Home Amadeus Claudio Cecchetto inventa un nuovo talent show: “È il contrario di The Voice, i giudici non sentono cantare i concorrenti”

Claudio Cecchetto inventa un nuovo talent show: “È il contrario di The Voice, i giudici non sentono cantare i concorrenti”

Cecchetto racconta che ci sono stati in passato contatti informali con X Factor, ma il cast era ormai fatto.

pubblicato 30 Luglio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 16:03

Grazie a Claudio Cecchetto apprendiamo non soltanto che Fiorello dal web con la sua Edicola “non ci guadagna una lira” ma anche che sta lavorando ad un nuovo spettacolo che non si sa dove sbarcherà (in tv, in teatro o, appunto, in rete?). Quindi, in merito agli inizi dello showman siciliano, il suo talent scout al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni ha raccontato:

Bisognava lavorarci su. Per la sua esuberanza, si danneggiava da solo. Addirittura lo tenevano fuori dalle conferenze stampa. Gli dicevo: “Prima fatti conoscere, poi puoi sbracare un po’”. Ora è il numero uno dell’intrattenimento.

Cecchetto, che nella sua casa milanese ha 14 computer in due stanze e che a settembre tornerà in tv su Canale 5 a Io Canto nella veste di caposquadra (con Mara Maionchi), ha poi passato in rassegna alcuni dei personaggi televisivi da lui lanciati negli ultimi 30 anni. Da Amadeus:

Quando lo presi era un ragazzo di Ravenna deciso a salire sul treno del successo. Mi disse che qualcuno lo ospitava a Milano. Mentì per otto mesi: si alzava ogni giorno alle quattro per esserci.

A Fabio Volo, definito “una testa calda, ma intelligente”; fino a Francesco Facchinetti:

Quando lo lanciai io era Dj Francesco: adrenalinico, eccentrico… Poi è passato dalla canzone alla tv, e la tv tende sempre a importi i propri schemi. Lui deve essere totalmente libero di esprimersi.

Cecchetto non ha risolto uno degli enigmi più misteriosi della tv italiana. Perché uno scopritore di talenti musicali, un vero intenditore di musica e di radio, colui che ha inventato in Italia il pop, “trasformandolo in cultura e consentendoci di non «vergognarci» se amiamo le canzonette”, per dirla alla Aldo Vitali, non è mai stato giudice di un talent show, limitandosi a far parte di un programma di intrattenimento dedicato ai bambini come quello condotto da Gerry Scotti su Canale 5? La questione non è stata trattata in modo approfondito; il fondatore di Radio Deejay si è limitato a dire che per quanto riguarda X Factor “ci sono stati contatti informali tardivi, ormai il cast era già delineato”. Niente è perduto, o quasi, però. Perché Cecchetto, che recentemente abbiamo visto con Fiorello in una delle puntate speciali della sua Edicola, pare essere pronto a sforare un nuovo talent show, il cui concept è basato sul fatto che “comunicare è l’unico aspetto che conta”:

È il contrario di The Voice. Nella prima fase, il concorrente è chiuso in un cubo di plexiglas. I giudici vedono il suo look e ne seguono il labiale e le movenze, ma non lo sentono cantare. Un giornalista lo intervisterà, poi si esibirà, e alle spalle invece della scenografia ci sarà il suo servizio fotografico. Un progetto molto al passo con i tempi.

Un’idea francamente invidiabile.

Foto via Twitter

Amadeus