA?

“IL GOLA PROFONDA” , FICTION DE PAURA, SARA’ ALLA MOSTRA DEL CINEMA?

La notizia la sapete. L’ha pubblicata anche il nostro blog. Escono i dvd della serie “I ragazzi della terza C”, anni ottanta, e apprendo che non è la prima volta che la serie arriva in edicola. Il passato recente incalza. A poco a poco la televisione rosicchia, toglie la terra da sotto i piedi del

27 Agosto 2007 08:02

mostra cinema venezia La notizia la sapete. L’ha pubblicata anche il nostro blog. Escono i dvd della serie “I ragazzi della terza C”, anni ottanta, e apprendo che non è la prima volta che la serie arriva in edicola. Il passato recente incalza. A poco a poco la televisione rosicchia, toglie la terra da sotto i piedi del cinema? Alcuni dirigenti tv se lo augurano e lavorano per questo. Staremo a vedere.
Intanto, la Mostra del cinema del 2007 si apre all’insegna di una incrollabile fedeltà al cinema che fu (il western all’italiana), che è (gran film americani e tre film italiani) e che sarà(?). C’è bisogno del cinema. Se la tv dovesse vincere a mani basse con le sue fiction, straniere o italiane, si perderebbe qualcosa di importante e di definitivo. La storia del cinema sta lì, dopo oltre un secolo, a testimoniare una creatività di cui non si può fare a meno.
Altri importanti segnali, anche se sembrano dettagli per ora, giungono a ricordarci che le sorprese nei media non sono finite e non finiranno.E’ bene che sia così, ma perchè non prepararsi e discuterne? Lo vedremo dopo.
Intanto, sciolgo i fragili enigmi suggeriti dal mio precedente post sulla fiction tv intitolata “Il gola profonda” , un fiction a puntate quasi un serial che parte da testi di Massimo della Pena ed è diretto da un factotum autoriale di cui dirò grasso modo ma che gli amici blogghisti hanno già individuato. Rimando al post per gli eventuali approfondimenti del gioco enigmistico estivo e paradossale giustificato almeno in parte dal fatto che nei mesi di caldo la Settimana Enigmistica va fortissimo dovunque, e non solo nelle spiagge. Qui basta ricordare che si tratta di un copione di lettere dal carcere (Saxa Rubra) da un anonimo soggettista che si chiama appunto Massimo della Pena, MDP.
Per andare a verificare direttamente il prodotto e i suoi risultati basta andare sul sito del Corriere della Sera e cliccare sulle parole “televisioni” per trovare la terza puntata, finora, della fiction. Il tutto è confezionato in modo semplice. Si tratta di una proposta a basso costo, sperimentale, orientata a valorizzare l’arte della parola e del porgere, oltre che le inquadrature spartane, un Dreyer applicato al video, interessante. La fiction che è poi un reality, che poi è un prototipo, che è un minishow di denuncia è incorniciato in un format che comprende la pubblicità (dello sponsor?) ha anche una colonnina sonora di annuncio , una musichetta di cui non conosco l’autore (un nuovo Morricone?).
Sarebbe un errore considerare l’interesse della proposta, decisamente innovativa, solo sul piano dei contenuti. Le scene rapide e sedute hanno qualcosa che ricorda un film del 1954 con Humphrey Bogart, ” L’ammutinamento del Caine” in cui Bogart siede e gira palline di acciaio tra le dita, realizzando un capolavoro di tensione e di pathos interpretativo (il personaggio di Bogart è solo un pò nevrotico). Ma c’e anche un altro precedente filmico: il Bela Lugosi di “Dracula”, 1931. Incredibile somiglianze fisiche tra i due interpreti, quello appunto di “Dracula” e quello di “Il gola profonda” (ma non sarebbe stato meglio dire “La gola…”?).
Ognuno si farà la sua critica, avrà le sue idee. Vedere per giudicare. Vorrei arrivare alla fine ricordando MDP e la sua battaglia all’interno della Rai, battaglia a cui mi associo, e pregandolo però di prestare attenzione ai boss dirigenziali a cui il suo autore ha fatto riferimento, quelli a cui pare sia stato chiesto una sorta di via libera per la spontanea denuncia. Spontanea, ma fino a che punto?
Ultime annotazioni. Questa fiction è un’altra dimostrazione della potenzialità della tv on line. Fatta dai giornali o da chi altri soggetti che scalpitano per aggiornarsi, emulare il GF e i TG, Pippo e Simona, indica che la strada per un futuro migliore è tracciata. Dove porterà?
Un esempio concreto di quanto vado dicendo è la notizia- data in diretta da Controcampo della 5- che il settimanale sportivo con lo stesso nome, e presentato in video da splendide ragazze, abbandona la carta stampata ed entra on line. Un esempio su cui riflettere.
Adesso, mi cambio (abito a strisce) e vado ai lavori forzati di Saxa. MDP se ci sei batti un colpo. All’una vado a mensa, porto al collo un fazzoletto rosso. Fatti vivo. Qualche idea per una prossima serie di “Il gola profonda” ce l’ho. A proposito ti pagano i diritti per la trasposizione in fiction del tuo epistolario?
ITALO MOSCATI