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Comic-con 2013 – Il panel di Revolution (ed il primo trailer della seconda stagione)

Al panel del Comic-con di Revolution Eric Kripke ha spiegato di voler cambiare alcune cose rispetto alla prima stagione ed ha anticipato che arriverà un nuovo nemico, che costringerà i protagonisti ad unire le forze

pubblicato 21 Luglio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 16:19


Il panel del Comic-con di “Revolution” è sembrato quasi un tentativo di Eric Kripke di garantire al pubblico che la seconda stagione della serie tv sarà migliore della prima. L’autore ha spiegato di essersi accorto di cosa va cambiato, ed è deciso a modificare la struttura della serie.

-Attenzione: spoiler-
Innanzitutto, il ritorno della luce non durerà molto. “Il tempo di lanciare le bombe”, ha detto l’autore. “I nostri eroi non riusciranno a fermarle. Saremo il primo show che perderà due città nei primi quindici minuti. La costa est è totalmente destabilizzata. Come si fa a sopravvivere in un mondo neoprimitivo e come ci si arriverà? Da qui ecco il divertimento”.

“Sono concentrato sullo show più di ogni altra persona”, ha detto. “Mentre vedevo la seconda stagione ho pensato che ci sarebbe potuto stare molto più potere dove il potere non c’era. Sono entusiasta di poter tornare alle origini. Un mondo senza energia è un’idea interessante. Quest’anno l’abbiamo esplorata con le armi e con la brutalità. Era un modo per avere una storia più estesa. Si parla di America, di fede, di Dio, di destino, e di cosa sia accaduto nella Torre. Potrebbero aver cambiato davvero la realtà. Se l’anno scorso si parlava di guerra, quest’anno si parlerà di mistero. Non c’è dubbio che sarà una stagione migliore. Certamente qualche legge della fisica è stata cambiata”.

In molti sono d’accordo che uno dei personaggi che potrebbe rendere “Revolution” più interessante è Neville, interpretato da Giancarlo Esposito. “Sa fare il suo gioco e lo apprezzo”, ha detto l’attore. “Proverà ad essere più potente, ma non durerà a lungo. Ha dei problemi, e sta ancora cercando di risolverli. Quando vuoi essere un leader devi prendere delle decisioni difficili e ci saranno dei cadaveri. Tutto ciò che chiede a suo figlio (Jason, interpretato da J. D. Pardo) è di ascolta e non rispondergli a tono. Ma a volte i genitori si stancano”.

Kripke ha poi parlato del rapporto tra Miles (Billy Burke) e Monroe (David Lyons), specificando che dovranno unire le forze in vista dell’arrivo di un nuovo nemico:

“Non parlano del loro passato, quindi fanno a botte… Sono due grandi personaggi, è una storia alla Caino ed Abele, sono divisi. E ci sono questi personaggi, che dicono di essere americani e che arrivano da Cuba, ma l’idea quest’anno è di creare un personaggio cattivo così infame che i nostri eroi ed i loro nemici dovranno lavorare insieme, ed alla fine vi racconteremo la storia di queste persone che devono unire le proprie forze per combattere lo stesso nemico”.

Il creatore della serie ha infine spiegato come mai abbia deciso di far fuori alcuni personaggi (come Maggie), giustificando la sua scelta con la necessità di tenere alta la tensione nella serie:

“L’ho deciso per tenerli in riga. Ma seriamente, è uno strumento per il racconto. Quando crei un mondo pericoloso come volevamo che fosse il nostro, non puoi stabilire che alcune persone non si feriranno. Perdi suspence e tensione. Devi dimostrare ogni tanto che è un mondo pericoloso”.