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Sandra e Raimondo, relegati a un ospizio di lusso

Non mi farei troppo ingannare dagli strilloni a tutto campo Speciale Casa Vianello, che anche quest’anno, come in quello passato, tentano di spacciare per promozione quello che è stato un esilio obbligato. Diciamoci la verità: la coppia più amata della televisione italiana è stata relegata a un ospizio di lusso, riscuotendo come buona uscita dopo

20 Dicembre 2006 20:11

sandra mondaini e raimondo vianello Non mi farei troppo ingannare dagli strilloni a tutto campo Speciale Casa Vianello, che anche quest’anno, come in quello passato, tentano di spacciare per promozione quello che è stato un esilio obbligato.
Diciamoci la verità: la coppia più amata della televisione italiana è stata relegata a un ospizio di lusso, riscuotendo come buona uscita dopo anni di stimata carriera l’adozione dalla rete più attempata della tv: Rete4.
Lo hanno fatto passare per una sorta di premio fedeltà, come riconoscimento all’ ancor brillante e sempreverde terza età televisiva, e la decisione dello spostamento di rete è avvenuta nel dicembre 2005 per la ricorrenza dei 18 anni (quando si dice la maggior età) dalla nascita del telefilm più longevo della tv italiana.
L’anniversario fu celebrato su Rete4 con un discreto successo, ma alla fine si trattava del classico specchio per le allodole, simulato come un evento consacrativo (e allora perchè non sull’ammiraglia Mediaset?) ma che suonava già come un esperimento. Il grande successo tanto conclamato fu pari, infatti, a poco più di 2 milioni di telespettatori, vale a dire noccioline per le grandi pretese di una rete di punta come Canale 5.
Tuttavia Gianluca Scheri, direttore di Rete 4, ha voluto sottolineare come si trattasse di un traguardo significativo per un genere difficile e pregiato come la sitcom (ricordiamo che Love Bugs e Camera Cafè hanno ottenuto ben più pregiati risultati tra le nuove generazioni e in prima serata, pur andando incontro a un graduale calo).
Con questo non si vuole qui affatto sminuire la professionalità e il talento innato di due colonne portanti della tv come Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Anzi, quel che più dispiace è che, tra le righe, non si sia capito un dato importante: il trasloco forzato su una rete più defilata e rivolta agli anziani. Perchè su Canale 5 non c’era più posto per Casa Vianello. Perchè la tv dei numeri ha dovuto rinunciare, dato il calo di ascolti, alle simpatiche schermaglie amorose di due grandi artisti dello spettacolo. Perchè prima di Amici, al sabato pomeriggio, occorreva un traino coerente e di maggior appeal sui ragazzi come Belli Dentro (in realtà più adatto a Italia1).
Perchè Sandra e Raimondo hanno fatto il loro tempo e per loro non è rimasta che una scelta obbligata: la permanenza a tempo indeterminato nella geriatria della televisione italiana. Il che, per due personaggi che hanno ancora molto da dire e insegnare a tutti noi, giovani in primis, è davvero triste.
Prima di loro lo stesso trucchetto è capitato a Mike Bongiorno, “costretto” a giocare coi bambini di Genius in una fascia oraria penalizzante, per poi avere il contentino de Il Migliore in prime time.
Da domenica prossima, invece, i coniugi Vianello sono protagonisti di una svolta epocale, che li vedrà passare dalla storica collocazione del preserale di Canale5 alla fascia post-prandiale dei vecchietti di Rete4, per di più le 14.00 di un penalizzante 25 dicembre.
E’ proprio vero che i tempi cambiano… sarebbe solo più corretto raccontare le cose per come sono, senza ingannarci con degli slogan promozionali così fuorvianti…

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