Home Serie Tv Rex, il cane poliziotto è stanco ma va ancora in onda (e le conseguenze si vedono sulla storia)

Rex, il cane poliziotto è stanco ma va ancora in onda (e le conseguenze si vedono sulla storia)

Rex è un poliziesco che non riesce a trovare nuovi elementi e si ripete: nonostante le storie ambientate in un mondo giovane, la struttura è la solita

pubblicato 24 Febbraio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 07:43

Anche i cani poliziotto devono andare in pensione, soprattutto se sono da vent’anni in servizio: a seguire “Rex”, in onda su Raidue, è difficile capire perchè la fiction ora italiana vada ancora in onda. L’idea delle indagini del commissario e del suo partner a quattro zampe ha fatto il suo tempo, e neanche i cambi del protagonista servono a dare novità.

Ora tocca a Francesco Arca: è lui a dover indagare con Rex su casi che, bisogna ammetterlo, si avvicinano a quel mondo giovane a cui la fiction si rivolge. Nei primi due episodi, abbiamo visto un caso ambientato nel mondo dell’università online, per poi passare a seguire l’omicidio di un presidente di una squadra di rugby, con riferimenti agli scandali del calcio scommesse.

A “Rex” non manca la volontà, ma ad annoiare è il formato, che si ripete da sempre: il genere poliziesco trova una sceneggiatura scontata che porta senza problemi alla risoluzione del caso di puntata senza troppi colpi di scena e con la garanzia che Rex aiuterà il protagonista.

A proposito del protagonista, la scelta di Arca sembra voler cercare di convincere anche il pubblico meno avvezzo alle indagini a restare su Raidue: se l’attore ha ancora un po’ di strada da fare con la recitazione, l’inteprete di Marco Terzani riesce con il suo sguardo ombroso a far dimenticare al pubblico femminile alcune battute imbarazzanti e dialoghi da commissariato anni Novanta.

Il “Rex” delle prime stagioni, quello che correva per Vienna e faceva divertire anche i bambini, ha fatto spazio ad un “Rex” sempre familiare e, proprio per questo, troppo preciso per essere un poliziesco che resta impresso. Peccato, per una serie europea che era riuscita a diventare popolare a livello internazionale.

Nonostante questo, però, “Rex” continua ad andare in onda, restando venduta in numerosi Paesi, ma non facendosi ricordare. Il cane poliziotto si ostina a non andare in pensione, e ne paga le conseguenze, così come il pubblico si ritrova con una fiction tanto giovane nelle intenzioni quanto vecchia nel risultato.


Rex 6