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Game of Thrones, dichiarazioni (sulla serie tv e non solo) di Peter Dinklage, Kit Harington ed Emilia Clarke

Peter Dinklage, Kit Harington ed Emilia Clarke hanno parlato di Game of Thrones, dei loro personaggi e del successo della serie tv

pubblicato 26 Marzo 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 06:24

La quarta stagione di “Game of Thrones” debutterà in America il 6 aprile: la Hbo continua a rilasciare trailer sulla nuova stagione, ed i fan attendono con ansia di poter vedere i propri personaggi preferiti alle prese con nuovi nemici, intrighi di palazzo e colpi di scena. La Hbo continua a rilasciare trailer, mentre alcuni componenti del cast, diventati ormai popolarissimi, hanno rilasciato qualche intervista che svelano poco sulla nuova stagione ma raccontano come sia lavorare sul set di una delle serie più seguite al mondo, oltre che ricordare il debutto in scena.

Peter Dinklage: “Tyrion è cambiato”

Peter Dinklage è consapevole che “Game of Thrones” lo abbia reso celebre non solo in America: in un’intervista ad “Entertainment Weekly”, rivela che lo show è stato importante per la sua carriera:

“I primi due anni sono stati normali, poi è diventato folle. Voglie dire, mi riconoscono, mettiamola così. Quando fai uno show in tv sei più riconosciuto rispetto a quando fai film, perchè è una cosa immediata. Tipo ‘L’altra era eri nel mio salotto’. Quindi mi ha cambiato un po’. Non sono uno di quelli che la prende con filosofia. Sono una persona riservata in molti modi”.

Il suo personaggio, nella quarta stagione, dovrà vedersela con qualche ostacolo:

“Beh, a tutti quelli che hanno letto il libro, siamo vicini a quella trama, quindi quel cambio di sorte lo porterà in un vicolo senza uscita. Ciò che è interessante su questo personaggio è che cambia molto in questa stagione. E’ notevole. Quando io, David (Benioff) e Dan (Weiss) ci siamo incontrati la prima volta, ne abbiamo parlato, ed ho trovato che fosse molto interessante per un attore compiere quel viaggio perchè finisce in un modo differente rispetto a come pensava. E’ spinto dalla rabbia per la sua famiglia, e prova a trovare il suo posto nel mondo. Alcune persone contano sul Tyrion divertente ed ubriaco. Penso che quella parte sia finita. E’ sobrio in molti modi. E l’amore è nella sua vita, e questa gli provoca numerosi danni, perchè è vulnerabile e non gli piace essere vulnerabile. Non ha più il suo meccanismo di difesa”.

L’attore conosce bene ormai il personaggio di Tyrion, tant’è che discute con gli autori su come interpretarlo:

“Considero David e Dan degli amici e parte del lavoro dell’attore e capire come recitare il personaggio con gli sceneggiatori. Se qualcosa non funziona per me, hanno questa capacità di convicermi che funziona ed all’improvviso dico ‘Oh, sì, funziona’. Nove volte su dieci hanno ragione. A volte, ho ragione, ma non è questione di ragione o torto. C’entra il dare forma alla situazione. Non c’è niente che mi dia fastidio, ma il modo in cui abbiamo girato il matrimonio di Jeoffrey (Jack Gleeson) mi ha messo in una situazione fastidiosa, e mi è piaciuto. Penso che sia una sfida. Credo che gli attori si mettano troppo a loro agio.”

“Game of Thrones” è famoso anche per scene di nudo, ma se Tyrion dovesse mostrarsi come mamma l’ha fatto, l’attore sarebbe disposto a spogliarsi?

“Non ho letto una sceneggiatura dove sia richiesto. Ma se sarà appropriato per il contenuto della serie, andrò in palestra”.

Kit Harington, la caviglia rotta e la scena di nudo

Kit Harington Ha avuto a che fare con una scena di nudo, invece, Kit Harington, interprete di Jon Snow. Nella terza stagione, quando Ygritte (Rose Leslie) lo porta in una caverna per avere un rapporto con lui, vediamo il suo fondoschiena. Ma non era quello di Harington: l’attore ha rivelato a “Gq” che in quei giorni non poteva girare alcune scene perchè si era rotto la caviglia sei settimane prima delle riprese, mentre cercava, una sera, di arrampicarsi ad una finestra del secondo piano della sua casa di Londra dopo aver bevuto un po’ troppo ed essersi accorto di non avere le chiavi (sì, storia vera). “Mi dispiace, ho fatto una cosa stupida”, ha detto al suo agente. Un componente della troupe si è reso disponibile a fargli da controfigura per alcune scene, compresa quella che molte fan dell’attore aspettavano da molti episodi.

Ad ogni modo, Harington crede che il successo di “Game of Thrones” stia nella giusta dose di azione e divertimento:

“Non credo che sia difficile come in tanti credono. Credo che alla gente piaccia perchè non vuole essere trattata da idiota. E’ una storia davvero complessa, ed è molto difficile da seguire, e la gente adora cercare di capire cosa succederà. Voglio dire essenzialmente che credo che alla gente piaccia perchè è una storia incredibile con sesso e violenza”.

Il provino di Emilia Clarke

Se Harington ha una storia divertente da raccontare su come si sia fatto male alla caviglia, Emilia Clarke ne ha un’altra sul suo provino per la parte di Daenerys Targaryen. L’attrice ha raccontato al “Tonigh Show with Jimmy Fallon” che era molto tesa per l’audizione, e che è finita a fare qualcosa molto lontano dallo stile di Daenerys:

“C’era un sacco di adrenalina. Ero molto nervosa. Era un provino molto importante, c’erano un sacco di persone della Hbo. Io ero ansiosa ed ho recitato la mia parte”.

Quando le è stato chiesto di fare qualcos’altro, la Clarke non sapeva che inventarsi. “David Benioff ha suggerito di fare una danza… e l’ho fatto”, ha detto. Una danza in linea col fascino del suo personaggio? Non proprio:

“Non so come, ma ho fatto il funky chicken (il nostro ballo del qua qua, ndr). E dopo ho fatto il ballo del robot”.

Dubitiamo che l’abbiano scelta per le sue doti di ballerina: se dovesse servire, però, sappiamo già cosa danzerà Daenerys.