Home Serie Tv Il peccato e la vergogna 2, Garko e la Arcuri protagonisti senza puntare in alto (ma su Twitter sono snobbati)

Il peccato e la vergogna 2, Garko e la Arcuri protagonisti senza puntare in alto (ma su Twitter sono snobbati)

Il peccato e la vergogna 2 mostra ancora i difetti di produzioni di questo genere, ma non è stata presa di mira come successo con altre fiction con gli stessi protagonisti in tv

pubblicato 10 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 09:46

Ormai l’opinione di una parte di pubblico e critica quando si parla di una fiction con Manuela Arcuri e Gabriel Garko si conosce, così come, però, si sa che le loro fiction garantiscono sempre determinati ascolti. “Il peccato e la vergogna 2” conferma così la tendenza delle fiction di Canale 5 con protagonisti i due attori ad esagerare sempre nei toni ed a modificare la realtà storica nella quale sono ambientate le vicende raccontate per trovare un clima che si abbini alla finzione dei personaggi.

Nito (Garko) e Carmen (la Arcuri) restano al centro del racconto: lei prova ad essere madre solo del primo figlio, dimenticandosi del secondo avuto dagli abusi del perfido protagonista, ma non ci riesce. Lui, invece, prova a fuggire con Carmen ma gli ostacoli lo porteranno a dover ingannare e fare del male a numerose persone.

Sullo sfondo, un’Italia uscita dalla guerra che dovrebbe dare alla fiction un tocco di realismo, ottenendo invece l’effetto contrario. Mettere una storia del genere in un contesto storico reale, sfruttando la solita regia patinata, le musiche onnipresenti e dialoghi sempre meno ragionati è una scelta che non paga. Ma questo lo si sapeva da tempo.

“Il peccato e la vergogna” è l’estremizzazione di una recitazione approssimata, che si estende oltre le solite critiche ai due protagonisti e finisce per riguardare l’intero cast. La colpa di queste produzioni non sta, ovviamente, sono in Garko e la Arcuri, che vivono di rendita dopo il successo delle fiction precedenti. Un successo che si spiega nella pomposità con cui i personaggi vengono mostrati, sempre onorabili e coraggiosi, siano essi buoni o malvagi. Non solo: a differenza di altre fiction, qui manca la pretesa di voler insegnare qualcosa. Garko e la Arcuri fanno dei loro limiti i loro pregi, diventando idoli del pubblico con la loro semplicità da prima pagina di un magazine gossipparo.

A questa schiera di fedeli, però, c’è anche chi non si è fatto problemi, in passato, a criticare le fiction di questo genere sui social network: ma se Twitter fino all’ultima fiction con la Arcuri andata in onda, ovvero “Pupetta”, evidenziava il “successo” al contrario di queste produzioni, “Il peccato e la vergona 2” non ha avuto la stessa ricezione, e tra i trending topic della serata non c’è stato nessun riferimento alla fiction.

Che il pubblico si sia stufato di scherzare sullo stupore della Arcuri o di mettere in dubbio la qualità delle sue fiction? “Il peccato e la vergogna 2”, evidentente, non mostra nulla di nuovo rispetto a quanto detto precedentemente, ed il popolo di Twitter, forse, se lo ricorda. Un po’ meno chi si sintonizza davanti alla tv.


Il peccato e la vergogna 2