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The Leftovers, la nuova serie tv di Damon Lindelof per la Hbo

Poche settimane fa vi avevamo parlato dell’accordo tra Damon Lindelof e Warner Bros. Tv. Ora, il co-creatore di “Lost” è veramente pronto a tornare in tv: Lindelof ha infatti annunciato di essere al lavoro su “The Leftovers”, una serie tv che potrebbe andare in onda sulla Hbo.Lo show sarebbe tratto dall’omonimo libro di Tom Perrotta

pubblicato 29 Giugno 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 03:49

Poche settimane fa vi avevamo parlato dell’accordo tra Damon Lindelof e Warner Bros. Tv. Ora, il co-creatore di “Lost” è veramente pronto a tornare in tv: Lindelof ha infatti annunciato di essere al lavoro su “The Leftovers”, una serie tv che potrebbe andare in onda sulla Hbo.

Lo show sarebbe tratto dall’omonimo libro di Tom Perrotta (in italiano “Svaniti nel nulla”), uscito in America lo scorso anno. Lo stesso Perrotta scriverà il pilot con Lindelof, che sarebbe lo showrunner della serie se ricevesse l’ordine di più episodi dal network.

La storia non è fantascientifica (l’autore aveva detto che si sarebbe allontanato dal genere per un po’), ma racconta comunque di un mistero: sulla Terra arriva il giorno del Rapimento predetto dalla Bibbia, e milioni di persone nel mondo scompaiono. Il libro (e la serie tv) racconta di come coloro che sono rimasti cercheranno di vivere senza le persone che conoscevano, instaurando nuovi rapporti ed amicizie, cercando di scoprire dove siano finiti gli altri.

Il racconto è ambientato a Mapleton, dove Kevin Garvey, il nuovo sindaco, cerca di dare a tutti un motivo per andare avanti. Lui stesso deve affrontare un cambio nella sua vita: la moglie Laurie l’ha lasciato per entrare nella setta dei Colpevoli Sopravvissuti, mentre il figlio Tom è adepto di tale “Santo Wayne”. Solo la figlia Jill, molto diversa da prima, resterà con lui.

La Hbo ha acquistato i diritti del libro poco dopo la sua uscita, e quando Lindelof ha saputo che il network li deteneva, ha chiesto di poterci lavorare. Si realizza così il sogno dell’autore: lavorare per una serie di una rete via cavo e su una storia dove le storie possono avere numerosi risvolti.

“Con duecento milioni di persone che scompaiono all’improvviso non puoi più essere ateo”, ha raccontato a Volture. “Ci riporta in un periodo della storia umana in cui le vite di tutti dipendevano dagli dei dell’Olimpo. Il libro spiega lo scopo di tutto ciò, e raggiunge lo stesso livello meta di Lost”.

Ovviamente, il mistero delle persone scomparse avrà un ruolo molto importante, che troverà risposta durante la serie. “Ho detto a Tom di prepararsi alle domande su quale sia la risposta”, ha spiegato Lindelof. “Gli ho detto: ‘Non so se lo sai, ma ho una reputazione per non dare le risposte’ “.

Scherzi a parte, Lindelof ha voluto rassicurare chi è rimasto deluso dal finale di “Lost”, assicurando che questa nuova serie sarà allo stesso modo intrigante:

“Sono certo che ci siano delle persone che dopo la fine di Lost hanno detto ‘Non guarderò più una serie così’. Ma sono rimasto molto affascinato dalla storia e dai personaggi. Ha messo in moto la mia mente come solo Lost aveva fatto”.