Calissano ci “minaccia” e si riscatta

Il titolo è ovviamente scherzoso, però leggere che Paolo Calissano, libero grazie all’indulto dopo la vicenda che l’ha visto coinvolto in un caso di “coca-party col morto”, dice “Preparatevi, sto tornando” mi mette qualche brivido. Non è tanto “sto tornando“, quanto “preparatevi” che sembra un po’ una minaccia…

Eppure pare proprio che per lui si siano spalancate nuovamente le porte dello spettacolo e che le sue doti attoriali siano richiestissime sia in teatro che in tv. Lo stesso Maurizio Costanzo ha più volte sottolineato durante il Maurizio Costanzo Show di ieri sera come sia indispensabile dare una nuova possibilità a Calissano e quanto gli anni passati a disintossicarsi l’abbiano reso una persona nuova.

Ora, lungi da me voler fare la moralista, ci mancherebbe. Sono d’accordissimo col dare una seconda possibilità a chiunque dimostri di meritarlo (come mi pare lui stia facendo) ed anche una terza se la seconda non basta, ma non riesco a capire per quale motivo ogni “ritorno” sulla scena debba essere accolto dal pubblico e dagli “addetti ai lavori” con massimo gaudio, sia che l’artista sia stato assente per gravi motivi di salute – cito un caso, Alberto Castagna -, che per una pausa voluta o per una disintossicazione in seguito ad una vicenda di cronaca nera e ad una condanna.
Gli abbracci delle fan e un Calissano osannatissimo dalla platea presente al Parioli, mi hanno lasciato un po’ l’amaro in bocca. Per i personaggi pubblici il riscatto è così facile ed automatico?