Home Notizie Lele Mora scarcerato: l’ex agente dei vip verso la comunità di don Mazzi?

Lele Mora scarcerato: l’ex agente dei vip verso la comunità di don Mazzi?

Lele Mora è stato scarcerato. In arrivo per lui misure alternative rispetto alla detenzione: forse lavorerà nella comunità di don Mazzi

di grazias
1 Agosto 2012 15:11


Lele Mora ha lasciato oggi il carcere di Opera dopo un anno e 40 giorni di reclusione. Era stato arrestato il 20 giugno del 2011 per il fallimento della sua società, la LM Management, ed era riuscito a patteggiare una pena di 4 anni e tre mesi per bancarotta fraudolenta. Ora Mora potrebbe lasciarsi alle spalle le porte del carcere senza aver scontato nemmeno metà della pena. Vediamo perchè:

Il giudice di sorveglianza di Milano Roberta Cossia ha optato per la scarcerazione dell’ex agente delle star grazie all’intervento dei legali di Mora, Gianluca Maris e Nicola Avanzi, che avevano richiesto l’affidamento in prova ai servizi sociali per il loro assistito. La richiesta è stata accolta e quindi ci sarà un’udienza per stabilire se concedere a Mora una misura alternativa rispetto alla detenzione in carcere con cui scontare la propria pena. In attesa di questa udienza e del relativo verdetto, Mora, imputato anche nel caso Ruby per favoreggiamento della prostituzione, torna libero.

Inoltre il giudice avrebbe anche riconosciuto lo stato di forte stress psicofisico in cui Mora sarebbe sprofondato durante i 407 giorni di detenzione nel carcere di Opera. A quanto si è appreso nel corso degli utlimi mesi, l’ex agente delle star oltre ad aver perso almeno 50 chili, avrebbe addirittura tentato il suicidio (forse).

Ma se la depressione e la conseguente perdita di peso fanno parte del passato (seppur recente) di Mora, vediamo cosa potrebbe capitargli nel prossimo futuro. Se l’udienza dovesse accettare la richiesta di misure alternative al carcere (come previsto dalla legge Simeone), Mora molto probabilmente andrebbe a prestare servizio nella comunità di don Mazzi. Qui sconterebbe i restanti 3 anni e 2 mesi di pena che altrimenti, in caso di rifiuto della richiesta dei suoi legali da parte del Tribunale di Milano, dovrebbe comunque scontare in cella.

Le precarie condizioni di salute di Mora hanno di certo favorito la sua scarcerazione. Ora resta da vedere se e quanto potranno influire durante la prossima udienza che si rivelerà fondamentale per il destino dell’ex agente delle star.