Home La7 Announo, Giulia Innocenzi: “Format va estremizzato inserendo nel dibattito elementi che vanno dal talent al reality”

Announo, Giulia Innocenzi: “Format va estremizzato inserendo nel dibattito elementi che vanno dal talent al reality”

La serata del mercoledì al femminile va bene, ma “l’importante è che non diventi un ghetto”

pubblicato 11 Luglio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 02:34

Tra le ‘novità’ annunciate da Urbano Cairo alla presentazione dei palinsesti di La7 c’è il mercoledì rosa. L’idea, ha spiegato l’editore televisivo, è di spostare alla domenica La Gabbia di Gianluigi Paragone (che, immaginiamo, avrà accolto con estrema gioia tale decisione) e di proporre il mercoledì sera, in alternanza, Le Invasioni barbariche di Daria Bignardi, L’aria che tira stasera di Myrta Merlino, Announo di Giulia Innocenzi e la decima stagione di Grey’s Anatomy.

L’obiettivo chiaramente è quello di attirare parte del pubblico femminile in una serata nella quale la Champions League (anche in chiaro su Mediaset) catalizza l’attenzione dei maschietti. La Innocenzi al Corriere della Sera
ha spiegato che in realtà l’accordo non è ancora stato chiuso “ma andrà sicuramente in porto”. A proposito del mercoledì, l’allieva di Santoro ha precisato:

L’importante è che non diventi un ghetto.

A proposito di rischi, la Innocenzi ha ammesso che quello del “sovraffollamento”, soprattutto dopo l’arrivo di Floris, “si pone”:

La chiave fondamentale è che ognuno abbia la sua identità precisa, la sua cifra di differenza rispetto agli altri. Gli spettatori non devono avere la sensazione che i politici si siano accampati con le tende a La7 mentre intorno cambia solo la scenografia.

In merito alla nuova stagione di Announo, il talk in cui 24 giovani si confrontano con due politici in studio (e che aveva debuttato col botto – grazie soprattutto a Renzi – e che è poi calato negli ascolti fino al 5,6% di share), la conduttrice ha detto che bisogna “estremizzare il format, puntare su tematiche forti, su domande scomode”:

Non penso a un talk puro con i giovani, ma a una chiave innovativa che inserisca nel dibattito elementi che vanno dal talent al reality.

La7