Home Crozza nel Paese delle Meraviglie, 22 novembre 2013, tutti gli sketch (video)

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 22 novembre 2013, tutti gli sketch (video)

Confermato l’appuntamento con lo show di Crozza nel giorno del lutto nazionale: il comico genovese sostiene la raccolta fondi di La7 e Corriere della Sera.

pubblicato 22 Novembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 11:35

La sesta puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie parte con un monologo dedicato al dissesto idrogeologico italiano e alle pessime politiche territoriali e governative, si passa per l’indimenticabile dichiarazione di Lara Comi al Parlamento e si continua con il Governo Letta, tanto impegnato a seguire i dettami del Pdl da dimenticare il resto.

Tornano Renzi e Razzi, tornano, più indovinate del solito secondo me stasera, le battute sul sindaco di Firenze. Il tutto dedicato alla Sardegna e per ricordare al pubblico, prima di ogni spot, l’Iban per sostenere la campagna La7 e Corriere della Sera.

Per l’occasione torna anche Papa Francesco, che sulla scia della Misericordina si trasforma in un vero e proprio ‘tele-imbonitore’/testimonial. Uno sketch a mio avviso ‘indovinato’.

Ma torniamo all’inizio. Nel primo monologo Crozza elenca una serie di paradossi legati al territorio italiano e al suo sfruttamento: un elenco accompagnato dalle dita, che forse hanno un po’ tradito le intenzioni comunicative del comico. O forse no, visto che si stava rivolgendo alla politica… Beh, in quel caso un gesto varrebbe più di mille parole.

Crozza nel Paese delle Meraviglie: il Kazzenger della buonanotte


22.40 “Sardegna, questa puntata è dedicata a te”. E finisce con un invito a donare questa sesta puntata di Crozza nel Paese delle meraviglie.

22.39 Il Kazzenger della buonanotte: “E’ vero che in un universo parallelo saremo noi a far aspettare i call center”, “Per quale motivo affidiamo la nostra salute a un fogliettino che si chiama bugiardino?”.

22.35 E si sganascia, come è giusto che sia, anche la moglie in platea, Carla Signoris. Dopo la pubblicità giusto il tempo di un ultimo sketch sui titoli di coda.


22.32 Ma lo sketch prosegue tra le risate irrefrenabili di Crozza e di Zalone non riescono a trattenersi.

22.30 Kennedy diventa Ken, Ken che lavora, Ken che prende il vitalizio…

22.26 La Ocse dice che la ripresa sarà lenta, si chiede a Razzi/Crozza e lui: “Ma no, non credo. La Oxa è una donna forte e le auguro una pronta guarigione”. Il caso Oxa anche nel Paese delle Meraviglie. E in fondo è adatto al Paese delle Meraviglie.


22.22 Ma quando c’è l’amore… come Razzi, che darebbe la vita per il suo ‘Abberlusconi”, come ha detto a Un giorno da Pecora. “Sono pronto a buttarmi sotto un treno per lui e per salvare l’Italia…”, ecco.


22.19 Terza parte per Berlusconi che canta a Ruby una Lunga Storia d’amore, di Gino Paoli, giusto per ricordare la pubblicazione della sentenza di condanna in primo grado per prostituzione minorile.

Crozza nel Paese delle Meraviglie: Papa Francesco e il marketing Vaticano

22.13 Poteva mancare la scopa a vapore? La finestra del Papa è diventata Carosello. E l’ultimo messaggio è “Amate il prossimo, non siate egoisti”. E per chi ricorda lo spot del profumo la citazione è facile da cogliere… Pubblicità (e anche stavolta si ricorda l’Iban per le donazioni).

22.12 Si perde un bambino e il Papa fa l’annuncio: “Ma mica siamo allo stabilimento Rosanna di Cesenatico!”. Come distruggere l’autorità del Papa, il senso del tutto.


22.10 Spiega che ha scelto Francesco perché parlava agli animali e puffete arriva un pappagallo impagliato. “Santità, se parla col pappagallo spacca! Faccia anche la voce del pappagallo…”.


22.08 “Saluto il popolo Messicano” e arrivano i Mariachi… in effetti l’ufficio marketing sembra un po’ troppo lanciato. E il Papa canta Cielito Lindo.

22.08 Come si fa ad amare il prossimo? C’è un collirio che vi fa vedere il prossimo sotto una luce nuova, la Perdoril.

22.06 E torna Papa Francesco fatto da Crozza.


22.04 E per pubblicizzare la Fede il Papa è ricorso alla Misericordina: una trovata marketing fantastica, “ma non è che l’ufficio marketing del Vaticano si sta allargando un po’ troppo?”.

22.03 Lezione sul marketing: “Se vuoi vendere qualcosa non devi spiegare cosa vendi ma devi raccontare un’emozione”. La regola numero 1, insomma… “Se vedi Clooney inseguito da un pullman di fig@ infoiata ti compri quattro casse di caffè…”.

21.57 Però Cairo vuole qualcosa di più popolare.. “Magari puoi entrare cantando un rap sgrammaticato mangiando ‘nduia o cantando Jovanotti coi rutti e per allenarti c’è una rivista Cairo ad hoc.

21.55 Si ritorna per mostrare il pubblico tv dello show, prevalentemente adulto e femminile. “Tra le donne adulte vado forte, il matrimonio è salvo”. Ma basta un’alzata di mano in studio per capire che le proporzioni non sono proprio quelle reali.

Crozza nel Paese delle Meraviglie: Renzi, gli Wham e Vanity Fare

21.48 E anche il suo Vanity Fare..

21.49 Comunque la versione Wham è fantastica.


21.47 “Se vinco non vi prometto l’Italia del boom, ma degli Wham!”. Ahahahahaha. E scatta Wake me up before you go-go, in versione “Scegli me perché son vuoto”….


21.42 “Io voglio dire quelle parole che Berlinguer non ha mai saputo dire, come PERSONAL TRAINER. Perché io non voglio parlare alla pancia degli italiani, ma agli addominali”. E questa è perfetta….

21.39 E scatta la gag su Renzi il mentalista, nientalista etc etc … “Io non ce la faccio più a sentire parole come ‘partito, tessere, Cuperlo’, sono parole che sanno di vecchio. Dobbiamo lasciare le sezioni e abbandonarci alle sensazioni, lasciare il socialismo e abbracciare i social network”…


21.38 Renzi e l’intervista a Vanity Fair. “C’ha gli stessi desideri di un bambino di 10 anni”.

Crozza nel Paese delle Meraviglie: Comi, le Regioni, il peculato e Letta

21.36 “Letta pur di non pagare la seconda rata Imu ci stiamo vendendo tutto…”: e su questo Crozza ha ragione. “Letta ha quel carisma che riesce a fare quel che dice il PD solo se glielo chiede il Pdl”.


21.32 Crozza ora è tutto su Letta ‘che pur di salvare il Governo ha blindato la Cancellieri”. A lui Letta ricorda Nick Vallenda, figlio d’arte di funamboli sul filo senza protezione. “Il Governo Letta è come Vallenda, che attraversa i canyon senza protezione, e che durante le traversate prega… Signore, fai qualcosa per Brunetta che mi sta attaccato ai maroni. E perché il Pdl mi vuole far cadere? Ho letto tutto il loro programma, quello del PD non l’ho proprio aperto”.

21.30 Non tutti i partiti e i casi sono uguali: nelle Marche a un consigliere di Rifondazione sono stati contestati 16 euro per un libro, “Il segreto delle donne. Un viaggio nel piacere femminile”, un libro sull’orgasmo insomma. “C’è differenza, eh: uno del Pdl avrebbe pagato direttamente la escort, Rifondazione si prepara prima…”.


21.27 “Il peculato unisce il Paese, isola comprese”. In Campania ci sono 60 indagati, in Regione Lombardia 62. Ma al momento l’attenzione è tutta per il Piemonte.

21.25 Perché non ci si pensa prima? Perché le Regioni pensano ad altro. 1 su 5 dei dirigenti regionali è indagato per peculato. E scatta Uno su Cinque ce la fa… “Se sei in Regione non pagare mai…”

21.25 “Comi, la prossima volta che ti chiedono un parere datti malata”.

21.22 “Ogni anno un’alluvione, ogni anno le stesse parole o quasi”. E scatta il video di Lara Comi e l’educazione della popolazione che ‘scappa’ negli scantinati. “Comi, ma come cazzo ragioni”. E il Corsera ricorda come il 40% di Olbia sia stato condonato. “Comi, è questo l’abc, Adesso Basta Condoni”.


21.20 “Martedì scorso non ho fatto Ballarò, ma questa sera abbiamo scelto con La7 e la produzione di andare in onda perché ci sono molti modi per essere vicini alle popolazioni”. E sul videowall c’è il conto corrente per donare.

21.19 “Ciao a tutti. Un po’ di tempo fa leggevo una frase della Montessori che diceva che insegnare i dettagli porta confusione, ma mettere i dettagli in relazione insegna molto. Ecco io per esempio so che la popolazione italiana è aumentata del 24% e la costruzione del 105% e non capisco la relazione. (…) So cge dal dopoguerra Frane e alluvionio ci sono costati 61 mld di euro, ma per mettere in sicurezza il territorio ne servirebbero 40 mld. Ma non ci abbiamo mai pensato”. E il monologo stile Grillo termina qui.

21.17 E vai con la sesta puntata. Sullo schermo scorrono le immagini dell’alluvione in Sardegna e Crozza entra in studio modello Quarto Stato, vestito di blu.

21.13 E scatta il cartello pre-pubblicità che annuncia che Crozza sta per iniziare.

21.12 “Devo chiudere sennò mi licenziano. Scusa Crozza abbiamo fatto tardissimo” dice Lilli Gruber. Sono finiti i tempi in cui sforava fino alle 21.20…


20.57 Da Lilli Gruber si sta consumando uno scontro memorabile tra Alessandra Moretti e Roberto D’Agostino. Crozza sta sicuramente prendendo appunti.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 22 novembre 2013, anticipazioni


Aggiornamento: Maurizio Crozza precisa su Facebook le ragioni per le quali stasera andrà in onda il suo show, nonostante il lutto nazionale. La puntata servirà a raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione e a sostenere la campagna di La7-Corriere della Sera.

Formidabili amici, intanto siete 500 mila. Grazie.
Detto questo, volevo comunicarvi che stasera andrò in onda con “Crozza nel Paese delle Meraviglie”. La puntata avrà il fine di raccogliere fondi per la martoriata terra sarda. L’incasso della nostra serata sarà devoluto alla causa, dando un senso al nostro lavoro in questa giornata di lutto nazionale. Aiutatemi anche voi da casa. Vi amo a prescindere, Mauri.

Con la raccolta fondi Crozza decide così di “dare un senso” al suo lavoro, scegliendo la stessa via di Tale e Quale Show, anch’esso in onda ‘per beneficenza’.

Un modo per capitalizzare il successo a fin di bene, senza dubbio. E anche per andare in onda. Comunque.

Stasera, venerdì 22 novembre, va in onda su La7 la sesta puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie, che seguiremo live su TvBlog a partire dalle 21.10. Ma questa è anche la sera del Lutto Nazionale per le vittime dell’alluvione in Sardegna, lutto che ha cambiato la programmazione del daytime di Rai 1 e che vedrà l’ammiraglia Rai raccogliere fondi con Tale e Quale Show.

La domanda è quindi inevitabile: il lutto cambierà la struttura del programma di Crozza? Beh, onestamente me lo aspetterei dopo la decisione, presa all’indomani della tragedia, di sospendere la copertina satirica di Ballarò.

scriveva il comico su Twitter martedì scorso, ma per oggi, giorno scelto dal Governo per commemorare le 16 vittime del maltempo non sono arrivati ‘contrordini’ alla messa in onda.

Anche per stasera, e forse più di sempre, c’è il massimo riserbo sui personaggi e sulle situazioni che Crozza porterà in scena stasera e che come sempre prendono ispirazione dalla stretta, strettissima attualità, per la sua ora di show. Ecco, io mi domando come sarà la puntata di stasera e come la Sardegna sarà presente nello show.

Per saperlo seguiremo live la puntata a partire dalle 21.10 su TvBlog.

La7Maurizio Crozza