Home In Onda Filippo Facci: “Dovevo essere a In onda al posto di Porro (poi abbiamo litigato). Io Telese lo prenderei a cazzotti”

Filippo Facci: “Dovevo essere a In onda al posto di Porro (poi abbiamo litigato). Io Telese lo prenderei a cazzotti”

Il nuovo conduttore del talk dell’access di La7 non ha peli sulla lingua.

pubblicato 29 Giugno 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 03:48

Prepariamoci all’arrivo In onda di un polemista doc. Al timone del talk politico dell’access di La7, nella sua versione Estate (la più seguita, essendo l’unico presidio informativo aperto per ferie), ci saranno Filippo Facci e Natascha Lusenti. Dal 2 luglio, in diretta alle 20.30, dal lunedì al venerdì.

Se lei, ex inviata di Santoro, poi a La7 alla conduzione di Atlantide e poi accanto a Nuzzi, Prodi, Paolini ha la fama di calma e misurata e non litiga mai con nessuno, Facci promette scintille già dall’intervista rilasciata a Elisabetta Colangelo su Vanity Fair.

Il giornalista rivela, innanzitutto, uno scoop che non sapevamo:

“Dovevo essere al posto di Porro con Telese, poi c’è stato un blitz. La cosa sgradevole è che ho rotto con Porro, che sentivo tutti i giorni. Telese c’è sempre, passa la vita a cercare di esserci. Ma penso che preferisca Porro, che lo subisce. Io ci farei a cazzotti dopo venti secondi”.

Facci ne ha anche per la storica coppia che ha portato a successo il marchio, Telese e Costamagna, dicendo di non voler imitarli in nessun modo:

[Foto dal suo profilo Facebook]

“Li guardicchiavo, ma il clima da Sandra e Raimondo mi infastidiva parecchio. Natascha non la conosco, a naso mi piace. Ma non escludo che possa avere problemi con me, sono uno che si fa notare”.

Il giuornalista rivela anche di avere più di qualche problemino con Marco Travaglio:

“Mi ha detto che non verrà perché ci sono io. Mi ha soprannominato ‘il mesciato’. E trovo ineducata la sua consuetudine di prendere in giro le persone per l’aspetto fisico. Si è inventato che mi decoloro i capelli, ma non è vero: sono biondo naturale”.

Ne ha anche per Beppe Grillo:

“Se venisse non credo che riuscirei a fargli più di una domanda: non ci è abituato”.

Quando gli ricordano che il suo competitor è Veline risponde con l’ennesima frecciatina:

“Politica e veline sono due volti dell’oscenità. Hanno fatto di tutto per mischiarli, magari ci attrezzeremo anche noi, come Vespa”.

Io, da quando In onda lo conducono Telese e Porro, ho smesso di guardarlo. Credo che non mi perderò, invece, una puntata di In onda estate.

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