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Breaking Bad, su Rai 4 la quinta ed ultima stagione della serie entrata nella storia della tv americana

Su Rai 4 la quinta ed ultima stagione di Breaking Bad, la serie tv della Amc: si chiudono le vicende di Walter White, deciso a produrre ancora metanfetamina, e degli altri personaggi, anche loro in un vortice di eventi che terrà il pubblico incollato alla tv

pubblicato 15 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 09:35

Dopo aver vinto due Golden Globes, uno per la migliore serie drama ed uno per il miglior attore drama (Bryan Cranston), la quinta ed ultima stagione di “Breaking Bad” arriva in prima tv in chiaro, da questa sera alle 23:45 su Rai 4, che manderà in onda tutta la stagione con un episodio a settimana.

Ultimi episodi per la serie tv che, in questi anni, ha ottenuto numerosi premi e consensi della critica, restando uno show di nicchia tra i telespettatori, fino ad ottenere alti ascolti solo negli episodi finali: l’ultima puntata della serie, trasmessa in America a settembre, è stata vista da 10,2 milioni di telespettatori.

-Attenzione: spoiler-
La quinta stagione parte con un flash-forward, ambientato un anno avanti rispetto alle vicende narrate. Walter White (Cranston), trasandato, torna ad Albuquerque in il giorno del suo compleanno. Tornano al presente del racconto, invece, troviamo il protagonista alle prese con le conseguenze dell’omicidio di Gus (Giancarlo Esposito): ora in città c’è spazio per produrre metanfetamina e diventare i nuovi gestori del cartello, e Walter vuole approfittare della situazione.

Per farlo, chiede aiuto a Jesse (Aaron Paul), che sta provando a condurre una vita normale con Andrea (Emily Rios) e suo figlio Brock (Ian Posada), ed a Mike (Jonathan Banks), che si sta ancora riprendendo dalle ferite ricevute nella quarta stagione. I tre, per le questioni amministrative, si fanno aiutare dall’ormai fidato Saul (Bob Odenkirk).

I tre ricominciano così la loro attività, coinvolgendo alcuni nuovi personaggi: Lydia Rodarte-Quayle (Laura Fraser), ex collaboratrice di Gus, e Todd Alquist (Jesse Plemons), un giovane che avrà a che fare con i due protagonisti quando questi troveranno un nuovo modo per nascondere la produzione della metanfetamina.

A casa di Walter, intanto, le cose non vanno bene: Skyler (Anna Gunn) è consapevole che il marito non è ancora fuori dal giro, e teme per la sicurezza sua e dei figli Walter Jr. (RJ Mitte) ed Holly. Marie (Betsy Brandt), invece, è contenta per il ritorno al lavoro di Hank (Dean Norris): l’uomo è determinato a trovare le prove della colpevolezza di Gus, avvicinandosi sempre di più alla reale attività di Walter.

I sedici episodi della quinta stagione di “Breaking Bad” confermano la grandezza di una serie che nel corso degli anni è diventata cult: grazie ad un cast perfetto ed ad una sceneggiatura in cui i dettagli riescono a diventare fondamentali per il racconto, la serie è entrata nella storia delle serie tv riuscendo, però, solo negli ultimi anni ad ottenere anche il consenso del pubblico.

Meglio tardi che mai, ma a parte i numeri “Breaking Bad” merita per la capacità di mostrare un racconto in cui la semplicità delle scelte ha un peso sulle conseguenze che cade sui personaggi e le loro azioni riuscendo a scrivere episodi che tengono incollati al piccolo schermo.

Il finale chiude le vicende di Walter White e degli altri protagonisti rispettando le aspettative dei telespettatori, ed ottenendo le critiche postive della stampa. “Breaking Bad” è diventato quindi un motivo di orgoglio per la Amc, tant’è che sta lavorando allo spin-off “Better Call Saul”, con protagonista il personaggio di Odenkirk e che potrebbe avere i camei di Cranston ed Paul, per la gioia dei fan e del network, il quale punta ad un altro successo.


Breaking Bad, la quinta ed ultima stagione

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