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L’Arena, Giletti alla caccia di un colpevole dell’emergenza Sardegna (ma si finisce col caos in studio)

A L’Arena si è parlato dell’emergenza Sardegna, iniziando a cercare un colpevole ma concludendo con un talk che non aggiunge nulla di nuovo

pubblicato 24 Novembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 11:30

Una caccia al colpevole è stata al centro della puntata de “L’Arena”: Massimo Giletti ha dedicato buona parte della puntata di oggi all’emergenza Sardegna, con ospiti e collegamenti che, se in parte hanno provato a ricostruire gli eventi della scorsa settimana, hanno anche alzato la tensione con alcuni momenti di caos.

L’intento della trasmissione è stato però quello di trovare un colpevole alla strage che ha provocato sedici vittime: una caccia che ha visto protagonista Mario Tozzi che, in risposta alle dichiarazioni di Giuseppe Ciccolini, sindaco di Bitti, a proposito dell’allarme lanciato dalla Protezione civile, che secondo lui sono stati inviati venticinque volte nell’anno, ha spiegato l’importanza di quegli avvertimenti:

“No, li ha letti male. Arrivano al massimo, quest’anno, quattro volte in Sardegna. La criticità elevata è il massimo della criticità che si possa dare. Non vi aspette sul fax della Protezione Civile ‘catastrofe’, questo non ci saràscrittio, è un linguaggio tecnico già decriptato tra aereonautica e protezione che poi va ai sindaci (…). Quando hai un allarme di quel tipo devi prendere dei provvedimenti molto forti, soprattutto visto anche il fatto che sul territorio c’è il sindaco più ancora della Protezione civile a sapere come reagisce il territorio a quella criticità elevata. Dunque di fronte ad un fax di quel genere tu non mi puoi raccontare di averne visti venticinque durante l’anno. Nei hai visti quattro”.

Se la trasmissione era cominciata sembrando di voler inchiodare gli ospiti in collegamento dalla Sardegna, la piega che ha preso successivamento ha riportato “L’Arena” all’approfondimento in studio. E se è apprezzabile la decisione di non soffermarsi sulla spettacolarizzazione delle vittime, il talk è sfociato in un ammasso di parole che, pur parlando dell’emergenza che stanno attraversando gli abitanti della zona, non ha aggiunto nulla di diverso rispetto ai talk della scorsa settimana.

Così, lo scontro tra Renato Soru, ex Presidente della Regione Sardegna, ed Ugo Cappellacci, attuale Presidente, riporta “L’Arena” ad un clima meno da inchiesta e più da approfondimento poco utile. Massimo Giletti non coglie -o, almeno, non lo fa tanto quanto avrebbe potuto- le lamentele dei residenti di Olbia quando si trovano di fronte all’accusa di vivere in quartiere abusivo. Lamentele che hanno portato anche a difficoltà di comunicazione con lo studio ma che, escluso un servizio a tema, non riescono ad arrivare allo studio ed approfondire così una questione che avrebbe regalato nuovi temi rispetto a quelli già trattati.

“L’Arena” ha poi preferito soffermarsi sul ricordo dei fenomeni climatici e dei terremoti che, in passato, sono stati al centro della storia d’Italia. Un modo per introdurre il libro di Bruno Vespa e lanciare così l’argomento politico, in attesa dell’arrivo di Angelino Alfano. Un percorso che, passando dal presente, offre uno sguardo al passato, raccontando un’Italia sempre in difficoltà ad un pubblico che, forse, avrebbe preferito uno sguardo più cattivo sui personaggi dell’attualità.



L Arena, puntata del 24 novembre 2013