Home Serie Tv Ti consiglio un telefilm/1: le serie tv da recuperare secondo Antonio Mustara, Mr. Odo e Chiara Poli

Ti consiglio un telefilm/1: le serie tv da recuperare secondo Antonio Mustara, Mr. Odo e Chiara Poli

TvBlog ha chiesto a degli esperti del settore quali sono, a loro parere, le serie tv del passato che meritano di essere recuperate: ecco cosa ci hanno risposto Antonio Mustara, Mr. Odo e Chiara Poli

pubblicato 14 Agosto 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 02:42

Lo scorso mese, Sette Tv ha dedicato la storia di copertina di un suo numero a quei telefilm che la tv, d’estate, propone in prima tv o in replica e che gli appassionati del genere dovrebbero recuperare. Un’operazione interessante, in un periodo in cui (sport a parte) in quanto a novità, la tv offre davvero poco.

Anche TvBlog, allora, sulla scia dell’articolo proposto dal settimanale di Paolo Martini, vuole provare a stilare un elenco di quelle serie tv passate per un motivo (scarsi ascolti, pessima collocazione nel palinsesto) o per l’altro (mai arrivate in Italia, e disponibili solo in dvd acquistabili online) troppo velocemente nel dimenticatoio. Telefilm che, complici i tempi più lenti delle vacanze estive, vi consigliamo di recuperare.

Per preparare questo elenco, abbiamo contattato dei veri esperti del settore, giornalisti e blogger che di telefilm più e meno famosi ne hanno visti in quantità enormi. Vi lasciamo ai loro consigli, nella speranza che possiate trovare, tra queste serie tv, qualche “cimelio” del passato che merita di essere recuperato.

Antonio Mustara – “Freaks and Geeks”

Per Antonio Mustara, giornalista di “Tv Sorrisi e Canzoni”, un appassionato di serie tv non può non aver visto una comedy della Nbc di qualche anno fa:

“Di tutte le mancanze della tv italiana nei confronti della serialità americana, e ce ne sono tante, il non aver portato sui nostri piccoli schermi «Freaks and Geeks» è forse la più grave. Certo, quando debuttò sulla Nbc, nel 1999, non infranse alcun record, anzi: gli ascolti si mantennero così bassi che il network rinunciò a trasmettere gli ultimi episodi. Ma si tratta pur di sempre un gioiello, nato dalla collaborazione tra Paul Feig e Judd Apatow, guru del nuovo cinema comico americano, quelli per intenderci di «40 anni vergine», «Molto incinta» e «Le amiche della sposa». La premessa della serie è molto semplice: raccontare le vicende, ambientate nei primi Anni 80, di un gruppo di studenti del liceo McKinley (lo stesso di «Glee» ma solo nel nome) concentrandosi sugli outsider, gli emarginati, quelli che da sempre, generazione dopo generazione, vengono isolati dai «normali» e finiscono per fare gruppo tra loro. «Freaks and Geeks» lo fece raggiungendo livelli di autenticità assolutamente sconosciuti per la tv generalista americana di fine millennio, ridefinendo stereotipi e infischiandosene delle convenzioni. E con un cast di future stelle, da un giovanissimo James Franco a un già brillante Seth Rogen, senza dimenticare Jason Segel, Busy Phillipps e Linda Cardellini. Un consiglio? Recuperate, magari su eBay, il cofanetto dvd in forma d’annuario.”

Mr. Odo – Sleeper Cell (e non solo)

Il blogger Mr. Odo (Mr-odo.com) si è invece scatenato, e non ci consiglia solo una serie tv da recuperare ma ben quattro:

“Eccovi qualche consiglio seriale per rinchiudervi in casa davanti al televisore o allo schermi del pc durante le ore calde della giornata: chi ama Homeland può ripescare “Sleeper Cell”, storia di un agente FBI (Michael Ealy) infiltrato in una cellula terroristica islamica dormiente; chi non si perde neanche una puntata di “The Mentalist” può guardarsi tutto d’un fiato le sette stagioni di “Psych”, divertente storia di un finto sensitivo che collabora con la polizia di Santa Barbara alla risoluzione dei casi più complessi; chi sta aspettando con ansia l’evento fiction dell’autunno di Canale 5, il sequel di “Dallas”, ma è troppo giovane per conoscere la faida familiare che coinvolge JR e Bobby, può cercare di recuperare i 357 episodi (14 stagioni!) della serie originale; chi ha voglia di cult, infine, può gettarsi a capofitto su “Oz”, lo splendido drama di Tom Fontana, bistrattato in Italia (sono andate in onda solo quattro delle sei stagioni prodotte), che fa impallidire le storie carcerarie narrate in “Prison Break”, narrando un micro mondo dove non esistono buoni e cattivi, dove tutti sono prede e carnefici, dove l’obiettivo quotidiano di ogni detenuto è quello di riuscire ad arrivare al giorno dopo.”

Chiara Poli – Stark Raving Mad

Chiara Poli, direttore responsabile del Magazine di Foxtv.it, ed autrice del recente “Maniaci seriali: le serie tv ed i loro fan” (di Cineforum Ebook) ci parla di un telefilm a molti sconosciuti, i cui protagonisti sono però diventati popolarissimi:

“Quando mi chiedono una serie inedita in Italia da recuperare, il primo titolo a venirmi in mente è sempre lo stesso: “Stark Raving Mad”. Nonostante l’età (è del ’99) e la sfortuna (venne cancellata dopo la prima stagione) ne conservo un grande ricordo. Mi venne mostrata durante una sessione di scrittura all’americana (quando lavoravo come sceneggiatrice) come esempio per la caratterizzazione dei personaggi. Un grandissimo Neal Patrick Harris (“How I Met Your Mother”) affiancava Tony Shalhoub (“Monk”) nei panni di un celebre scrittore di horror in crisi creativa. Tuttofobico e fissato con l’ordine e la pulizia, l’agente lettarario Henry (Harris) finiva nel mondo del pazzo Stark (Shalhoub), che gli faceva uno scherzo dopo l’altro facendolo morire di paura. Una serie esilarante, retta esclusivamente sulla bravura dei due protagonisti, sulle gags “fisiche”, sulle espressioni del viso. A dimostrazione di come non servano grandi effetti speciali, storie complicate o budget esagerati: bastano due attori con la “A” maiuscola e una sceneggiatura brillante.”